Marco Morosini – Gran Buffet

Informazioni Evento

Luogo
FALEGNAMERIA DI PALAZZO MOSCA
Viale Mosca, 29, Pesaro, PU, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

martedì–giovedì 15–18; venerdì–domenica 10–13 / 15–18

Vernissage
18/10/2025

ore 18

Artisti
Marco Morosini
Generi
arte contemporanea, personale

Mostra personale dell’artista e designer pesarese tra i più innovativi della scena contemporanea. Un ciclo di lavori, tra pitture, tecniche miste e installazioni che indaga i temi della contraddizione e della deriva etica propri della contemporaneità.

Comunicato stampa

Dal 18 ottobre all’8 dicembre 2025 la Falegnameria di Palazzo Mosca ospita Gran Buffet, la personale di Marco Morosini, artista e designer pesarese tra i più innovativi della scena contemporanea: un ciclo di lavori, tra pitture, tecniche miste e installazioni che indaga i temi della contraddizione e della deriva etica propri della contemporaneità. L’inaugurazione è prevista per sabato 18 ottobre alle ore 18.00 con un opening e dj set. La mostra è promossa dal Comune di Pesaro e dalla Fondazione Pescheria - Centro Arti Visive in collaborazione con Pesaro Musei; con il sostegno di Marche Multiservizi.

L’esposizione si configura come un banchetto ipertrofico e ironico: un atlante visivo della nostra epoca dove l’essere umano diventa al tempo stesso commensale e pietanza. Tra pittura, tecniche miste e installazioni, Morosini mette in scena i paradossi del presente: dall’eccesso di produzione e spreco alimentare alla dipendenza da diete e fitness, dalle contraddizioni sociali e geopolitiche agli sviluppi biotecnologici. Di ispirazione pop e realizzate con cura maniacale, le opere catturano l’attenzione per la tecnica di realizzazione e per la rappresentazione di soggetti e marchi molto noti, trasformando icone del consumo - barattoli di Nutella, tonno in scatola, uova transgeniche, bottiglie di plastica, carne sottovuoto - in metafore dell’ossessione collettiva per l’acquisto e l’apparenza. Una intuizione che viene da lontano quella di Morosini per l’eccesso consumistico e per l’omologazione umana attraverso falsi bisogni ,è infatti del 1998 la serie uominiuomini. Questa serie indaga la condizione umana nella società contemporanea, attraverso l’utilizzo di un linguaggio che attinge alla Pop Art e alla grafica commerciale. Un ulteriore spunto di riflessione sulla deriva consumistica e morale contemporanea è offerto dall’opera che l’artista ha voluto collocare nella sala “Luce e Sguardi” dei Musei Civici, creando un dialogo sul tema della nascita che attraversa secoli di storia.

Dichiarazioni:
• Il Sindaco Andrea Biancani:”Pesaro accoglie per la prima volta una mostra di Marco Morosini, artista pesarese che da anni porta nel mondo la sua ricerca originale e riconoscibile. E’ per me motivo di grande soddisfazione che questo debutto avvenga oggi, in questa città che, dopo l’esperienza di Capitale italiana della cultura 2024, continua a distinguersi come luogo aperto alla creatività e all’innovazione. Le opere di Morosini hanno la capacità rara di parlare a tutti con ironia e immediatezza e questa mostra ci mette difronte alle contraddizioni della contemporaneità: da un lato l’abbondanza eccessiva dei consumi e dall’altro la fragilità del pianeta. Sono felice e orgoglioso che questo progetto veda la luce proprio qui, ringrazio Morosini per aver scelto Pesaro come luogo per presentare questa questa nuova avventura artistica: Un Gran Buffet di emozioni che lascerà sicuramente un segno in chi visiterà la mostra”

• L’Assessore alla Bellezza Daniele Vimini: “Morosini, noto designer e creativo pesarese, con questa mostra apre un percorso di riflessione sulle grandi tematiche di ordine etico dell’età contemporanea usando canoni estetici molto vicini alla cultura visiva pop. Al centro del percorso della mostra c’è sempre l’uomo, vittima e artefice della sua stessa destrutturazione etica e morale. In tanti lavori sono infatti presenti piccole sagome umane, che interferiscono con l’immagine rappresentata al punto da rivoluzionarne il senso. Di sicuro una mostra interessante ma anche divertente per la capacità tecnica e la creatività che esprime. Con questa mostra, Marco Morosini, ci consente, dopo la mostra di Alberto Barbadoro, di illustrare le potenzialità di questo spazio espositivo dedicato alla cultura visiva contemporanea.”

• Mauro Tiviroli, amministratore delegato di Marche Multiservizi:
“La cultura è un volano fondamentale per promuovere, in particolare tra i giovani, temi come l’economia circolare e lo sviluppo sostenibile: un impegno che Marche Multiservizi porta avanti anche attraverso progetti educativi rivolti alle scuole. Questa mostra rappresenta un’occasione preziosa per rafforzare il dialogo tra cultura e ambiente, unendo due eccellenze del territorio, con l’obiettivo comune di costruire un futuro più consapevole e responsabile. Le opere esposte parlano di plastica, sprechi e perdita degli equilibri ambientali. Temi strettamente legati all’impegno di Marche Multiservizi che ogni giorno lavora per promuovere una gestione efficiente e sostenibile dei servizi pubblici locali, con particolare attenzione ai valori dell’economia circolare. Sostenere progetti che nascono e crescono nel territorio è parte integrante della nostra missione e noi siamo orgogliosi di collaborare con un’artista del calibro di Marco Morosini”.

Gran Buffet non è solo esposizione, ma dispositivo critico: un supermercato simbolico, un ‘mare solido’ di plastica che invita a riflettere sul prezzo che la società contemporanea richiede, non solo in termini di cibo, ma anche di corpi, risorse, libertà ed etica.
La mostra è dedicata a Mario, padre dell’artista, che ha tanto amato la città di Pesaro.
Il catalogo è realizzato da NFC EDIZIONI, presentazione di Roberta Ridolfi.
Un ringraziamento speciale a Birra Viola per l’aperitivo di opening

BIO
Marco Morosini, è nato a Pesaro nel 1972, ha frequentato l’Istituto d’arte Mengaroni e successivamente ha studiato design della comunicazione all’ISIA di Urbino e alla Fachhoch- schule di Augsburg. Ha collaborato con Oliviero Toscani, Fabrica, Talk Magazine, Liberation e L’Espresso, fondando nel 2001 lo studio Marco Morosini a Pesaro. Tra i suoi progetti: BRANDINA, il recupero del Castello di Granarola e ora il Circolo delle Bocce. Le sue opere sono state esposte a Miami, Los Angeles, San Francisco, Milano e altre città internazionali. È autore dei libri fotografici Kosovars, DividiRimini, No Copyright e del romanzo Maledetto (Argentodorato Editore, 2023).