Izabela Jurcewicz – Body As a Living Archive

Informazioni Evento

Luogo
RIFUGIO DIGITALE
via della Fornace, 41, Firenze, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

mer.-sab. 11,00-19,00

Vernissage
15/10/2025

ore 18.30

Curatori
Irene Alison, Paolo Cagnacci
Generi
fotografia, personale

Rifugio Digitale presenta Body As a Living Archive di Izabela Jurcewicz, sesto appuntamento del ciclo Il Corpo che Abito, dedicato alla fotografia contemporanea, curato da Irene Alison e Paolo Cagnacci.

Comunicato stampa

Dal 15 ottobre al 9 novembre 2025 Rifugio Digitale presenta Body As a Living Archive di Izabela Jurcewicz, sesto appuntamento del ciclo Il Corpo che Abito, dedicato alla fotografia contemporanea, curato da Irene Alison e Paolo Cagnacci. La mostra è realizzata in collaborazione con Forma Edizioni. L’opening si terrà il 15 ottobre alle ore 18,30 presso Rifugio Digitale, preceduto da una talk alle ore 17,00 presso Spazio A – Archea Associati.

Il corpo è una mappa, una memoria, un archivio delle esperienze vissute. Il corpo è un negativo, che conserva nelle cellule la traccia di quello che lo ha attraversato. Ma il corpo è anche un giardino, da coltivare e far rifiorire.

Quello di Izabela Jurcewicz è un corpo su cui è scritta una storia di malattia e di rinascita, una storia che si legge seguendo il filo delle cicatrici profonde che lo attraversano: quando aveva 19 anni, una grave emorragia interna che la colpisce la notte di Capodanno rivela dentro di lei la presenza di un raro tumore interorgano, un evento senza precedenti nella sua nativa Polonia. Operato per 9 ore, studiato e scansionato, il suo corpo conserverà per sempre il ricordo del trauma.

La fotografia diventa per lei lo strumento per dare alla luce questo ricordo, elaborarlo, esorcizzarlo. Le sue serie, combinate in un unico percorso nella personale Body As a Living Archive a cura di Irene Alison e Paolo Cagnacci, si sviluppano tutte lungo questo complesso itinerario. Un lento rituale di guarigione in cui questa profonda memoria somatica affiora attraverso la superficie delle immagini: per restituire interezza alla carne e all’identità lacerate dal bisturi, per accrescere la capacità di unirsi alla sofferenza degli altri, per rinascere, ripartendo dalle radici e generando frutti nuovi.

Dal giorno dell’inaugurazione sarà anche possibile consultare il catalogo delle opere di Izabela Jurcewicz disponibili in galleria, sul nostro sito www.rifugiodigitale.it e sul sito di Forma Edizioni, www.formaedizioni.it.