Franco Mazzucchelli | Franco Pinna | Alfredo Casali
Tre mostre
Comunicato stampa
FRANCO MAZZUCCHELLI
Blow Up
5 dicembre 2025 – 8 marzo 2026
FRANCO PINNA
Sardegna a colori
Fotografie recuperate 1953-67
5 dicembre 2025 – 1 marzo 2026
ALFREDO CASALI
Isolitudine
5 dicembre 2025 – 8 marzo 2026
Venerdì 5 dicembre 2025
Dalle ore 11.00 alle ore 14.00
Nuoro, Museo MAN
Via Sebastiano Satta 27
Il MAN di Nuoro accoglie l’inverno con tre proposte inedite ed originali.
FRANCO MAZZUCCHELLI. Blow Up ripercorre la ricerca dell’artista milanese dagli anni Sessanta a oggi, attraverso una selezione di opere e fotografie che documentano il carattere sperimentale, sociale e partecipativo del suo lavoro caratterizzato dalla tensione verso una scultura espansa e temporanea, capace di ridefinire il rapporto tra opera, spazio e pubblico. I materiali sintetici e le grandi dimensioni contribuiscono a plasmare forme celibi, non funzionali e puramente ludiche, che invadono gli ambienti, modificando la percezione dell’architettura, stimolano una reazione da parte del visitatore che, in passato, Mazzucchelli ha documentato ampiamente, in una sorta di analisi comportamentale del pubblico al cospetto dell’innesto estraneo e inatteso.
FRANCO PINNA. Sardegna a colori. Fotografie recuperate 1953-67 che celebra il centenario della nascita del fotografo maddalenino, maestro della fotografia italiana del Novecento, riporta alla luce un corpus a lungo dimenticato, restituendo una dimensione nuova e sorprendente del suo sguardo: quella del colore. In dialogo con le recenti ricerche del museo su autori e visioni del paesaggio sardo, l’esposizione amplia la nostra percezione di un fotografo che molti hanno conosciuto solo attraverso il bianco e nero.
Con ALFREDO CASALI. Isolitudine, infine, presenta al MAN un nucleo di opere inedite e recenti che affondano nel tema del confine poroso, dell’origine arcaica, del distacco volontario e insieme della riemersione dalle secche delle dimenticanza. Il neologismo “isolitudine” plasma nella sua pittura una condizione esistenziale complessa e affascinante: quella di chi identifica nell’isola - nelle sue coordinate fisiche, ma anche nel suo abitare l’inconscio - una necessità ancestrale di appartenenza e, insieme, un sentimento melanconico di isolamento.