European Photo Exhibition Award 01
L’European Photo Exhibition Award ha individuato i 12 protagonisti della sua prima edizione tra i fotografi che vivono e lavorano in Europa e non solo (oppure principalmente in Europa) con l’obiettivo di promuovere artisti all’inizio di carriera, mettendo loro a disposizione strutture internazionali, stimolandoli a lavorare insieme e a confrontarsi con esperti del settore scelto, a scambiarsi opinioni e condividere i metodi di lavoro.
Comunicato stampa
Mentre tutti dissertano sulla crisi del modello comunitario europeo, l'Europa Unita della cultura e dell'arte dimostra di credere ancora in un futuro da costruire e vivere insieme.
Con questo spirito, dodici giovani fotografi europei saranno in mostra, dal 25 novembre 2012 al 6 gennaio 2013 alla Fondazione Banca del Monte di Lucca. Sono quelli selezionati per la prima edizione dell'European Photo Exhibition Award, manifestazione promossa dalla Fondazione Banca del Monte di Lucca (Italia), dalla Fundção Calouste Gulbenkian (Portogallo), Institusjonen Fritt Ord (Norvegia) e Körber-Stiftung (Germania).
L'European Photo Exhibition Award ha individuato i 12 protagonisti della sua prima edizione tra i fotografi che vivono e lavorano in Europa e non solo (oppure principalmente in Europa) con l'obiettivo di promuovere artisti all'inizio di carriera, mettendo loro a disposizione strutture internazionali, stimolandoli a lavorare insieme e a confrontarsi con esperti del settore scelto, a scambiarsi opinioni e condividere i metodi di lavoro.
Gli artisti selezionati per il primo European Photo Exhibition Award sono Catarina Botelho, José Pedro Cortes, Gabriele Croppi, João Grama, Monica Larsen, Frederic Lezmi, Pietro Masturzo, Hannah Modigh, Davide Monteleone, Linn Schröder, Marie Sjøvold, Isabelle Wenzel.
A selezionarli e guidarli in questa esperienza sono i quattro curatori della manifestazione: Rune Eraker (fotografo freelance, Oslo), Sérgio Mah (curatore e sociologo, Lisbona), Enrico Stefanelli (curatore, Lucca) e Ingo Taubhorn (curatore presso la House of Photography / Deichtorhallen, Hamburg), i quali hanno anche il compito di provvedere alla realizzazione della mostra itinerante nelle quattro sedi europee: la House of Photography / Deichtorhallen, Hamburg, la sede in Francia della Fondazione Calouste Goulbenkian, La Fondazione Banca del Monte di Lucca ed il Nobel Peace Center ad Oslo.
"L'intento dell'European Photo Exhibition Award - EPEA in breve - è quello di creare uno spazio nel quale giovani e talentuosi fotografi possano sviluppare e discutere di rilevanti istanze sociali che concernono l'Europa" afferma il curatore italiano Enrico Stefanelli.
Il tema di EPEA 01 è "Identità Europee". Fa riferimento tanto alle attuali problematiche di coesione e di unità quanto agli aspetti di diversità culturale che caratterizzano l'Europa e costituisce per i fotografi l'opportunità di concentrarsi tanto su istanze di carattere individuale, quanto sociale, politico, culturale, nazionale e sovranazionale. Attraverso le proprie osservazioni, le analisi e le dichiarazioni artistiche i dodici fotografi selezionati hanno tradotto questo tema, volutamente aperto, in un progetto fotografico. I progetti fotografici ultimati, estremamente diversi tra loro, vengono presentati nel catalogo ed al tempo stesso in una mostra itinerante che sarà ospitata nelle principali sedi espositive e durante i più importanti festival europei, come ad esempio il Paris Photo, offrendo ai fotografi emergenti l'opportunità di esibirsi in sedi prestigiose. Le diverse interpretazioni del tema e la novità del progetto europeo appena lanciato si riflettono nelle modalità di presentazione del catalogo: ciascun artista viene presentato individualmente attraverso un'introduzione contenente la dichiarazione dello stesso artista, un intervista con un commento da parte del curatore per finire con la descrizione del progetto fotografico.
"L'esibizione delle "differenti identità europee" è anche la base per cercare una comune identità", a dirlo l'avv. Alberto Del Carlo, Presidente della Fondazione Banca del Monte di Lucca, che, fin dall'inizio, ha fortemente creduto in questo progetto di collaborazione con altre prestigiose fondazioni europee.