Dreamtime. Il linguaggio dell’arte aborigena
Dreamtime. Il linguaggio dell’arte aborigena è il titolo della seconda parte della mostra sull’arte aborigena che verrà ospitata al MAN dal 6 maggio al 28 agosto.
Comunicato stampa
DREAMTIME
IL LINGUAGGIO DELL’ARTE ABORIGENA
6 maggio - 28 agosto 2011
Dreamtime. Il linguaggio dell’arte aborigena è il titolo della seconda parte della mostra sull’arte aborigena che verrà ospitata al MAN dal 6 maggio al 28 agosto.
Lo sguardo prolungato sull’arte aborigena, iniziato a febbraio con la prima tranche del progetto che ha portato in Sardegna l’imponente corpus di opere di artisti australiani contemporanei, è così perfezionato da questa nuova esposizione che, come la precedente, include artisti di riconosciuta fama e artisti emergenti, che si stanno affermando nel panorama internazionale. Anche questa nuova selezione di lavori, rappresentativi di un territorio vastissimo che si estende da Victoria fino al Qeensland, presenta autenticamente tutta l’arte aborigena contemporanea nel suo attuale stato d’evoluzione, rifuggendo da qualsiasi visione statica degli stereotipi che spesso vengono attribuiti a queste culture.
La forza iconografica delle opere in mostra e la loro simbologia primitiva e arcaica, confermano ancora una volta le tante analogie con la cultura sarda primigenia, archeologica e identitaria, creando un grande gioco di rimandi e risonanze che dall’apparentemente altro come l’arte proveniente da un continente agli antipodi (che però ha sempre avuto una condizione di insularità non solo geografica) ci riporta alle evidenze e ricchezze del territorio che noi abitiamo.
La mostra è un progetto del MAN_Museo d’Arte della Provincia di Nuoro, in collaborazione e con il patrocinio della Regione Sardegna, il Ministero degli Affari Esteri Italiano, l’Ambasciata Italiana a Canberra, l’Ambasciata Australiana a Roma, l’Istituto Italiano di Cultura, il Consolato di Melbourne.