David Bastianoni – Un racconto per immagni
L’archivio permanente del Fondo David Bastianoni si svela con le sue preziose immagini nei nuovi spazi di CAMBIO.
Comunicato stampa
L’occasione del completamento dei progetto architettonico del Centro Culturale Cambio sarà suggellata dall’ inaugurazione dei nuovi spazi dedicati all’Archivio permanente del Fondo David Bastianoni, uno straordinario corpus di quasi 33.000 immagini – acquisito negli scorsi anni da Banca Cambiano 1884 che ha
provveduto al restauro con l’ausilio del figlio Roberto Bastianoni, anch’esso stimato fotografo – che documenta in modo certosino e dettagliato quella “vita vera” e quotidiana, alla maniera di Cartier Bresson, della comunità locale in una Toscana dagli anni ’40 ai ’50 e della transizione dalla società agricola ad artigiana a quella del boom economico.
Il Fondo, come lo conosciamo oggi, non esisterebbe senza il decisivo intervento di Banca Cambiano 1884 e grazie al complesso e certosino lavoro – un vero e proprio progetto – del figlio di David, Roberto che si trovò davanti migliaia e migliaia di negativi, di celluloide e di gelatina animale, avvolti in grandi bobine da 75 a 150 metri, conservate per più di 50 anni in scatole metalliche. Da circa sei anni le opere appartenenti al Fondo sono state digitalizzate, favorendo l'accessibilità, la preservazione e la trasmissione del patrimonio tra generazioni.
“David Bastianoni viveva il suo tempo, posava l'occhio della sua Leica sul paesaggio, sul fiume, sul paese, sugli avvenimenti, ma soprattutto sui suoi concittadini, sul loro lavoro, sulla loro vita, con grande sensibilità, amore comprensione, affetto", dichiara Paolo Regini, Presidente di Ente Cambiano e Banca Cambiano 1884. In mostra una selezione di sue fotografie presso i nuovi spazi espositivi di CAMBIO, renderà un ulteriore omaggio al talento di David Bastianoni.
