Club Silencio – Nucleo. Mentorship Residency

Informazioni Evento

Luogo
MUSEO REGIONALE DI SCIENZE NATURALI
Via Accademia Albertina, 15, Torino, TO, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Il
Vernissage
22/11/2025

ore 19

Generi
serata - evento

Fondazione Club Silencio presenta la restituzione pubblica di NUCLEO – Mentorship Residency, la residenza artistica promossa con il sostegno del MiC – Ministero della Cultura e di SIAE nell’ambito del programma “Per Chi Crea”.

Comunicato stampa

Sabato 22 novembre, alle ore 19 al Museo Regionale di Scienze Naturali, Fondazione Club Silencio presenta la restituzione pubblica di NUCLEO – Mentorship Residency, la residenza artistica promossa con il sostegno del MiC - Ministero della Cultura e di SIAE nell’ambito del programma “Per Chi Crea”. L’appuntamento, in programma all’interno del format Una Notte al Museo, è parte del ciclo di presentazioni finali delle opere realizzate dai giovani artisti selezionati per questa edizione del progetto.

Le opere, site ed event specific, nascono dal dialogo diretto con il Museo Regionale di Scienze Naturali e con la sua collezione, intrecciando memoria e innovazione attraverso i linguaggi della videoarte, del video mapping, delle installazioni audiovisive e dell’intelligenza artificiale. Il percorso di restituzione si propone come un’esperienza immersiva, capace di restituire nuovi significati al patrimonio museale e di valorizzare anche il prezioso contenuto degli archivi, reinterpretato in chiave contemporanea. NUCLEO - Mentorship Residency conferma quanto le residenze artistiche rappresentino per Club Silencio uno strumento prezioso di ricerca e rigenerazione culturale. È in questi contesti che la Fondazione sceglie di investire energie, risorse e tempo, costruendo percorsi di progettualità che mettano in dialogo la creatività contemporanea con la memoria custodita nei luoghi del sapere. Le residenze diventano così occasioni di incontro tra artisti e patrimonio, tra passato e presente, capaci di generare opere che non solo si radicano nel territorio ma ne restituiscono una nuova chiave di lettura. Attraverso lo sguardo degli artisti, il patrimonio culturale si rinnova, si fa linguaggio vivo e condiviso, continuando a interrogare il nostro tempo.

Dopo mesi di lavoro, formazione e mentoring, i giovani artisti di NUCLEO presenteranno al pubblico opere originali, ispirate alle collezioni del Museo, che esplorano i confini tra arte e tecnologia, materia e immaginazione, natura e artificio. Il visual a scorrimento continuo di Paolo Frassato, intrecciando immagini e narrazioni con riproduzioni 3D dei reperti, offrirà uno sguardo inedito sull’archivio del Museo esplorato come ecosistema vivo e fertile anche da Pierpaolo Grandinetti, tra analogie biologiche e algoritmi ispirati alle formiche che diventano metafora di conoscenza e cooperazione. Gianluca Maffoni, con Mimesi, realizzerà una scultura cinetica digitale che simula il comportamento collettivo degli insetti attraverso un algoritmo generativo, riflettendo sui processi di adattamento e trasformazione, mentre Giulia Gaffo trasformerà i minerali del museo in paesaggi digitali surreali grazie a fotogrammetrie e intelligenza artificiale, invitando lo spettatore a perdersi in micromondi di meraviglia e scoperta. In Phantom Derma, Marta Maglio intreccia scansioni 3D, footage d'epoca e generato per interrogare il collezionismo coloniale attraverso gli animali-oggetto delle collezioni storiche torinesi. Parallelamente, la ricerca dell’artista Vincenzo Esposito (in arte Vino) si concentrerà su uno dei reperti più iconici del museo: lo scheletro della balena, che sarà trasformato in una grande installazione luminosa attraverso un intervento di light mapping capace di valorizzarne le forme e la struttura. Un ponte simbolico tra arte e scienza, che trasforma il corpo del cetaceo in una creatura di luce sospesa tra memoria e tecnologia.

Fondamentale, per tutti gli artisti e le artiste che hanno lavorato alle produzioni di NUCLEO, è stata l’interazione con il Museo, il suo archivio e il suo direttore Marco Fino, che ha permesso di costruire un percorso di ricerca condiviso, capace di far emergere il valore del museo come spazio di sperimentazione, conoscenza e immaginazione. Le opere verranno proiettate per tutta la serata nella sala centrale, trasformata in un paesaggio immersivo di immagini, luci e suoni.

NUCLEO – Mentorship Residency, parte del programma di residenze IN SITU promosso da Fondazione Club Silencio, nasce per sostenere e accompagnare una nuova generazione di artisti emergenti che utilizzano i linguaggi del contemporaneo per interrogare il presente e il rapporto tra individuo, spazio e comunità. A settembre, su oltre 90 candidature provenienti da tutta Italia, sono stati selezionati 7 artisti under 35 attivi nel campo delle arti visive, della videoarte, del video mapping, delle installazioni audiovisive e dell’intelligenza artificiale applicata alla produzione artistica, per prendere parte a un percorso intensivo gratuito finalizzato alla ricerca, progettazione e produzione di opere multimediali originali da presentare ed esporre all'interno di musei, istituzioni culturali e palazzi storici piemontesi durante gli eventi Una Notte al Museo tra novembre 2025 e febbraio 2026. Attraverso un programma di formazione teorica, tutoraggio e produzione artistica, i partecipanti hanno lavorato a stretto contatto con mentor e professionisti del settore sviluppando progetti in dialogo con il tessuto culturale del territorio. Tra loro, l’artista, programmatore e designer spagnolo Pablo Alpe, direttore creativo di Vitamin Studio, il collettivo audiovisivo High Files - i cui lavori sono stati presentati in tutto il mondo e premiati in festival internazionali come 1minutePM Tokyo, Constellation de Metz, Mutek.Japan, Odessa Light Fest, Bright Festival, FuoriSalone, Factory Light Norway - e il curatore Matteo Bidini, co-fondatore di Street Levels Gallery, il primo spazio espositivo fiorentino interamente dedicato al linguaggio del graffiti writing e della street art, e di MOAIPress, piattaforma di approfondimento teorico e critico sull’arte urbana e il graffiti writing.

Dopo un primo appuntamento il 15 novembre al MAUTO (dalle 19 a mezzanotte), la restituzione del 22 novembre prosegue un percorso che continuerà nei prossimi mesi con ulteriori esposizioni in altri musei e spazi culturali piemontesi, consolidando la missione di Fondazione Club Silencio nel creare connessioni tra giovani creativi, istituzioni e pubblico attraverso esperienze culturali partecipative e accessibili.

CHE COS’È FONDAZIONE CLUB SILENCIO

Club Silencio è una fondazione culturale torinese impegnata in progetti esperienziali che stimolino la partecipazione attiva dei giovani under 35 alla vita culturale, sociale e democratica del proprio territorio. Tra i suoi progetti più noti vi è Una notte al Museo, che dal 2017 ad oggi ha portato più di 280.000 giovani in oltre 50 musei tra Piemonte, Liguria e Lombardia. Da ottobre 2022 Club Silencio è certificata ISO 20121 per la Gestione eventi sostenibili.