Christian Riminucci – Vietato Non Toccare

Informazioni Evento

Luogo
PALAZZO RUBINI VESIN
Via Umberto I , Gradara, Italia
Date
Dal al
Vernissage
18/03/2012
Contatti
Sito web: http://www.gradarainnova.it
Artisti
Christian Riminucci
Generi
arte contemporanea, personale
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La mostra che Gradara dedica al giovane artista Christian Riminucci rappresenta una straordinaria occasione per avvicinare i nuovi linguaggi dell’arte contemporanea senza barriere, mentali e fisiche.

Comunicato stampa

La mostra che Gradara dedica al giovane artista Christian Riminucci rappresenta una straordinaria occasione per avvicinare i nuovi linguaggi dell’arte contemporanea senza barriere, mentali e fisiche.

L’esposizione si pone infatti a conclusione del Progetto “GradArt”, inserito all’interno della rete SPAC acr.1ok.jpg
della Provincia di Pesaro e Urbino, che per una settimana - tra il 12 e il 18 marzo 2012 - aprirà le porte dell’antico borgo medievale a scuole di ogni ordine e grado e centri socio educativi attivi nel campo della disabilità, che lavoreranno fianco a fianco sul tema dell’ integrazione e della scoperta dell’altro attraverso l’arte.
Protagonista della residenza creativa sarà proprio Christian Riminucci, grazie alla sua peculiare formazione e attività: non solo un artista ormai affermato, con al suo attivo riconoscimenti ed esposizioni di assoluto rilievo, ma anche un educatore impegnato da anni in prima persona con i ragazzi e gli adulti diversamente abili.

La mostra ospitata a Palazzo Rubini Vesin, accessibile e multisensoriale, intende estendere il progettomateria
a tutti i visitatori ed in particolare alle scuole che, attraverso i laboratori e le visite proposte, potranno
scoprire alcuni dei percorsi creati dal giovane artista - come le serie Materia e MOD 70 - e avvicinarsi ai palazzilinguaggi dell’arte contemporanea in maniera personale e interattiva: saranno i nostri sensi infatti a guidarci alla ricerca di noi stessi e degli altri, a porci a confronto con la realtà che ci circonda e a permetterci di conoscere ed esplorare ogni diversità.