Asher Liftin – Of the Surface of Things

Informazioni Evento

Luogo
ALBANESE ARTE
Via Xx Settembre 25, Matera, Italia
Date
Dal al

Monday - Saturday
10am - 12pm
4pm - 8:30pm

Vernissage
17/12/2022

ore 18,30

Artisti
Asher Liftin
Curatori
Anna Vittoria Magagna
Generi
arte contemporanea, personale
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Dopo la sua prima mostra personale a Milano, Asher Liftin (New York, 1998) torna alla Galleria Alessandro Albanese, questa volta nella sede di Matera, con un nuovo progetto espositivo a cura di Anna Vittoria Magagna.

Comunicato stampa

Asher Liftin (New York, 1998) returns to Alessandro Albanese Gallery after his first solo international exhibition in Milan. This time the artist elaborates a new exhibition project curated by Anna Vittoria Magagna, which will open on December 17, 2022 in the Matera venue. 

The title of the exhibition Of the Surface of Things comes from the poem by Wallace Stevens, in which the poet reflects on the observation of the world and “the surface of things”, in two ways by reality and imagination: a dualism at the center of Liftin's research, expressed through simple and familiar subjects, reworked digitally, and stripped of their iconographic references to transition into painting. Thus, imagination becomes a tool of knowledge and art the space of questioning our reality.

Liftin's work has been exhibited at The Museum of Contemporary Art Westport and in galleries such as Palo Gallery, Sour Mouse Gallery, The Aisling Gallery and Nino Mier Gallery during Nada Art Fair Miami.

Dopo la sua prima mostra personale a Milano, Asher Liftin (New York, 1998) torna alla Galleria Alessandro Albanese, questa volta nella sede di Matera, con un nuovo progetto espositivo a cura di Anna Vittoria Magagna, che verrà inaugurato il prossimo 17 dicembre.

Il titolo della mostra Of the Surface of Things proviene dall’omonima poesia di Wallace Stevens, in cui il poeta riflette sulle modalità di osservazione del mondo, “della superficie delle cose”, tra realtà e immaginazione: un dualismo al centro della ricerca di Liftin, che si esprime attraverso soggetti semplici e familiari rielaborati digitalmente, privandoli dei loro riferimenti iconografici, per proporli nuovamente in pittura. L’immaginazione diventa così strumento di conoscenza e l’arte lo spazio di interrogazione della nostra realtà. 

Il lavoro di Liftin è stato esposto al The Museum of Contemporary Art Westport e in gallerie come: Palo Gallery, Sour Mouse Gallery, The Aisling Gallery e Nino Mier Gallery durante Nada Art Fair Miami.