Al Lavoro

  • DUMBO

Informazioni Evento

Luogo
DUMBO
Via Casarini 19, Bologna, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

1° - 18 maggio 2025, tutti i giorni dalle ore 10 alle 20

Vernissage
30/04/2025

Al DumBO il racconto dell’Italia che lavora tra lotte e sindacati, diritti conquistati e violati, cambiamenti
ed evoluzioni, attraverso le immagini di grandi fotoreporter, videoinchieste, contributi, installazioni e
opere d’arte. L’iniziativa di Progetto Comunicazione e dell’agenzia fotografica Prospekt,
promossa da Legacoop Bologna, Cgil Bologna, Factorcoop e Fondazione Barberini.

Comunicato stampa

Il sogno del posto fisso, testimoniato dagli scatti che ritraggono centinaia di
persone durante un mega concorso pubblico, il precariato dei rider, ma anche le stragi sul lavoro, le donne e
le lotte sindacali, le disparità e i diritti violati dei bambini, il lavoro agricolo, l’orgoglio dei lavoratori delle
cooperative. È il racconto dell’Italia che lavora tra aspirazioni, difficoltà e incognite, la mostra multimediale
“Al Lavoro”, che apre al DumBO di Bologna, il 1° maggio, per stimolare una riflessione sui diritti e il valore
sociale del lavoro. La rassegna, aperta al pubblico fino al 18 maggio con ingresso gratuito, è realizzata
dall’associazione Progetto Comunicazione in collaborazione con l’agenzia fotogiornalistica Prospekt e
promossa da Legacoop Bologna, Cgil Bologna, Factorcoop, Fondazione Barberini, con il contributo di
Fondazione MAST, G.D (a Coesia company) e SCS Consulting, il patrocinio del Comune di Bologna, della
Regione Emilia-Romagna e dell'Ufficio nazionale per i problemi sociali e il lavoro della CEI.
Realizzata per la prima volta a Genova nel 2008, l’esposizione è in arrivo negli spazi rigenerati di DumBo,
nell’ex scalo merci Ravone a Bologna, completamente aggiornata e arricchita con nuove immagini, video e
installazioni, documenti e reportage, testimonianze, tavole grafiche e opere d’arte, per un totale di oltre 200
materiali. Il percorso espositivo, curato da Francesca Marzotto e Samuele Pellecchia, è suddiviso in sei
sezioni - pubblico impiego, cooperazione, lavoro minorile, precariato, sicurezza sul lavoro, lotte – con le
immagini storiche di grandi fotografi come Paola Agosti, Gianni Berengo Gardin, Francesco Cito, Lucio
Cavicchioni, Dino Fracchia, Fausto Giaccone, Uliano Lucas, Fernando Moleres e Alberto Roveri.
La narrazione fa un viaggio dal pubblico impiego alle privatizzazioni, dalle lotte dei braccianti agricoli, al
lavoro nelle cooperative sociali e agroalimentari di oggi, dai nuovi paradigmi del lavoro precario, tra
algoritmi e new economy, ai drammi del lavoro minorile e alle stragi sul lavoro. “Al lavoro” si completa con
le battaglie sindacali più recenti, da La Perla a Saga Coffee, da Gkn a Gls.
Più di 40 i fotografi, tra i quali Michele Borzoni, Margherita Caprilli, Alessandro Digaetano, Massimo Di
Nonno, Francesco Giusti, Michele Lapini, Diambra Mariani, Eros Mauroner, Francesco Merlini e molti altri.
Molte realtà nazionali e territoriali hanno dato la loro collaborazione per la produzione di testi, dei grafici e
delle opere: Fondazione Giuseppe di Vittorio, Comma2–Lavoro è dignità, Osservatorio di Bologna sui morti
del lavoro, MAMbo (Museo d'Arte Moderna di Bologna|Settore Musei Civici Bologna)