Gli 80 anni di Pippi Calzelunghe si festeggiano con una mostra a Cuneo

Inaugura a inizio ottobre 2025 allo Spazio Innov@zione di Cuneo la mostra dedicata al mitico personaggio ribelle e fantasioso

Un atto d’amore verso la lettura e un invito a riscoprire un personaggio intramontabile come Pippi Calzelunghe, metafora della libertà intellettuale e portatrice di valori universali come indipendenza, generosità, coraggio e giustizia”. Con queste parole Spazio Innov@zione di Cuneo, sede ospite dell’iniziativa, presenta al pubblico la mostra dedicata al celeberrimo personaggio creato da Astrid Lindgren nel 1945. Conosciuto in tutto il mondo e tradotto in oltre sessanta lingue (di cui l’ultima dell’elenco è lo zulu), il libro si prepara a prendere nuova forma negli ambienti della sede piemontese, grazie alla collaborazione tra l’associazione culturale Cuadri ETS e CRC Innova, ente strumentale di Fondazione CRC.

La mostra-evento per gli 80 anni di Pippi Calzelunghe

Visitabile a partire dal 3 ottobre, la mostra si intitola Astrid Lindgren e la forza dei bambini: 80 anni di Pippi Calzelunghe, ed è un tributo alla protagonista dai capelli color rame. “Pippi è un modello di libertà e autodeterminazione”, ha detto ad Artribune Andrea Borri dell’associazione culturale Cuadri. “In un mondo che spesso spinge all’omologazione, lei ci ricorda l’importanza di restare fedeli a sé stessi, di coltivare l’immaginazione, di non temere di essere fuori dagli schemi. È una figura che invita bambini e adulti a pensare con la propria testa, a mettere in discussione le regole quando sono assurde, e ad avere il coraggio di combattere le ingiustizie”.

L'immagine promozionale della mostra. Credit Spazio Innov@zione
L’immagine promozionale della mostra. Credit Spazio Innov@zione

Il tributo alla scrittrice Astrid Lindgren

Ma Pippi non sarà l’unica protagonista del percorso espositivo. Grande spazio sarà infatti riservato anche alla sua autrice, figura esemplare della pedagogia contemporanea. Nata da una stretta collaborazione con The Astrid Lindgren Company di Stoccolma, che ha concesso la licenza ufficiale e ha supportato la realizzazione del progetto, la rassegna vuole sottolineare l’importanza in ambito pedagogico, oltre che letterario, della scrittrice.

Credit Spazio Innov@zione
Credit Spazio Innov@zione

Chi era Astrid Lindgren

Autrice tra le più tradotte di sempre, Astrid Lindgren ha rivoluzionato la letteratura per l’infanzia creando personaggi iconici: bambini stravaganti, irriverenti nei confronti delle regole del mondo degli adulti, sempre teneramente imprevedibili e spesso pasticcioni. Parallelamente alla propria produzione letteraria, Lindgren è stata una convinta attivista per i diritti degli infanti e degli animali. “Nonostante lei stessa abbia sempre ribadito di non voler lanciare nessun messaggio, tranne forse spargere un briciolo di tolleranza per la follia umana, attraverso Pippi Astrid Lindgren afferma la propria profonda fiducia nei bambini. Promuove un’educazione basata sull’ascolto, sull’autonomia e sul rispetto della soggettività infantile”, prosegue Borri. “Pippi ci insegna che educare non è addomesticare, ma accompagnare con sicurezza e presenza, lasciando spazio all’immaginazione e alla libertà”. Tali valori, che l’autrice considerava essenziali per lo sviluppo dei bambini, saranno al centro della mostra, aperta al pubblico fino al prossimo 26 aprile.

Alex Urso

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Alex Urso

Alex Urso

Artista e curatore. Diplomato in Pittura (Accademia di Belle Arti di Brera). Laureato in Lettere Moderne (Università di Macerata, Università di Bologna). Corsi di perfezionamento in Arts and Heritage Management (Università Bocconi) e Arts and Culture Strategy (Università della Pennsylvania).…

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