In Sardegna parte un nuovo programma di residenze d’artista tra arte, paesaggio e comunità

Si chiama “Legarti” il progetto che trasforma l’eredità della celebre artista Maria Lai in visioni contemporanee con l’invito di oltre dieci artisti e collettivi internazionali che si alterneranno per un anno presentando progetti site-specific in dialogo con il patrimonio naturale e sociale del borgo sardo di Ulassai

È conosciuto, tra le altre cose, per i canyon dei Tacchi e la tradizione tessile artisticamente raccontata e vissuta dalla celebre Maria Lai il borgo di Ulassai, al centro della regione storico-geografica dell’Ogliastra, in Sardegna. Qui, tra giugno 2025 e la primavera del 2026, prenderà avvio Legartiun nuovo programma di residenze d’artista su invito tra arte contemporanea, patrimonio naturale e partecipazione sociale sotto la direzione della curatrice Valentina Anselmi.

La residenza d’artista “Legarti” a Ulassai

Con l’invito di oltre dieci artisti e collettivi internazionali che presenteranno progetti site-specific, il programma nasce con l’obiettivo di dare forma a un nuovo modello di rigenerazione culturale partendo dall’eredità di Maria Lai: “Legarti è molto più di una residenza artistica: è un dispositivo culturale e sociale, un percorso di rigenerazione in cui l’arte diventa linguaggio collettivo, pratica condivisa e strumento di trasformazione del paesaggio, tanto fisico quanto simbolico”, raccontano dall’organizzazione, finanziata nell’ambito del PNRR M1C3 Turismo e Cultura, Intervento 2.1 “Attrattività dei Borghi” Linea A e promossa dal Comune di Ulassai.

Le collaborazioni al centro del progetto “Legarti”

Al centro, una solida rete di collaborazioni intersettoriali grazie al coinvolgimento di enti di ricerca, università sarde e italiane, musei, cooperative, imprese culturali e aziende del territorio. Tanto che “questa sinergia rappresenta una delle prime e più significative sperimentazioni culturali avviate nell’ambito del progetto Legarti, testimoniando la capacità del Comune di Ulassai di attivare processi progettuali innovativi a partire dalle proprie risorse interne e di aprirsi a collaborazioni qualificate, in un’ottica di crescita condivisa”, spiegano. Il primo appuntamento è in programma dal 12 al 22 giugno 2025 con la residenza dello studio di graphic design con base a Torino FIONDA. Per l’occasione, lo studio svilupperà l’identità visiva del progetto attraverso workshop e una ricerca partecipata.

Il progetto “Legarti” nelle parole del Sindaco Giovanni Soru

Abbiamo scelto di scommettere su un approccio multidisciplinare, relazionale e profondamente partecipativo, dove arte, natura e scienza dialogano e la comunità non è spettatrice, ma protagonista attiva del cambiamento. Ulassai si apre al mondo e alla pluralità dei linguaggi artistici dalla fotografia alla scultura, dalla ceramica al tessile design, dall’arte concettuale alla performativa in una continua riscrittura del legame tra cultura, natura e cittadinanza”, conclude il Sindaco di Ulassai e presidente della Fondazione Stazione dell’Arte Giovanni Soru.

Caterina Angelucci

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Caterina Angelucci

Caterina Angelucci

Caterina Angelucci (Urbino, 1995). Laureata in Lettere Moderne con specializzazione magistrale in Archeologia e Storia dell’arte presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Dal 2018 al 2023 si è occupata per ArtsLife di contenuti e approfondimenti per la sezione…

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