Se io non voglio tu non puoi

Il risultato sono lavori – illustrazioni, lavori multimediali e produzioni grafiche, ispirate tanto alla storia dell’arte quanto all’estetica dei videogame – dove prende forma una riflessione forte che spinge l’immaginario, mette in discussione narrazioni consolidate, attacca gli stereotipi là dove si annidano, anche nei contesti più insospettabili.
Comunicato stampa
Martedì 23 settembre alle ore 17.00 nell’Aula Magna dell’Accademia di Belle Arti di Napoli COMICON, Fondazione Una Nessuna Centomila e Accademia di Belle Arti di Napoli, tre organizzazioni alleate insieme nel solco di un cambiamento culturale, attraverso la presentazione di due progetti artistici, accendono i riflettori sull’importanza dell’educazione al consenso.
Unite per una sfida creativa, racconteranno come trasformare una campagna – “Se io non voglio, tu non puoi”, lanciata dalla Fondazione Una Nessuna Centomila il 25 novembre 2024 – in un progetto visivo, corale, consapevole. La mostra SE IO NON VOGLIO, TU NON PUOI, a cura di Enrica D’Aguanno, Daniela Pergreffi e Nicoletta Rondinella, prende vita dalla convinzione che anche il disegno e la narrazione possono contribuire insieme, alla prevenzione e al contrasto della violenza sulle donne. Il progetto espositivo raccoglie le opere inedite di 53 artisti/e dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, studenti e studentesse del corso di Design della Comunicazione invitati a confrontarsi con i temi del consenso, della libertà e della violenza di genere.
Il risultato sono lavori – illustrazioni, lavori multimediali e produzioni grafiche, ispirate tanto alla storia dell’arte quanto all’estetica dei videogame – dove prende forma una riflessione forte che spinge l’immaginario, mette in discussione narrazioni consolidate, attacca gli stereotipi là dove si annidano, anche nei contesti più insospettabili.
Un lavoro collettivo, che rimane profondamente personale. Un esercizio di sguardo critico, da parte di un insieme di giovani cittadini e cittadine dotate di una sensibilità speciale - il fare arte - con cui indagare il nostro tempo. Una presa di posizione. Perché educare al consenso significa anche imparare a riscrivere le immagini e le storie con cui cresciamo.
Alla presentazione della mostra, che resterà visibile al pubblico fino a venerdì 10 ottobre, seguirà l’incontro dedicato a SENZA LEGGE, il progetto editoriale, edito da Tlon, a cura di Celeste Costantino, Giulia Minoli e Monica Pasquino con Alessia Crocini e Lella Palladino, che racconta perché l’educazione sessuo-affettiva nelle scuole sia oggi una necessità politica improrogabile, un’urgenza sociale e culturale, e al tempo stesso il bersaglio di strumentalizzazioni e attacchi che mirano a soffocare il cambiamento. Attraverso le diverse esperienze e prospettive di cinque voci autorevoli, il libro ricostruisce infatti anni di dibattiti, progetti, conflitti e resistenze istituzionali, offrendo un quadro chiaro delle sfide ancora aperte. Dai percorsi educativi nelle scuole alle rivendicazioni per i diritti delle persone LGBTQIA+, dalle piazze al Parlamento, dai centri antiviolenza ai teatri, le autrici esplorano il legame tra scuola, società, politica e prevenzione delle violenze di genere. Ne nasce un’opera corale che non si limita alla denuncia, ma offre strumenti per creare spazi di parola e agire una trasformazione reale della società.
Nella mostra saranno esposte anche le campagne “L’amore conta” e “Io sono io”, create dalle studentesse e dagli studenti della Scuola Media Radice Amaturo di Napoli frutto del lavoro dei laboratori artistici, a cura della Fondazione Una Nessuna Centomila e a cui hanno collaborato, in veste di tutor, gli allievi e le allieve dell’Accademia di Belle Arti di Napoli.
Fondazione UNA NESSUNA CENTOMILA
La Fondazione Una Nessuna Centomila, nata in seguito all’omonimo evento live del 2022, grazie alla volontà delle quattro fondatrici, Fiorella Mannoia (Presidente Onorario), Giulia Minoli (Presidente), Celeste Costantino e Lella Palladino (Vicepresidenti), è la Fondazione italiana dedicata alla prevenzione e al contrasto della violenza sulle donne. È la prima fondazione nata in Italia per sostenere i Centri Antiviolenza e l’empowerment femminile; per promuovere il cambiamento culturale nella società utilizzando linguaggi artistici come la musica, il teatro, il cinema; e per supportare progetti di educazione all’affettività nelle scuole.
Sito: www.unanessunacentomila.net