Through My Eyes
Dopo Londra. Francoforte e Lugano, la mostra itinerante di fotografia palestinese prodotta da PaliHub animerà Casetta Studio, spazio rurale per l’arte contemporanea a Lecce.
Comunicato stampa
A partire da sabato 10 agosto CASETTA STUDIO spazio rurale per l’arte contemporanea ospiterà THROUGH MY EYES, mostra itinerante di fotografia palestinese prodotta da PaliHub.
La mostra, già tenutasi a Londra, Francoforte e Lugano, include le opere di 14 fotografi (11 con nazionalità od origini palestinesi) selezionati mediante una open call lanciata da Palihub lo scorso aprile.
PaliHub è un’organizzazione apolitica impegnata nella sensibilizzazione dell’opinione pubblica e nella difesa dei diritti umani mediante la ricerca, la comunicazione, l’arte e la cultura. Fulcro della sua attività è la diffusione di studi basati su dati e la creazione di narrazioni coivolgenti. “Through My Eyes” intende celebrare la ricca cultura e il patrimonio della Palestina, mettendo in luce la resilienza con cui il suo popolo affronta la difficile quotidianità.
Grazie alla documentazione fotografica diffusa dopo il 7 ottobre da fotoreporter e giornalisti palestinesi, il mondo ha aperto gli occhi sugli orrori che avvengono a Gaza.
“La fotografia e la documentazione superano le barriere linguistiche, raccontano una storia come le sole parole non riuscirebbero a fare. Crediamo che la fotografia sia una delle forme di comunicazione più efficaci e siamo impegnati ad utilizzare la nostra piattaforma per amplificare le voci di chi vive ai margini. Con Through My Eyes vogliamo mostrare la vita quotidiana dei palestinesi attraverso la loro cultura, il loro patrimonio e la loro bellezza”, spiegano le fondatrici di PaliHub.
Le opere esposte compongono un mosaico narrativo in cui tessere della vita quotidiana si contrappongono ai crimini di guerra e alla vita sotto occupazione. Attraverso gli occhi dei fotografi e i volti del popolo palestinese, si vuole riscoprire l’umanità di ogni individuo, trascendendo confini, nazionalità e contesto religioso. La mostra offre quindi un ritratto variegato fortemente empatico che celebra la resilienza e sfida gli stereotipi, conducendo al tempo stesso il fruitore lungo un percorso documentario che va oltre i titoli giornalistici.
CASETTA STUDIO, spazio no profit dedicato all’arte queer e alle prospettive del Sud locale e globale, è onorata di accogliere il progetto “Through My Eyes” e curarne l’allestimento locale. Con l’occasione presenterà un intervento istallativo collaterale, ispirato al design di “queer prism”, la bandiera ideata dall’artista e attivista Hamed Sinno per ricollegare le battaglie queer a decolonialismo, antirazzismo, femminismo, diritti dei disabili e lotta di classe. Nella serata di apertura la mostra sarà accompagnata dalle sonorizzazioni di un dj set di Ludovico Esposito.
