One – One Planet One Future

Informazioni Evento

Luogo
TIME SHRINE FOUNDATION DI ANNE DE CARBUCCIA
via Conte Rosso 8, Milano, Italia
Date
Dal al
Vernissage
30/03/2017

ore 18,30

Contatti
Sito web: http://www.oneplanetonefuture.org
Generi
documentaria
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Apre a Milano la sede italiana della fondazione Time Shrine Foundation di Anne de Carbuccia, i nuovi spazi nella zona di Lambrate ospiteranno la mostra fotografica del suo progetto One – One Planet One Future, dedicato alle tematiche della salvaguardia del pianeta, con un messaggio forte indirizzato a ognuno di noi.

Comunicato stampa

Dal 31 marzo al 12 aprile, in concomitanza con il Miart e il Salone del Mobile, apre per la prima volta al pubblico la sede italiana della fondazione
Time Shrine Foundation, dell’artista Anne de Carbuccia, che ha l’obiettivo di sensibilizzare le persone sui temi importanti legati al rispetto del nostro pianeta.

Si inaugura a Milano la mostra One - One Planet One Future, Anne ha girato per tre anni il mondo, realizzando le sue fotografie che fanno uso dell’iconografia della vanitas tipica dei secoli XVI e XVII, inserendo il cranio e la clessidra come classici simboli della vanità umana e del tempo che fugge. Questi oggetti, insieme a elementi organici trovati in loco, danno la possibilità ad Anne di creare installazioni-santuario per richiamare attenzione sui problemi del luogo e onorarne la bellezza.

I nuovi spazi milanesi della Fondazione, edifici di una vecchia fabbrica degli anni Venti riconvertiti seguendo i più alti standard di sostenibilità, ospiteranno le grandi opere fotografiche di Anne divise in 4 temi: ENDANGERED SPECIES, WATER, WAR, TRASH. Ogni tema avrà uno spazio dedicato, le opere legate al tema dell’Acqua saranno esposte nella zona piscina, quelle legate alle Specie in Pericolo nella green house, infine le fotografie di Guerra e Rifiuti avranno un ampio spazio che includerà la ricostruzione di uno dei santuari creati da Anne e composto da elementi organici.
Queste tre aree sono collegate dal cortile centrale, che dà accesso anche alla parte conclusiva della mostra, in cui sarà possibile vedere un documentario che racconta il dietro le quinte delle spedizioni dell’artista.