Il Fomento della street art passa da Roma a Torino. JBRock e Hogre in mostra alla Galo Art Gallery. Un’appendice a The Others e murales con concerto finale al Bunker: un progetto a cura di Le Grand Jeu

Il writing e la street art, prima di essere un fatto artistico, sono un’attitudine psicologica positiva nei confronti della vita e della strada che nasce da un impulso incontrollabile, detto Fomento. Un termine dalla doppia valenza, ambigua e contraddittoria (per non dire schizofrenica), come spesso succede quando si parla di questo tipo di arte, che […]

Il writing e la street art, prima di essere un fatto artistico, sono un’attitudine psicologica positiva nei confronti della vita e della strada che nasce da un impulso incontrollabile, detto Fomento. Un termine dalla doppia valenza, ambigua e contraddittoria (per non dire schizofrenica), come spesso succede quando si parla di questo tipo di arte, che è considerata distruttiva, pericolosa e deviata nell’accezione generica italiana, mentre, al contrario, è creativa e propositiva in quella gergale romana. Questa seconda lettura è anche il titolo di un progetto ideato, un anno e mezzo fa, da Christian Omodeo, con il sostegno di Le Grand Jeu di Parigi e della Galo Art Gallery di Torino, per riflettere sulle origini di questo concetto, comparso nell’Hip Hop romano negli anni ’80, che si è tramandato come un caposaldo tra i writers nel corso degli anni ’90 e, successivamente, tra gli street artists romani degli anni 2000. L’una e l’altra generazione sarà rappresentata alla Galo (con vernissage il 9 novembre ore 17,30), rispettivamente da JBRock e da Hogre, entrambi attivi nell’uso di stencil e bomboletta aerosol, in una mostra con oltre 30 opere inedite su tela e su carta. E, poi, tramite un’installazione in una delle celle del carcere, sede della fiera The Others.
Il progetto proseguirà con tre interventi di arte pubblica, destinati a lasciare una traccia permanente su dei muri messi a disposizione dal Bunker e dagli organizzatori di Picturin, che consisteranno nel dipingere simbolicamente sui treni della metropolitana di Roma a Torino, in via Paganini, in un incontro tra street art e writing (9 novembre ore 15). L’atto finale sarà il concerto, in questa stessa sede a partire dalle ore 22, del gruppo hip hop Colle der Fomento, presenti a Torino in concomitanza con la mostra per creare un parallelo tra versante sonoro e visivo del fomento romano. Un evento che concluderà i quattro giorni di ContemporaryBunker (6-9 novembre), realizzati in occasione della settimana delle Arti Contemporanee. Da segnalare il giorno di apertura, con la presentazione dei nuovi murales della terza edizione del Festival di Arte Urbana Sub Urb Art 2_extended. E l’incontro dell’8 novembre alle ore 18.30, dal titolo Dalla street art al Muralismo, dove alcuni operatori del settore (Luigi Ratcliff per Assessorato alla Cultura Città di Torino, Comitato di Arte Pubblica Città di Torino, Riccardo Lanfranco per Il Cerchio e le Gocce per PicTurin, Pietro Rivasi per Icone Festival di Modena e il nostro Claudio Musso per Frontier Project di Bologna), discuteranno delle nuove forme d’arte nello spazio pubblico, moderati da Christian Omodeo.

– Claudia Giraud

www.legrandj.eu
www.galoartgallery.it

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Claudia Giraud

Claudia Giraud

Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…

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