Un pezzo di Biennale, a Vienna. Rossella Biscotti varca i “sacri” spazi della Secessione per la sua prima personale austriaca: ecco qualche immagine

Pensate di aver visto – con grandi sforzi – tutto quel che c’è da vedere alla Biennale di Venezia? Beh, per completare la visita ora vi serve un viaggetto a Vienna. Già, perché uno spif off del progetto che Rossella Biscotti presenta all’Arsenale nel Palazzo Enciclopedico di Massimiliano Gioni ora va in scena alla Wiener […]

Pensate di aver visto – con grandi sforzi – tutto quel che c’è da vedere alla Biennale di Venezia? Beh, per completare la visita ora vi serve un viaggetto a Vienna. Già, perché uno spif off del progetto che Rossella Biscotti presenta all’Arsenale nel Palazzo Enciclopedico di Massimiliano Gioni ora va in scena alla Wiener Secession, con la mostra The Side Room, la prima personale dell’artista in Austria.
Ricordate il concept dell’opera veneziana? Un’installazione costruita con mattoni ricavati dal compostaggio dei rifiuti del carcere femminile dell’isola della Giudecca, esito di un workshop – un Laboratorio Onirico – tenuto dall’artista con un gruppo di detenute. L’opera presentata a Vienna si basa sullo stesso progetto, con registrazioni delle parole delle detenute che parlano di sé stesse e dei propri sogni, mentre alle pareti ci sono le loro fotografie – quasi sempre senza volto – realizzate da Roberta Baseggio. Nella gallery, alcune immagini…

www.secession.at

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Massimo Mattioli

Massimo Mattioli

É nato a Todi (Pg). Laureato in Storia dell'Arte Contemporanea all’Università di Perugia, fra il 1993 e il 1994 ha lavorato a Torino come redattore de “Il Giornale dell'Arte”. Nel 2005 ha pubblicato per Silvia Editrice il libro “Rigando dritto.…

Scopri di più