Rendez-vous a Ginevra. Galleristi, artisti, curatori, giornalisti sguinzagliati per la Nuit des Bains, lo Start alla maniera svizzera: qui ci sono un po’ di immagini…

Come ogni 3 mesi, le strade del Quartier de Bains – la Chelsea di Ginevra – si riempiono per una serata di galleristi, artisti, curatori, giornalisti. L’appuntamento è quello della Nuit des Bains, per uno degli eventi più mondani e attesi dall’artworld della città svizzera. 20 gallerie, 8 spazi indipendenti, musei e centri d’arte, diverse […]

Come ogni 3 mesi, le strade del Quartier de Bains – la Chelsea di Ginevra – si riempiono per una serata di galleristi, artisti, curatori, giornalisti. L’appuntamento è quello della Nuit des Bains, per uno degli eventi più mondani e attesi dall’artworld della città svizzera. 20 gallerie, 8 spazi indipendenti, musei e centri d’arte, diverse altre location, mobilitate stavolta il 13 settembre, per dare il via alla stagione autunnale.
Spazi noti o meno conosciuti, da Art & Public a Xippas Art Contemporain, dal Mamco a Skopia / P-H Jaccaud, ad Analix Forever, che espone David Casini. Abbiamo fatto un giro anche noi, fotocamera alla mano: e ci siamo soffermati specialmente alla Galleria TMproject, una delle più innovative e giovani del quartiere, con la mostra di Beat Lippert, classe 1977, fra i migliori giovani talenti federali. Un lavoro sperimentale e semantico sul doppio, la tipologia del simile come appropriazione. E una scommessa riuscita per questa coppia di giovani e coraggiosi galleristi…

– Jean-Marie Reynier

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