Venezia Updates: abbiamo provato per voi il Vaporetto dell’Arte. Come scendere il Canal Grande in 5 stelle extralusso, fermandosi solo nei luoghi più artsy

Ne avevamo già parlato, presentando l’iniziativa nei mesi scorsi: ma ora l’abbiamo provato di persona. Abbiamo provato a salire su questo vaporetto anomalo fin dai colori dello scafo e delle sartie, allestito con comode e ampie poltrone imbottite, aria condizionata e – soprattutto – quasi vuoto in quanto disertato dal turista medio. Risultato: goduria pura. […]

Ne avevamo già parlato, presentando l’iniziativa nei mesi scorsi: ma ora l’abbiamo provato di persona. Abbiamo provato a salire su questo vaporetto anomalo fin dai colori dello scafo e delle sartie, allestito con comode e ampie poltrone imbottite, aria condizionata e – soprattutto – quasi vuoto in quanto disertato dal turista medio. Risultato: goduria pura. Venezia che ti appare da una visuale del tutto nuova.

Il Vaporetto dell’Arte parte dalla Ferrovia di Santa Lucia, e si ferma solo nei luoghi utili per raggiungere musei o monumenti imperdibili, da S. Stae a Ca’ d’Oro, S. Samuele, Accademia, Salute, S. Marco, S. Giorgio, mentre nei giorni di apertura della Biennale di Architettura si sono aggiunte le fermate Arsenale e Giardini. Partenze ogni 30 minuti, i battelli – ottanta posti a sedere e circa 20 in piedi – sono dotati di poltrone con monitor e sistema audio-video multilingue, che guida alla visita di musei, monumenti, teatri ed esposizioni tra le oltre 20 sedi del patrimonio artistico e culturale veneziano che aderiscono. Nel breve video, un assaggio del “clima” a bordo…

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Massimo Mattioli

Massimo Mattioli

É nato a Todi (Pg). Laureato in Storia dell'Arte Contemporanea all’Università di Perugia, fra il 1993 e il 1994 ha lavorato a Torino come redattore de “Il Giornale dell'Arte”. Nel 2005 ha pubblicato per Silvia Editrice il libro “Rigando dritto.…

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