Lo Strillone: Beecroft-Biennale sul Giornale. E poi Fabre, Kiefer, Curiger…

Memorabilia dai tempi del Mondo per Alberto Arbasino, che firma su Corriere della Sera un flusso di coscienza che scorrazza tra Parise, Wilcock, Benjamin e una buona dose di sensuale ironia. Il tutto mentre Pierluigi Panza chiede a Jan Fabre di raccontare la sua Pietà, e mentre spunta – a Roma – una crocifissione firmata […]

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Memorabilia dai tempi del Mondo per Alberto Arbasino, che firma su Corriere della Sera un flusso di coscienza che scorrazza tra Parise, Wilcock, Benjamin e una buona dose di sensuale ironia. Il tutto mentre Pierluigi Panza chiede a Jan Fabre di raccontare la sua Pietà, e mentre spunta – a Roma – una crocifissione firmata Franco Angeli & Jack Kerouac.

Concede una replica Anselm Kiefer. Intervista al vetriolo pochi giorni fa su La Repubblica: non smentisce ma ribadisce tutto, oggi, su Quotidiano Nazionale. Un trafiletto su La Repubblica racconta l’intervento di Maurizio Cattelan in Biennale: e in pieno clima lagunare si cala anche La Stampa. Rocco Moliterni punta tutto sul braccio di ferro a distanza tra Sgarbi e Curiger; spazio anche all’omaggio della Collezione Guggenheim ad Ileana Sonnebend e al piccolo taccuino di viaggio con le “collateralità” da non perdere.

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Croce e delizia su Il Giornale. Preziosa indiscrezione sul conto delle sculture di Vanessa Beecroft che – si dice – a Venezia non siano ancora arrivate perché nessuno sa chi debba pagarne il trasporto da New York. Attenzione però: non è la prima volta che la nostra si cimenta nella scultura, checché ne dicano i Sallusti boys.

Lo Strillone di Artribune è Francesco Sala

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Francesco Sala è nato un mesetto dopo la vittoria dei mondiali. Quelli fichi contro la Germania: non quelli ai rigori contro la Francia. Lo ha fatto (nascere) a Voghera, il che lo rende compaesano di Alberto Arbasino, del papà di Marinetti e di Valentino (lo stilista). Ha fatto l'aiuto falegname, l'operaio stagionale, il bracciante agricolo, il lavapiatti, il cameriere, il barista, il fattorino delle pizze, lo speaker in radio, l'addetto stampa, il macchinista teatrale, il runner ai concerti. Ha una laurea specialistica in storia dell'arte. Ha fatto un corso di perfezionamento in economia e managment per i beni culturali, così sembra tutto più serio. Ha fatto il giornalista per una televisione locale. Ha condotto un telegiornale che, nel 2010, ha vinto il premio speciale "tg d'oro" della rivista Millecanali - Gruppo 24Ore. Una specie di Telegatto per nerd. E' molto interista.