Updates Salone: l’ora di Luigi Caccia Dominioni? È segnata da un Rolex…

Capita di venire a sapere, all’ultimo momento, che uno dei grandi “maestri” dell’Architettura e del Design, Luigi Caccia Dominioni, passerà di persona all’allestimento che vede coinvolti alcuni suoi oggetti storici. Si tratta dell’evento organizzato dall’Orologeria Pisa (Rolex) e Azucena, la storica azienda legata al nome di Caccia, Gardella e dell’Acqua. Il contenuto prosegue a seguire […]

Capita di venire a sapere, all’ultimo momento, che uno dei grandi “maestri” dell’Architettura e del Design, Luigi Caccia Dominioni, passerà di persona all’allestimento che vede coinvolti alcuni suoi oggetti storici. Si tratta dell’evento organizzato dall’Orologeria Pisa (Rolex) e Azucena, la storica azienda legata al nome di Caccia, Gardella e dell’Acqua.

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L’incontro provoca un po’ di timore reverenziale all’inizio, ma dopo qualche battuta di questo gentile “nonno” del design non si può che passare al sorriso. Caccia Dominoni – che pare sarà celebrato da Vittorio Sgarbi con un progetto speciale alla Biennale di Venezia – insiste per sedersi su Catilina, suo progetto del 1962 venduto ancora oggi. Quest’anno si parla di compleanni e ricorrenze ma il buon design non ha età…

Valia Barriello
Cocktail: giovedì 14 aprile 2011 – ore 19.30
Pisa Orologeria
Via Montenapoleone 24 – Milano
www.pisaorologeria.com

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Valia Barriello
Valia Barriello, architetto e ricercatrice in design, si laurea nel 2005 presso il Politecnico di Milano, Facoltà di Architettura, con la tesi "Una rete monumentale invisibile. Milano città d'arte? Sogno Possibile". Inizia l’attività professionale collaborando con diversi studi milanesi di architettura fino a che la passione per gli oggetti quotidiani e il saper fare con mano la spingono verso il design e verso il mare. Inizia così un dottorato in Design presso la facoltà di Architettura di Genova che consegue nel 2011 con la tesi di ricerca "Design Democratico". La stessa passione la porta anche alla scrittura che svolge per diverse testate del settore e all’allestimento e curatela di mostre di design. Porta avanti contestualmente all'attività professionale la ricerca sui temi che ruotano intorno al design democratico all'autoproduzione e all'utilizzo di materiali di scarto. Attualmente lavora presso uno studio milanese, collabora con la NABA come assistente del designer Paolo Ulian e cura la rubrica di design per Artribune.