Lo sguardo verticale

Un’installazione di 160 elementi verticali in ferro si moltiplicano grazie agli specchi deformanti disposti a semicerchio. Pinuccio Sciola rende omaggio a Gaudí nella splendida cornice della Basilica di San Saturnino. Fino al 23 settembre, a Cagliari

Non solo pietre per Pinuccio Sciola (San Sperate, 1942) che, a sorpresa, si misura col ferro, più precisamente con vecchi tubi Innocenti, dismessi e arrugginiti, che impila a strutturare colonne infinite. Serviti alla costruzione di edifici, ora fanno da protagonisti divenendo essi stessi architettura che ben si colloca in ambito neogotico. Disposti in un percorso concentrico che culmina con una pianta d’ulivo, simbolo di pace e sacralità, le strutture verticali s’innalzano solenni al di sotto della cupola di una delle più antiche chiese della Sardegna: la Basilica di San Saturnino.

Ispirata alle guglie della grande incompiuta Sagrada Famiglia, l’installazione – circondata da specchi deformanti che trasfigurano e animano gli elementi – è un omaggio a Gaudí,  all’architettura organica e al conflittuale rapporto tra uomo e natura. Dadi e bulloni incastonati si accostano a croci e ingranaggi raccordati all’apice dei tubi ad assumere la parvenza d’armi micidiali o alberi maestri di qualche nave nuragica. In un’atmosfera silenziosa carica di pathos e spiritualità.

Roberta Vanali

Cagliari // fino al 25 settembre 2012
Pinuccio Sciola – Le Colonne Infinite. Omaggio a Gaudí
BASILICA DI SAN SATURNINO
Piazza San Cosimo
070 659869 / 070 2010301
www.pabaac.beniculturali.it 

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Roberta Vanali

Roberta Vanali

Roberta Vanali è critica e curatrice d’arte contemporanea. Ha studiato Lettere Moderne con indirizzo Artistico all’Università di Cagliari. Per undici anni è stata Redattrice Capo per la rivista Exibart e dalla sua fondazione collabora con Artribune, per la quale cura…

Scopri di più