I più importanti eventi di architettura dell’autunno 2022 in Italia e in Europa

Riprende da settembre il grand tour delle biennali e triennali di architettura in l’Europa. E in attesa della Biennale di Architettura, da maggio 2023 a Venezia, in autunno l’Italia ospita convegni e festival in mete fuori dai consueti circuiti. Tutto da segnare in agenda

Mentre continua a comporsi il quadro delle partecipazioni nazionali alla 18. Mostra Internazionale di Architettura, affidata alla curatela dall’architetta, docente e scrittrice Lesley Lokko, l’autunno alle porte sancisce la piena ripresa delle iniziative destinate alla comunità architettonica europea (e internazionale). In Estonia, Francia, Norvegia, Portogallo e Paesi Bassi inaugurano biennali e triennali di architettura, tornate pienamente in presenza. E in questa effervescenza geografia, anche in Italia si torna a parlare di cultura del progetto e di futuro. Al di fuori delle solite rotte…

Valentina Silvestrini

CIBO E ARCHITETTURA ALLA TALLINN ARCHITECTURE BIENNALE

Edible Facades Organic Waste based wall panels ©TAB 2022 curatorial team

Edible Facades – Organic Waste based wall panels ©TAB 2022 curatorial team

A scandire l’attesa verso la sesta Tallinn Architecture Biennale (TAB 2022) non c’è solo la curiosità per il padiglione temporaneo Fungible Non-Fungible: disegnato dallo studio iheartblob, sarà l’esito della prima iniziativa di architettura finanziata tramite blockchain, che vede gli investitori diventare anche co-designer. Curato da Lydia Kallipoliti e Areti Markopoulou, con Ivan Sergejev, il festival promosso dall’Estonian Center for Architecture approfondirà la relazione fra il cibo e l’architettura con un’edizione dal titolo Edible; Or, The Architecture of Metabolism. Confermato il format tradizionale: cinque gli eventi principali, inclusa la mostra allestita all’Estonian Museum of Architecture, accompagnati da un programma satellite anche per i non addetti. “Vogliamo mettere in discussione la natura estrattiva, consumistica e inquinante dell’ambiente costruito e immaginare un’architettura che produca risorse, digerisca i suoi rifiuti e si decomponga”, anticipano le curatrici in merito al loro progetto espositivo. Come raggiungeranno l’obiettivo? Chiamando a raccolta, nelle cinque sezioni, progettisti da tutto il mondo (fra gli italiani anche CRA-Carlo Ratti Associati), daranno vita a una sorta di “parallelismo” fra i processi tipici di ogni ciclo naturale, come la crescita e il decadimento, e lo spazio costruito. Con prototipi di componenti edilizie commestibili e compostabili e provocatorie visioni architettoniche del XX secolo.

Tallinn Architecture Biennale, dal 7 settembre al 20 novembre 2022

https://2022.tab.ee/

LA BIENNALE DI ARCHITETTURA DEL FRAC CENTRE-VAL DE LOIRE DIVENTA FEMMINISTA

Ana María Arévalo Gosen, PRISON CAMPOS II, MARACAIBO, décembre 2018 © Ana María Arévalo Gosen.

Ana María Arévalo Gosen, PRISON CAMPOS II, MARACAIBO, décembre 2018 © Ana María Arévalo Gosen

Dopo il direttore Abdelkader Damani e Luca Galofaro, curatori dell’edizione intitolata years of solitude, la Biennale d’Art et d’Architecture du Frac Centre-Val de Loire 2022 disegna “un nuovo immaginario fondato sull’uguaglianza” a partire da una decisa prospettiva femminista. In Infinite Freedom, a World for a Feminist Democraty saranno esposti esclusivamente lavori di architette e artiste: una cinquantina le figure selezionate, incluse la compianta Zaha Hadid, l’italiana Giovanna Silva, Anne Lacaton e Tatiana Bilbao, rispettivamente vincitrice e presidente di giuria delle due ultime edizioni del UE Mies van der Rohe Award. Oltre a un ciclo di dibattiti e alla mostra The World Built by Women, alla cui realizzazione contribuiscono tre istituzioni francesi di punta (Centre Pompidou, Cité de l’architecture et du patrimoine e, naturalmente, Frac Centre-Val de Loire), la manifestazione punta su una forte presenza fisica nello spazio pubblico di Vierzon. La volontà del team curatoriale (con Abdelkader Damani, Marine Bichon e Nabila Metaïr) è incoraggiare una riflessione plurale su questioni cruciali, oggi ampiamente dibattute: quali città e piani urbanistici sono stati ideati da e per le donne? Quale interpretazione della storia dell’arte può essere data impiegando la lente del femminismo?

Biennale of Frac Centre-Val de Loire, Vierzon, dal 16 settembre all’1 gennaio 2023

https://www.frac-centre.fr/_en/

RIFONDANDO QUARTIERI E COMUNITÀ ALLA OSLO ARCHITECTURE TRIENNALE

Public plays. Kirsti Reinsberg Mørch, Foto Asplan Viak. Courtesy Oslo Architecture Triennale

Public plays. Kirsti Reinsberg Mørch, Foto Asplan Viak. Courtesy Oslo Architecture Triennale

Le trasformazioni più concretamente attuabili, per vivere in modo davvero sostenibile e inclusivo, sono quelle da mettere in campo nel proprio quartiere, con il proprio vicinato. Ne è convinto Christian Pagh, direttore e chief curator della Oslo Architecture Triennale. L’imminente ottava edizione, dall’eloquente titolo-tema Mission Neighbourhood – (Re)forming communities, concentra l’attenzione sulla scala, ridotta ma strategica, del vicinato, che viene inteso come la dimensione umana e fisica nella quale prendono forma fondamentali esperienze di condivisione. Epicentro della manifestazione sarà l’Old Munch Museum, sede di conferenze, workshop, concerti e progetti artistici. Fra i tratti salienti, il convinto mix di approcci bottom-up e top-down, lo sguardo rivolto tanto alla dimensione locale quanto a quella internazionale, l’invito alla partecipazione attiva rivolto ad architetti, urbanisti, politici, attivisti, artisti. Da segnalare anche il focus sulla relazione fra Peter Cook e quartieri di Oslo, restituito attraverso una significativa raccolta di visionari disegni visionari dell’architetto inglese, classe 1936.

Oslo Architecture Triennale, dal 22 settembre al 30 ottobre 2022

https://www.oslotriennale.no/

IL DECENNALE DELL’ARCHITECTURE BIENNALE ROTTERDAM

Rotterdam. Photo by Daniel Agudelo on Unsplash

Rotterdam. Photo by Daniel Agudelo on Unsplash

A cinquant’anni esatti dalla pubblicazione del Rapporto sui limiti dello sviluppo, redatto dal team di accademici, scienziati, politici, diplomatici e industriali del Club di Roma, la decima Architecture Biennale Rotterdam fa il punto sui cinque decenni precedenti il 2022 e sui cinque a venire. Quanto sta accadendo – dallo scioglimento dei ghiacciai alla perdita di biodiversità, fino agli eventi climatici estremi – era già stato delineato mezzo secolo fa: e dunque, verso quale scenario ci stiamo indirizzando? In modo lucido, con preoccupazione e speranza, il team curatoriale (Peter Veenstra, Léa-Catherine Szacka, Véronique Patteeuw e Derk Loorbach) si appresta a riunire in una dismessa struttura per lo stoccaggio del gas naturale, nell’area portuale di Rotterdam, architetti, urbanisti, artisti, accademici e paesaggisti. A documentare le conseguenze del cambiamento climatico e ad avanzare proposte per il futuro dell’umanità saranno, fra gli altri, 2050+, Studio Ossidiana, Anupama Kundoo Architects, Andrés Jaque / Office for Political Innovation e Beka & Lemoine.

Architecture Biennale Rotterdam, dal 22 settembre al 13 novembre 2022

https://www.architecturebiennalerotterdam2022.nl/nl

LA TERRA AL CENTRO DELLA TRIENNALE DE ARQUITECTURA LISBONA

Communal by Design, Iztapalapa reflecting on El Sadado regulatory basin, 2013, Mexico City, Mexico. Image © Loreta Castro Reguera

Communal by Design, Iztapalapa reflecting on El Sadado regulatory basin, 2013, Mexico City, Mexico. Image © Loreta Castro Reguera

È Terra il titolo della sesta edizione della Lisbon Architecture Triennale. Curata da un team internazionale diretto da Cristina Veríssimo e Diogo Burnay, la rassegna si pone come un forum internazionale per analizzare l’attuale rapporto dell’umanità con il pianeta, fra superficie abitabile, superficie coltivabile e paesaggio. L’intento è contribuire ad avviare un processo che favorisca il passaggio dall’attuale modello di sistema, caratterizzato da un uso eccessivo delle risorse, verso un modello circolare e olistico, in un’ottica di equilibrio tra comunità, risorse e processi. Quattro le mostre principali, sulla resilienza dell’architettura, sui nuovi volti delle città, sulle sfide vinte e su quelle da vincere, in prestigiose sedi culturali cittadine: Culturgest, Garagem Sur – CCB, il MNAC e, naturalmente, il MAAT. (N. Lucarelli)

Lisbon Architecture Triennale, dal 29 settembre 5 dicembre 2022

https://www.trienaldelisboa.com/

GLI EVENTI DI ARCHITETTURA DELL’AUTUNNO 2022 IN ITALIA

Fiesole. Photo by Ranieri Rossi on Unsplash

Fiesole. Photo by Ranieri Rossi on Unsplash

Festival della Nuova Città. Dialoghi sull’architettura responsabile, solidale e sostenibile debutta a Fiesole dal 9 all’11 settembre 2022. Promossa a quarant’anni della costituzione della Fondazione Giovanni Michelucci, indaga l’impatto della cultura architettonica sulle nuove trasformazioni sociali e ambientali a tre diverse scale (Casa; Città; Mondo), ciascuna analizzata in un convegno dedicato. Fra gli ospiti e i relatori attesi: l’architetta Guendalina Salimei, fondatrice di T-Studio, con un focus sulla rigenerazione del Corviale; Raul Pantaleo, architetto co-fondatore dello studio TAMassociati; Alessandro Melis, curatore del Padiglione Italia alla XVII Biennale di Venezia e docente al New York Institute of Technology. Vincitore, con altre sei progetti, della prima edizione del bando Festival Architettura, lanciato dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, l’Ordine APPC di Reggio Emilia conferma e rafforza il proprio impegno nel festival Rigenera. La seconda edizione della manifestazione, dal 22 settembre al 1° ottobre, si focalizzerà sul New European Bauhaus. In programma convegni, passeggiate urbane, laboratori, oltre all’assegnazione del Premio Rigenera al miglior intervento di riqualificazione urbana. Riconquista la dimensione in presenza ScaLIurbani, il formato curato dall’Ordine APPC di Livorno e giunto alla quarta edizione. Le tre giornate dell’appuntamento, al via il 30 settembre, prenderanno in esame il tema Mediterranean connections, fra lecture, conferenze e seminari che intendono rilanciare l’interesse, non solo della comunità locale, verso l’intera area bagnata dal Mare Nostrum. Ancora una volta nel segno “della disseminazione della Cultura dell’Architettura e della qualità e centralità del progetto”, come sottolineato dal curatore Daniele Menichini. Infine, a 50 anni dalla scomparsa, l’11 ottobre 2022 la Fondazione Architetti Genova a Palazzo Ducale ricorda con un convegno l’architetto e ingegnere Luigi Carlo Daneri, fra i protagonisti del modernismo genovese. La sua opera, evidenzia il critico di architettura Emanuele Piccardo, che cura l’appuntamento con l’architetto Andrea Canziani, “si inserisce nel ridisegno del territorio nel rapporto con l’orografia, dimostrando una grande attenzione al singolo oggetto architettonico ma anche alle sue implicazioni urbane”.

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Valentina Silvestrini

Valentina Silvestrini

Dal 2016 coordina la sezione architettura di Artribune, piattaforma per la quale scrive da giugno 2012, occupandosi anche della scena culturale fiorentina. È cocuratrice della newsletter "Render". Ha studiato architettura all’Università La Sapienza di Roma, città in cui ha conseguito…

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