Musma di Matera. Quando la didattica dell’arte è un presidio culturale

Quattro chiacchiere con Mariella Larato, responsabile della didattica al Musma. Un museo nato con l’intento di rappresentare un presidio culturale dove poter anche conoscere e apprendere i linguaggi della scultura contemporanea. Dove sperimentare e cimentarsi con il fare artistico. Dove, in definitiva, sviluppare interesse e curiosità verso l’arte e la cultura in generale.

Quando e come è nato il settore didattica del Musma?
Era negli obiettivi programmati, quando è stato aperto al pubblico nel 2006, che il Musma rappresentasse un presidio culturale dove poter anche conoscere e apprendere i linguaggi della scultura contemporanea, dove sperimentare e cimentarsi con il fare artistico, dove, in definitiva, sviluppare interesse e curiosità verso l’arte e la cultura in generale.
Attraverso le proposte didattiche legate ai temi delle mostre temporanee e della collezione permanente, nei suoi cinque anni di vita i servizi educativi del Musma hanno fatto registrare un crescente interesse da parte del pubblico, dalle istituzioni scolastiche alle famiglie, ampliando e sviluppando nel tempo servizi e offerte.

Progetto didattico Il senso magico dei segni Musma di Matera. Quando la didattica dell’arte è un presidio culturale

Progetto didattico "Il senso magico dei segni"

Qual è la metodologia adottata e le esperienze di riferimento?
Tutte le attività didattiche sono ideate e condotte sul presupposto di creare un rapporto diretto con l’opera d’arte. Pertanto, la trasmissione delle conoscenze, delle tecniche e, in generale, di contenuti anche complessi avviene dentro il museo, a contatto con le sculture e attraverso strumenti di comunicazione ludici, piacevoli, manuali ed esperienziali, senza però sminuire o banalizzare la scientificità degli argomenti che i temi trattati presentano.
Molte attività, inoltre, prevedono una fase di rielaborazione in forma personale dei contenuti appresi che si svolge nell’aula della didattica, un luogo dove i bambini o i ragazzi sono liberi di operare, di scegliere i materiali, di inventare nuove soluzioni; in definitiva, di sperimentarsi nell’essere degli artisti.

Visita guidata partecipata Musma di Matera. Quando la didattica dell’arte è un presidio culturale

Visita guidata partecipata

Quali i vostri pubblici e le offerte consolidate?
I maggiori fruitori delle attività didattiche del Musma sono le scuole, sia di Matera, della Provincia o della Regione, sia dei paesi della vicina Puglia. I progetti legati alle mostre temporanee e alla collezione permanente, insieme alla visita guidata partecipata e alle attività ludiche per i più piccoli, sono le attività maggiormente richieste dagli insegnanti.
Tuttavia, si registra anche un’attenzione particolare alle attività pomeridiane proposte durante le festività natalizie o in occasioni particolari, quando sono i genitori ad accompagnare i bambini al museo.

Matera Musma di Matera. Quando la didattica dell’arte è un presidio culturale

Matera

Quest’anno ci sono progetti speciali e novità?
Oltre alle variegate proposte didattiche per le scuole di ogni ordine e grado, durante l’anno scolastico 2010/2011 è stato condotto il progetto Il mio Musma, rivolto alle scuole primarie e secondarie di primo grado della città di Matera, che ha l’obiettivo di favorire lo sviluppo della creatività e della fantasia sperimentando il lavoro di gruppo con la realizzazione di un manufatto che abbia come fonte d’ispirazione il museo, ovvero le suggestioni che la visita al museo e l’incontro con le sculture provocano nei partecipanti.

Attività didattica I colori dello spazio Musma di Matera. Quando la didattica dell’arte è un presidio culturale

Attività didattica "I colori dello spazio"

Sono previste collaborazioni con altri musei o realtà del territorio?
Attualmente l’unica realtà del territorio con la quale stiamo collaborando nel settore didattico è la cooperativa Oltre l’arte con il progetto rivolto alle scuole, Nella grotta dentro la grotta. La figura umana tra pittura rupestre e scultura contemporanea, finalizzato a far sì che gli alunni possano confrontare due produzioni artistiche molto diverse, gli affreschi delle chiese rupestri e le sculture presenti al Musma, per conoscere i motivi che hanno generato tali produzioni e le tecniche utilizzate, così da riconoscere come questi presìdi, in parte scolpiti nella roccia e in parte modellati dalla sapienza costruttiva popolare, siano testimonianza di una creatività artistica che ha prodotto e continua a produrre nuova cultura.

Annalisa Trasatti

MUSMA – Museo della Scultura Contemporanea di Matera
Via San Giacomo (Sasso Caveoso) – 75100 Matera
coordinatrice delle attività didattiche: Mariella Larato –
[email protected]
www.musma.it

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Annalisa Trasatti

Annalisa Trasatti

Sono laureata in Beni culturali con indirizzo storico artistico presso l'Università di Macerata con una tesi sul Panorama della didattica museale marchigiana. Scrivo di educazione museale e didattica dell'arte dal 2002. Dopo numerose esperienze di tirocinio presso i principali dipartimenti…

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