Un paese nella città

Informazioni Evento

Luogo
MICRO MACRO ART ZONE
via Bogetto 4/g torino, Torino, Italia
Date
Dal al

su appuntamento

Vernissage
22/06/2012

ore 19

Contatti
Email: info@micromacroartzone.org
Curatori
Edoardo Di Mauro
Generi
arte contemporanea, collettiva
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Presso il nuovo spazio polivalente MicroMacro Artzone Ex Birrificio Metzger Centro di Cultura Contemporanea Torino, via Bogetto 4/g, si inaugura la collettiva “Un paese nella città : la scena artistica del Borgo Campidoglio”, a cura di Edoardo Di Mauro.

Comunicato stampa

Venerdì 22 giugno 2012, dalle 19.00 alle 21.00, presso il nuovo spazio polivalente MicroMacro Artzone Ex Birrificio Metzger Centro di Cultura Contemporanea Torino, via Bogetto 4/g, si inaugura la collettiva "Un paese nella città : la scena artistica del Borgo Campidoglio", a cura di Edoardo Di Mauro.

Durata : fino al 27 giugno su appuntamento tel. 338 9077600

Artisti : Milla Bandiera, Matteo Ceccarelli, Matilde Domestico, Federica Fassola, Pasquale Filannino, Monica Garone, Filippo Rinallo, Style Orange, Mirko Vacca, Luj Vacchino, Vito Navolio.

Patrocinio : IV Circoscrizione, Progetto FaciliTo Campidoglio, Regione Piemonte, Fondazione CRT

A conclusione delle manifestazioni de "Il Borgo adotta l'AISM. Borgo Campidoglio per la sclerosi multipla", sabato 23 giugno, con partenza ore 16.00 dalla Chiesa di San Alfonso corso Tassoni ang. via Cibrario, visita guidata al MAU ed al Borgo Campidoglio con il Direttore Artistico Edoardo Di Mauro, in collaborazione con Abbonamento Musei Torino Piemonte.

Progetto CCC-T / Ex Birrificio Metzger Centro di Cultura Contemporanea Torino presso Ex Birrificio Metzger Torino.

Enti promotori:
ICL – Innovazione Club di Lavoro - Torino
mM-AZ - MicroMacro Art Zone – Torino

Si premette che ICL è un’associazione culturale improntata sul modello dei club di lavoro inglesi così come descritti dal guru del management e filosofo economico Charles Handy . ICL riunisce figure professionali di alto livello: docenti, manager d’impresa, consulenti d’organizzazione aziendale, liberi professionisti dei diversi settori e aree dell’impresa che prestano gratuitamente le proprie competenze al fine di realizzare progetti innovativi d’interesse sociale come ad esempio il progetto “ICL Agenzia Scuola” svolta con la collaborazione di SAA, Corep, Unione Industriale di Torino, CSI Piemonte, CSP – o i progetti “C12” e “C21” che dopo aver indagato reingegnerizzazione della “vita” e in particolare della “filiera lavorativa”.
mM-AZ è un’associazione no profit di promozione culturale che operativamente gestirà il CCC-T e le attività culturali ad esso associate.

I nostri progetti/sottoprogetti relativi alla cultura sono diversi. Quelli che citerò sono quelli già attivati.

La mission generale del CCC-T è quella di realizzare anche in Italia un polo attivo di riferimento internazionale per l’arte contemporanea che sia anche motore di sviluppo del territorio come sta già avvenendo in altre parti del mondo. Un modello fortemente ispirato alle art house tedesche da una parte e ai progetti di Denver, Monteal e di altre città anglosassoni dove iniziative private collaborano simbioticamente con le pubbliche amministrazioni per la realizzazione di progetti territoriali specifici di integrazione/riqualificazione/sviluppo.

Tale mission macro progettuale si realizza a livello pratico attraverso una serie di progetti e sotto progetti.

BMT “Ex Birrificio Metzger Torino” – Progetto di ristrutturazione di una porzione significativa dell’ex Birrificio Metzger di Torino opificio industriale situato in via San Donato 68 , progetto di Pietro Fenoglio. Obiettivo dare “un tetto a tutte le attività” realizzare il “quartiere generale” riferimento topografico di tutte le altre iniziative. 1000 mq di intervento di ristrutturazione. Il topos contiene: uffici, una foresteria, sale per attività polivalenti tra cui una che ha la possibilità di essere adibita anche a teatro, un’area ristoro, ecc. Lo spazio è stato concepito in modo flessibile per poter ospitare moltissimi tipi diversi d’iniziative da micro eventi come mostre d’arte intese in modo tradizionale a macro eventi che possono ospitare anche fino a piu’ di 1000 persone contemporaneamente. Il “birrificio” sarà inaugurato ufficialmente a settembre 2012.

TAC "Torino Art Commission" (in breve la Film Commission dell'arte) e TACH “Torino Art City Hall Torino” (letteralmente "la sala d'ingresso" e di sosta, il salone di attesa per chi amante dell'arte intende visitare Torino entrandone in profondità. Progetti per promuovere l’arte piemontese da e all’esterno e per attirare a Torino (anche in modo permanente) appassionati, artisti e operatori che lavorano nella filiera arte.

Oltre a questi progetti avviati recentemente è già attivo da tempo e quindi a un disceto livello d’avanzamento, il progetto legato all’alta formazione coreuitica. “AFC - ExelDance” dedicato all'eccellenza nella danza ha portato la Bolshoi Ballet Academy di Mosca recentemente a Torino a gennaio al Teatro Regio, nasce dall’incontro di Oxana Kichenko (ex ballerina del Bolshoi Ballet, attrice TST ecc.) e alcuni consulenti aziendali e analisti settoriali tra cui il presente scrivente.
Descrizione del progetto AFC ExelDance.
In breve si è svolta una ricognizione dei punti di forza e debolezza della filiera “danza”. Senza entrare nei particolari, si è identificata come causa della limita performance a livello internazionale del nostro settore coreutico nazionale, la “limitata preparazione” dei tecnici (leggi maestri di danza) e non la “scarsità” di talenti (leggi danzatori) che al contrario per le loro doti naturali sono ricercati e apprezzati a livello internazionale. Dalla fase d’analisi e di formalizzazione teorica, come di consueto si è passati alla realizzazione di un prototipo funzionante “su strada” che nello spazio di 18 mesi, ha permesso attraversando le fasi 1), di selezione di danzatori, 2), di formazione degli stessi, di arrivare all’attuale fase 3) d’inserimento di giovani (in questo caso 3 piemontesi e 3 Siciliani) nella prestigiosa Accademia del teatro Bolshoi di Mosca. Tra 2 anni sapremo (un po’ come per le vigne nostro prodotto piemontese ndr) se si completerà con successo anche la fase 4) cioè l’inserimento a livello professionale degli stessi. Il successo del funzionamento del prototipo, sostiene e giustifica ora lo sforzo per la realizzazione di un progetto in scala più grande e grazie alla disponibilità di Bolshoi Ballet Academy di Mosca (un “brand” fortissimo a livello internazionale e che non ha bisogno di ulteriori presentazioni) , possiamo organizzare per la prima volta in Italia, un ciclo di formazione coreutica a livello post universitario. Questo progetto sarà un’attività stabile del CCC-T . Già a liglio i costi e gli stage saranno opsitati per 2 settimana nel birrificio opsitando la Bolshoi Ballet academy di Mosca nel periodo dal 8 al 15 di luglio.