Tre mostre
Nell’ambito di BilBolBul Festival, una panoramica della produzione artistica per bambini di Adriano Carnevali che presenta, accanto alle tavole dei Ronfi, altre storie, personaggi, illustrazioni e giochi creati per il giornale enigmistico “Relax”. Inoltre, a completamento della personale al Museo Civico Archeologico, in Cineteca viene allestita una mostra dedicata alla produzione a fumetti per bambini di Francesca Ghermandi. “1, 2, 3 in valigia cosa c’e’?” presenta i lavori delle classi di alunni di scuole elementari e medie che hanno partecipato al concorso indetto da Hamelin.
Comunicato stampa
Adriano Carnevali
Ronfi e altre storie
Adriano Carnevali, oltre ad essere il "papà dei Ronfi" è un disegnatore, scrittore, autore di programmi radiofonici e televisivi, enigmista e molto altro ancora.
Nella sua lunga carriera ha scritto e illustrato racconti umoristici per diverse riviste in cui ritroviamo la stessa comicità delle strisce dei Ronfi. Adriano Carnevali ha la capacità di creare personaggi unici, che attraverso la loro grande semplicità hanno conquistato e divertito generazioni di giovani lettori.
La mostra in Cineteca offre una panoramica della sua produzione artistica per bambini, presentando, affianco alle tavole dei Ronfi, altre storie, personaggi, illustrazioni e giochi creati dall’autore milanese per il giornale enigmistico "Relax". In esposizione anche Giocagiallo, con Holmouse e Topson, "i topi investigatori più famosi del mondo", gioco-racconto in cui Carnevali usa la cornice investigativa per proporre ai bambini divertenti enigmi e quiz che li accompagnano verso la soluzione del mistero.
Adriano Carnevali nasce a Milano nel 1948. Nel 1972 si laurea in lettere e inizia la carriera di insegnante, che abbandona quasi subito per dedicarsi all’umorismo scritto e disegnato. Nel 1973 viene accolto nell’agenzia Disegnatori Riuniti e comincia a pubblicare vignette su molti giornali. Nel 1974 inizia la collaborazione con il "Corriere dei Piccoli" (con le tavole della serie Il drago e il cavaliere) e con il "Corriere dei Ragazzi" (con le strisce della serie L’astuto Ulisse). Nel 1981 crea per il "Corriere dei Piccoli" i Ronfi, pubblicati fino alla scomparsa del settimanale. Nel 1985 pubblica il libro Il bosco dei Ronfi (Mursia Editore).
Oltre a vignette e fumetti, realizza giochi illustrati, gialli, racconti umoristici e non. Collabora con la moglie Donatella Zanacchi a varie iniziative editoriali nel campo della didattica. Partecipa come autore di testi a numerose trasmissioni radiofoniche e televisive. Nel 1989, insieme a due soci, costituisce "E’unidea", che opera prevalentemente nel campo dell’editoria enigmistica. Nel 2007, per l’Editrice Fiesta, dà vita a "Giocolandia", mensile per bambini nel quale i Ronfi sono nuovamente protagonisti.
Nel 2010 esce per Struwwelpeter Il mondo dei Ronfi
laboratorio per bambini con l'autore:
3 marzo • H 13.30 CINETECA DI BOLOGNA
incontro con l'autore: 4 marzo • H 14.30 BIBLIOTECA SALABORSA - AUDITORIUM
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Francesca Ghermandi
Non e' mai troppo tardi
A completamento della personale al Museo Civico Archeologico, in Cineteca viene allestita una mostra dedicata alla produzione a fumetti per bambini di Francesca Ghermandi. Nelle sue storie per più piccoli ritroviamo il segno caricaturale e l’umorismo irriverente che la contraddistinguono, elementi che esercitano un grande fascino sui giovani lettori.
La mostra presenta le tavole di Le avventure di Ulisse (Editori Riuniti, 2003), scritto da Roberto Piumini, Non è mai troppo tardi, breve storia a fumetti realizzata per promuovere lo studio della lingua tedesca, e Il giorno del pacchino, scritto per il numero speciale della rivista "Canicola" dedicato ai bambini (2011).
Nelle sue opere, Francesca Ghermandi getta uno sguardo sull'infanzia lucido e acuto, in cui poesia e innocenza fanno da contraltare a una schiettezza al limite del cinismo. L'immedesimazione dei giovani lettori avviene in modo intenso e spontaneo, con continui rimandi al vissuto reale e proiezioni in un mondo fantastico. I colori, il segno, gli equilibri compositivi si sviluppano secondo regole tutte loro (o forse si dovrebbe parlare di "non regole"), con cui l’autrice gioca a sorprenderci tavola dopo tavola.
laboratorio per bambini con l'autrice:
4 marzo • H 10.30
CINETECA DI BOLOGNA
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1, 2, 3 in valigia cosa c'e'?
Cosa succederebbe se dovessimo partire improvvisamente per un'isola deserta, potendo portare con noi solamente tre cose che riteniamo fondamentali per la nostra sopravvivenza? Nessun orpello, nessun oggetto superfluo: dobbiamo fare i conti con noi stessi e con le nostre capacità di adattamento, pronti a vivere un'avventura straordinaria, fuori dal quotidiano.
Questo è lo spunto narrativo della quinta edizione del concorso di fumetto organizzato da Hamelin e rivolto alle scuole elementari e medie di Bologna e provincia.
Le classi partecipanti hanno seguito due incontri dedicati al linguaggio del fumetto, sviluppando un proprio racconto sul tema. L’espediente narrativo proposto mette i bambini di fronte ad avventure, fatiche e pericoli, spingendoli a relativizzare le loro abitudini e il mondo che li circonda, a spogliarsi del superfluo. Un percorso che porta a scoprire e riconoscere le proprie necessità e, soprattutto, la propria identità. Un modo per guardarsi dentro e imparare a conoscersi.
La mostra presenta le tavole di tutte le classi partecipanti al concorso. Durante il festival è previsto un momento di premiazione dei vincitori.
Dopo la chiusura dell'esposizione in Cineteca, le opere verranno esposte nelle Biblioteche di Bologna e provincia e nelle sedi di quartiere.
Immagine: (c) Adriano Carnevali
Inaugurazione con gli autori: 4 marzo ore 17.30