Their Volumes
Opere dalla Collezione Cristella, a cura di Treti Galaxie.
Comunicato stampa
La Collezione Cristella è lieta di presentare “Their Volumes”, un nuovo allestimento a cura di Treti Galaxie con opere di:
Noah Barker, Riccardo Baruzzi, Neïl Beloufa, Monia Ben Hamouda, Aria Dean, Luca De Leva, Gaia De Megni, Elmgreen & Dragset, Ettore Favini, Irene Fenara, Peter Fend, Elisa Giardina Papa, David Horvitz, Michele Lombardelli, Miltos Manetas, Diego Marcon, Eva & Franco Mattes, Wolfgang Matuschek, Diane Severin Nguyen, Valerio Nicolai, Francis Offman, Vasilis Papageorgiou, Luca Pozzi, Marta Ravasi, Giulio Saverio Rossi, Vanessa Safavi, Andreia Santana, Giulio Scalisi, Shimabuku, Amalia Ulman.
Il progetto si sviluppa sui tre piani della sede del Gruppo Cristella, dall’atrio alle scale, dall’ascensore agli uffici, ed è stato pensato per essere fruito nel tempo dai collaboratori e dall’utenza in transito negli spazi di lavoro.
Le opere sono state selezionate seguendo un criterio volutamente ellittico e per certi versi paradossale: se l’azienda fosse un’entità, costituita e guidata da quegli stessi processi e operazioni che quotidianamente svolge, quali opere della Collezione sceglierebbe? E come vorrebbe che venissero comunicate, raccontate e illustrate?
Seguendo questa prospettiva, sono state selezionate trenta opere sulla base del loro legame con idee di movimento, trasmissione di energia e informazioni, e in relazione alla loro forma, con una decisa predilezione per quella circolare, in riferimento al trasporto su ruota, alla forma cilindrica delle cisterne e al brand stesso della società, “COIL”, dall’inglese “spirale, bobina”.
Ogni opera è accompagnata da una didascalia, un testo che non illustra in maniera esaustiva le intenzioni dell’artista ma suggerisce vari spunti di osservazione pensati per espandere nel tempo e nello spazio il rapporto tra l’opera e chi la osserva. Le didascalie, pur trattando temi differenti con toni e linguaggi diversi, sono tra loro interconnesse a formare molteplici narrazioni.
Nella mostra il pubblico potrà inoltre costruire attivamente più modalità di visita, seguendo suggerimenti di accostamento tra le opere ispirati alla struttura del librogame, un’ossatura che presenta la possibilità di scegliere tra due opzioni, due diverse strade su cui proseguire la fruizione scoprendo relazioni, temi e affinità tra le fotografie, le sculture e i dipinti della Collezione.
La mostra è accompagnata da una pubblicazione bilingue, in italiano e in inglese, edita da Postmedia Books, che raccoglie i testi e la documentazione delle opere, e che è a tutti gli effetti un librogame.
Nella giornata dell’opening sono previste visite guidate con i curatori e la presentazione del catalogo.
La giornata si concluderà con la performance ROZZO di Jacopo Benassi e Untitled Noise (Michele Lombardelli e Luca Scarabelli). Nonostante ricerche e poetiche diverse, la loro produzione sonora è accomunata da un deciso sperimentalismo e da una lontana matrice punk, una comune necessità di stare in un territorio liminare e fluido, volutamente fuori dal mainstream senza mediazioni.
La performance, della durata di circa 30 minuti, è la restituzione dal vivo dell’omonimo maxi singolo in vinile edito da Tonini Editore e registrato presso RetroStudio, Fiorenzuola d’Arda. Verrà eseguita la cover di “The End” dei The Doors, rimodulata al punto da far risultare l’originale un puro pretesto per una nuova ritmica rude e disadorna. Rozza, appunto.
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