Talit Rida – Marrakech. In times of stilness

Firenze - 29/09/2021 : 20/11/2021

In anteprima il lavoro del giovane fotografo marocchino Tabit Rida, 25 anni, nome emergente della fotografia dal Middle East.

Informazioni

  • Luogo: MURATE ART DISTRICT
  • Indirizzo: Piazza delle Murate - Firenze - Toscana
  • Quando: dal 29/09/2021 - al 20/11/2021
  • Vernissage: 29/09/2021 ore 18
  • Autori: Talit Rida
  • Generi: fotografia, personale
  • Orari: martedi – sabato 14:30- 15:30
  • Uffici stampa: STUDIO ESTER DI LEO

Comunicato stampa

In anteprima il lavoro del giovane fotografo marocchino Tabit Rida, 25 anni, nome emergente della fotografia dal Middle East. Fotografo autodidatta, Rida è sceso in strada per documentare la sua città natale, Marrakech, in questo momento storico senza precedenti. Mentre l'industria del turismo, principale fonte di reddito per la città, è stata pesantemente colpita dalla pandemia, Rida ha colto l'occasione per fotografare i numerosi cambiamenti e osservare la realtà spesso trascurata di Marrakech, al di là del turismo e della folla

Questo progetto, tra immagini fisse e video registrati col suo smartphone, rivela incontri di vita quotidiana in tempi di quiete, ricorda che il tempo non si è davvero fermato, e che la resistenza umana è un fenomeno naturale.

Progetto e mostra a cura del fotografo e artista libanese Roï Saade. Coordinamento set design di Archivio Personale.



Profilo bio

Giovane artista e fotografo marocchino, 25 anni, basato a Marrakesh, è co-fondatore di Noorseen Collective - un gruppo di quattordici giovani fotografi marocchini, nato dal desiderio di condividere la passione per la fotografia e di collaborare, sperimentare e coltivare i loro talenti - la prima mostra del collettivo è appena andata in scena a Parigi alla Fondation Maison du Maroc. Il lavoro di Rida spazia dalla street photography alla fotografia documentaria, utilizzando i supporti più vari, dallo smartphone alle fotocamere analogiche. Il suo obiettivo è incoraggiare le persone a osservare il mondo che li circonda più da vicino, con una prospettiva nuova, per trovare un'ulteriore dimensione di appagamento estetico e di sguardo sociale. I suoi progetti sono sempre ispirati da mie esperienze personali. Nel suo primo progetto "Marrakech Diary", ha cercato di documentare e scoprire storie quotidiane, portare alla luce realtà spesso trascurate della sua città natale e dello stile di vita della sua gente. Dopo la Laurea in Economia e Scienze sociali nel 2020, ha iniziato a considerare la fotografia come il suo principale strumento di ricerca, per analizzare le questioni economiche e sociali della società marocchina. Come proiezione della sua esperienza personale sta lavorando al progetto "A Sacrificed Generation", in cui esplora il fenomeno della disoccupazione tra i neolaureati durante il periodo del coronoavirus in Marocco.