Suicide Inside
Questa mostra fa parte del progetto dello Spazio Paraggi di offrire la possibilità di esporre anche a chi finora non l’ha avuta, affiancando le opere degli artisti affermati a quelle degli artisti emergenti. In questo caso Beppe Mora “presenta” i dipinti di Michele Moro.
Comunicato stampa
Verrà inaugurata sabato 16 novembre alle ore 18.30 la mostra SUICIDE INSIDE di Beppe Mora e di Michele Moro. Questa mostra fa parte del progetto dello Spazio Paraggi di offrire la possibilità di esporre anche a chi finora non l’ha avuta, affiancando le opere degli artisti affermati a quelle degli artisti emergenti. In questo caso Beppe Mora “presenta” i dipinti di Michele Moro.
SUICIDE INSIDE racconta in forma visiva l'incontro di questi due artisti che si misurano su un tema che fa dell'annullamento della persona un tragico e continuo allarme sui disagi contemporanei.
Da una parte il segno forte e a tratti straziante di Mora, dall'altra la pittura che si sfianca di chiaroscuri di Moro, in un duetto profondo e ricco di simboli, tra passato, presente e umana compassione.
Durante l’inaugurazione, sabato 16 novembre alle ore 18.30, ci sarà la performance dell’artista, autore televisivo e scrittore Piermaria Leandro Romani e dell’artista Diego Zanella dal titolo “RICONGIUNGIMENTI CELESTI/AVANTI IL PROSSIMO”.
I lavori dei due artisti saranno presentati dal critico d’arte Ennio Pouchard.
Con questa mostra Spazio Paraggi coglie l’occasione per affrontare il delicato tema del suicidio. La mostra, che si presenta come uno specchio dello stato d’animo negli ultimi amari anni nel nostro paese, servirà da spunto per parlare di chi, invece, ce l’ha fatta e di come, da questa crisi economica, ma anche spirituale, si possa provare ad uscire. Sarà, infatti, organizzato mercoledì 4 dicembre alle ore 20.45 un incontro per trattare questo tema. Seguiranno notizie più dettagliate.
SUICIDE INSIDE
“Suicide Inside” - il suicidio qui, nel nostro territorio e oltre, Inside, dunque dentro, nell'intimo di chi volontariamente si annulla. La mostra è realizzata dagli artisti Beppe Mora e Michele Moro.
Il primo, la cui formazione e affermazione è guidata dal segno, il secondo, la cui qualità pittorica si posiziona ad altissimo livello tecnico ed espressivo. I due artisti, i cui linguaggi visivi sono profondamente diversi nell'approccio e nella tecnica, ottengono, uniti negli spazi espositivi, un impatto di grande suggestione poetica, dove si percepisce un comune senso di “humana pietas”.
Beppe Mora, Graphic Designer, illustratore, artista, è noto soprattutto per essere una delle migliori firme della satira disegnata. In “Suicide Inside”, il disegno di Mora tende a trasformarsi in gesto, a sfuggire, a sublimarsi nelle assenze.
Sfuggendo alle gratifiche della maestria, le sue figure tendono a dissolversi, ad isolarsi dentro “zone franche” dell'anima irraggiungibili, o a cancellarsi dietro a perentorie e oblianti pennellate rosse. Stupiscono due pezzi, un paesaggio non paesaggio e una natura morta, soggetti finora estranei al patrimonio figurativo di Mora. Su tutti i soggetti appaiono e scompaiono, iniziano e non terminano, si incrociano dissolvendo ad intreccio con i soggetti, alcuni stralci di lettere scritte da Vincent Van Gogh al fratello Theo.
Michele Moro è un artista che esprime nella pittura figurativa ad olio tutta la sua qualità tecnica e interpretativa. L'essere realista è per lui, non un limite, ma un solido supporto percettivo per far approdare oltre la sua arte, negli altrove della magia surrealista e metafisica, nei giochi d'azzardo del simbolismo. Il suo demone lo fulmina sulla via di Caravaggio, ne studia le luci e le oscurità, le composizioni e i panneggi, attualizzando all'estremo la grande lezione del Merisi, contaminando le sue tele di riferimenti spiazzanti, dai cartoon, alle sue ossessioni ornitologiche. Michele Moro crea opere con colori e pennelli, in genere sono ritratti, umani e animali, dove il realismo quasi spinto all'iperrealismo, non raffredda mai il soggetto, non lo rende sospeso e distaccato, ma lo fa vibrare nello spazio.
BEPPE MORA
Beppe Mora nasce nel 1962 a Conegliano (Tv).
Illustratore, Graphic Designer, artista, dopo gli studi diventa Art Director per l'editoria e la comunicazione.
Nel 1992 inizia la collaborazione con il settimanale satirico Cuore. E' autore per la rivista Comix, disegna storie a fumetti, illustrazioni e vignette, oltre ad essere ideatore di numerose copertine di libri. Collabora con il Clandestino, Boxer, Linus, l'Unità e XL. Nel 1998 pubblica per Feltrinelli “Apocalypse no!”, una storia da lui scritta e disegnata. Partecipa alla 48a Biennale d'Arte di Venezia, Padiglione Italia. Con Sergio Saviane fonda e dirige la rivista satirica Malox, che gli vale il Premio Pino Zac al Festival di satira politica di Forte dei Marmi. E' consulente artistico dello Jugend Museum di Monaco di Baviera. Dal 2009 collabora con “il Fatto Quotidiano” come vignettista.
E’ stato premiato a livello nazionale e internazionale e ha esposto in diversi paesi, dal Giappone agli Stati Uniti.
www.beppemora.it
MICHELE MORO
Michele Moro nasce a Treviso nel 1964
Dopo aver fatto svariati mestieri, sempre inseguito dalla passione per il disegno e per la pittura, decide di disciplinare questo talento frequentando corsi di grafica. I buoni risultati e l’unanime consenso raccolti, lo incoraggiano a fare il salto decisivo e ad occuparsi d’arte a tempo pieno.
Negli ultimi tre anni partecipa al concorso” BP Portrait Award” della National Portrait Gallery di Londra, traendone riconoscimenti e segnalazioni.
La sua ispirazione, la tecnica e i contenuti affrontati nelle sue opere, lo accreditano come uno dei migliori artisti del territorio e sembra destinato a ribalte internazionali.
Le opere esposte sono in vendita.