Solidarity Actions

Informazioni Evento

Luogo
ISTITUTO SVIZZERO
Via Ludovisi 48, Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
23/03/2012

ore 18

Contatti
Email: roma@istitutosvizzero.it
Biglietti

ingresso libero

Uffici stampa
ALESSANDRA SANTERINI
Generi
incontro - conferenza

Per la settima edizione della Biennale di Berlino, il curatore Artur Żmijewski ha dato origine a uno spazio politico dove esplorare gli effetti dell’arte nella società e le connessioni con le situazioni sociali e politiche attuali. In questo scenario, l’Istituto Svizzero di Roma e altre istituzioni artistiche europee che condividono questo approccio sono stati invitati a intraprendere “azioni di solidarietà” in accordo con il tema della BB7, con l’obiettivo di rendere visibile una rete di organismi che agiscano in vari paesi, in solidarietà tra loro e con la Biennale.

Comunicato stampa

Per la settima edizione della Biennale di Berlino, il curatore Artur Żmijewski ha dato origine a uno spazio politico dove esplorare gli effetti dell'arte nella società e le connessioni con le situazioni sociali e politiche attuali.

In questo scenario, l'Istituto Svizzero di Roma e altre istituzioni artistiche europee che condividono questo approccio sono stati invitati a intraprendere “azioni di solidarietà” in accordo con il tema della BB7, con l'obiettivo di rendere visibile una rete di organismi che agiscano in vari paesi, in solidarietà tra loro e con la Biennale.

La settima edizione della Biennale di Berlino si svolge dal 27 aprile al 1° luglio 2012 ed è curata da Artur Żmijewski insieme agli Associate Curators Voina e Joanna Warsza. La Biennale di Berlino è organizzata da KW Institute for Contemporary Art con il patrocinio di Kulturstiftung des Bundes (German Federal Cultural Foundation).

Solidarity Action #1


FORMS OF ENGAGEMENT: ART / KNOWLEDGE / POLITICS

ART AND POLITICAL ACTIVISM

Negli ultimi anni, il dibattito sulle nuove forme di interazione tra arte, conoscenza e politica si è intensificato. Tutto questo ha prodotto la nascita simultanea di numerose iniziative indipendenti nell'Europa dell'Est, con l'obiettivo di collegare i campi dell'arte, delle scienze sociali e dell'attivismo politico.

La prima “azione di solidarietà” organizzata dall'Istituto Svizzero di Roma consiste in due giornate di dibattiti per creare un ponte tra le esperienze dell'Europa dell'Est -già presentate e discusse nell'ambito della Biennale di Berlino- e le attività del collettivo romano ESC, attraverso l'esperienza del laboratorio di autoformazione e ricerca LUM - Libera Università Metropolitana.

Per un'introduzione alla Biennale di Berlino e in particolare per la serie di “azioni di solidarietà” che saranno attivate dall'Istituto Svizzero di Roma, il 23 marzo Igor Stokfiszewski (critico letterario, scrittore e drammaturgo, fa parte del team della settima Biennale di Berlino) e Salvatore Lacagnina (responsabile del programma artistico dell'ISR), discuteranno sulle forme di responsabilità e sulle possibilità d'intervento dell'arte nella realtà sociale e politica, attraverso il lavoro di Artur Żmijewski.

Il 24 marzo saranno coinvolti anche alcuni attivisti e artisti impegnati nel movimento di #Occupy Geneva che, attraverso la testimonianza delle loro attività, rappresentano la possibilità di confronto tra collettivi politici pre-esistenti e la straordinaria diffusione del movimento #Occupy.

Venerdì 23 marzo 2012

dalle 18 alle 22

The EFFECTs of art

Prima proiezione in Italia di Them (2007) di Artur Żmijewski

Ne discutono Igor Stokfiszewski (critico letterario, scrittore e drammaturgo, fa parte del team della settima Biennale di Berlino) e Salvatore Lacagnina (responsabile del programma artistico ISR)

18 -18.30

Artur Żmijewski, Them (2007), 26'30” (V.O. sott. inglese)

18.30-19.15

Salvatore Lacagnina in conversazione con Igor Stokfiszewski*

19.15-20

Dibattito

Apre la discussione Fabrizio Sabelli (antropologo): L'arte dei nuovi movimenti*

20-22

Artur Żmijewski: Screenings

Them (2007), durata 26'30” (V.O. sott. inglese)

Democracies (2009), 20 video-documentari, durata complessiva 146' (V.O. sott. inglese)

Selected works (2007), 10 video, durata 16' ciascuno (V.O. sott. inglese)

Sabato 24 marzo 2012

dalle 18 alle 22

Tumults and New Institutions.

A Transnational Federalism for Political Movements

18

LUM - Libera Università Metropolitana (Roma) incontra Krytyka Polyticzna (Varsavia)

Special Guest: #Occupy Geneva

20- 22

Artur Żmijewski: Screenings

Them (2007), durata 26'30” (V.O. sott. inglese)

Democracies (2009), 20 video-documentari, durata complessiva 146' (V.O. sott. inglese)

Selected works (2007), 10 video, durata 16' ciascuno (V.O. sott. inglese)

*traduzione simultanea

Artur Żmijewski: Screenings è in corso fino al 31 marzo

Orari: lunedì - venerdì ore 10.00 - 13.00 / 15.00 - 18.00; sabato ore 15.00 - 19.00
; chiuso domenica e festivi. Ingresso libero

Artur Żmijewski (Varsavia, 1966) inizia a lavorare come artista a metà degli anni Novanta, quando segue i corsi di scultura di Grzegorz Kowalski all'Accademia di Belle Arti di Varsavia insieme a Katarzyna Kozyra e a Pawel Althamer. In quegli anni lavora principalmente con la fotografia e il video: si avvicina ai temi della repressione e dei traumi sociali e provoca un dibattito sociale attraverso la sua espressione artistica.

Il suo lavoro diventa noto per la serie fotografica An Eye for an Eye (1998-2000): qui Żmijewski lavora con un gruppo di portatori di handicap mutilati degli arti.

Nel 2005 rappresenta la Polonia alla 51ma Biennale di Venezia con il film Repetition (2005). Nel 2007 pubblica una serie di interviste ad artisti dal titolo “Drżące ciała” (Shivering Bodies).

Collabora regolarmente con la Foksal Gallery Foundation ed è Art Director della rivista socio-politica di sinistra Krytyka Polityczna. La collaborazione con KP gli ha permesso di teorizzare la sua posizione artistica attraverso articoli come “Stosowane Sztuki Społeczne” (The Applied Social Arts). Pubblicato per la prima volta sulla rivista nel 2007, “The Applied Social Arts” ha provocato un dibattito crescente attorno all'unica questione della necessità dell'arte contemporanea di avere un impatto sostanziale sulla società. Nel suo manifesto, Żmijewski analizza situazioni particolari diverse in cui definisce l'”arte come politica” ma “senza la politica”, e descrive la condizione per cui l'arte nutre il suo potenziale politico nell'ambito del sistema dell'arte, nelle gallerie ad esempio, ma non sul piano del confronto reale che si svolge da tutt'altra parte, come attraverso i media. Artur Żmijewski vive e lavora a Berlino e Varsavia.

Igor Stokfiszewski (1979) è critico letterario, scrittore e drammaturgo. Collabora regolarmente con Krytyka Polityczna ed è nel team della settima Biennale di Berlino.

Ha studiato filologia polacca all'Università di Lodz e alla Jagiellonian University. È stato editor della rivista letteraria Ha! art dal 2001 al 2006 ed è autore del volume Political Turn (2009). Lavora come drammaturgo dal 2005 e più di recente ha collaborato a Mass, ricostruzione del rito di una messa cattolica romana, diretta da Artur Żmijewski e andata in scena per due sere consecutive al Teatr Dramatyczny di Varsavia nell'ottobre del 2011. È co-editor del blog della Biennale di Berlino: www.berlinbiennale.de/blog/

LUM - Libera Università Metropolitana è un esperimento di autoformazione e di conflitto costituente dentro e contro le trasformazioni dell'università e un laboratorio fatto da studenti, dottorandi, ricercatori e docenti che lavora allo scopo comune di ridare forza al carattere infunzionale, critico e sperimentale della conoscenza e delle sue forme di produzione. Fanno parte del collettivo Lum: Marco Bascetta, Claudia Bernardi, Francesco Brancaccio, Guelfo Carbone, Alberto De Nicola, Paolo Do, Chicco Funaro, Fabio Gianfrancesco, Federica Giardini, Augusto Illuminati, Federico Marini, Marina Montanelli, Isabella Pinto, Francesco Raparelli, Maurizio Ricci, Tania Rispoli, Giacomo Salerno, Shendi Veli, Paolo Virno.

Nato all'interno della più ampia esperienza del collettivo e centro culturale-politico ESC.

www.lumprojects.org - www.escatelier.net

Krytyka Polyticzna (La critica politica) è una rivista polacca intellettuale di sinistra fondata da Sławomir Sierakowski nel 2002. È rappresentata da un gruppo di intellettuali di sinistra polacchi: tra questi Yael Bartana (Arts Editor), Magdalena Błędowska, Kinga Dunin, Maciej Gdula, Dorota Głażewska, Maciej Kropiwnicki, Julian Kultyła (Vice Editor-in-chief), Sławomir Sierakowski (Editor-in-chief), Michał Sutowski (Managing Editor), Agata Szczęśniak (Vice Editor-in-chief), Artur Żmijewski (Arts Editor).

Si occupa di scienze sociali, cultura e politica e di come queste discipline producano un impatto visibile sulla realtà sociale. È media partner di BB7. www.krytykapolityczna.pl