Roma Tre Film Festival

Informazioni Evento

Luogo
TEATRO PALLADIUM
Piazza Bartolomeo Romano 8, Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
06/06/2012

ore 15

Generi
serata - evento, new media

Rassegne e spettacoli, cinema, teatro, musica, video arte. Convegno nazionale di ricerca scientifica.

Comunicato stampa

ROMA TRE FILM FESTIVAL 2012
VII EDIZIONE
Roma, 6-10 giugno 2012
Teatro Palladium

Rassegne e spettacoli, cinema, teatro, musica, video arte
Convegno nazionale di ricerca scientifica

ideazione Vito Zagarrio
direzione Marco Maria Gazzano, Vito Zagarrio

Sarà il regista Carlo Lizzani ad inaugurare, mercoledì 6 giugno presso il Teatro Palladium a Roma, la settima edizione del "Roma Tre Film Festival", un vero e proprio Festival con proiezioni, concerti, incontri e convegni promosso dall'Università Roma Tre che proseguirà fino a domenica 10 giugno. Ideato dal Prof. Vito Zagarrio e curato insieme al Prof. Marco Maria Gazzano, il Roma Tre Film Festival, è ormai uno degli appuntamenti più importanti e rappresentativi in Italia per la riflessione a 360° sui linguaggi artistici (musica, cinema, teatro, videoarte in primis) e sulle loro ricadute professionali e di mercato. Dichiarano i curatori: “E’ un appuntamento aperto alla città, di spettacolo e cinema intesi in senso ampio e dunque anche di ricerca scientifica. Abbiamo sviluppato un programma che permette ai visitatori di assistere ad incontri, proiezioni, performances gratuitamente per l’intera giornata dalle 9 alle 24.”

OSPITI. Si alterneranno nei vari incontri numerosi critici, docenti, istituzioni, registi e professionisti, tra i quali: Fabiana Santini (Assessore alla Cultura Regione Lazio), Roberto Grossi (Presidente Federculture), rappresentanti delle Film Commission italiane, distributori indipendenti, l’associazione 100 autori; i produttori Gianluca Curti, Angelo Curti, Dario Formisano, Gregorio Paonessa e i registi Guido Lombardi, Pietro Marcello, Gaetano di Vaio, Fabrizio Ferraro, Carlo Luglio, Marcello Sannino.

OMAGGI. Mercoledì 6 giugno alle ore 15.00 sarà proiettato Il mio Novecento di Carlo Lizzani, alla presenza dell'autore. Giovedì 7 giugno alle ore 19.00, sarà proposto Il segreto del mondo, uno spettacolo di teatro-danza, in omaggio a Tonino Guerra: ideato da Anna Redi con Annalisa Arbolino. Lo stesso 7 giugno, alle ore 21.00, sarà proiettato Variazioni su Roman Vlad, documentario di Andrea Cataudella e Michele Picchi, dedicato alla grande figura eclettica di compositore e pianista rumeno che sarà presente in sala. Chiuderà la manifestazione, domenica 10 giugno alle 21, la proiezione del recente Orso d'oro al Festival di Berlino e David di Donatello, Cesare deve morire dei Fratelli Taviani: saranno presenti Grazia Volpi, Roberto Perpignani, gli attori e il direttore del carcere di Rebibbia. È stato invitato anche il Ministro Severino. Ai Taviani viene dedicato anche il documentario co-diretto da Giovanna Taviani e Vito Zagarrio, proiettato alle 18 di domenica 10.

CINEMA. Oltre ai vari omaggi, sarà proiettato in anteprima romana Profughi a Cinecittà documentario di Marco Bertozzi in cui viene testimoniato l’uso dei celebri studi come campo di rifugiati alla fine della seconda guerra mondiale. Saranno presenti alcuni dei protagonisti. Nel festival saranno proiettati documentari prodotti dal Centro di Produzione del Dipartimento Comunicazione e Spettacolo di Roma Tre, tra cui La vita degli altri di Gabriele Galli, sulla vita di un ex campione olimpionico in stato vegetativo.
Dal Canada giunge Philippe Leonard, in rappresentanza del Collettivo cinematografico “Double Negative”, per presentare film e video d’autore dal 2000 a oggi. Si tratta di film sperimentali realizzati e prodotti dal collettivo fondato nel 2004 a Montreal da un gruppo di artisti eterogenei che lavora sulle possibilità del dispositivo cinematografico espanso oltre i propri limiti di macchina.

TEATRO. Numerose sono le sinergie, nel Festival, tra cinema e teatro, inclusa la danza: con gli spettacoli del regista teatrale ed artista visivo Fabrizio Crisafulli (Teatro come Luogo. Università come Teatro), e quello di Carlo Quartucci e Carla Tatò, entrambi sviluppatisi nei laboratori del Dams di Roma Tre. Sueňa Quijano work in progress. In corpo scenico video elettronico, a cura di Carlo Quartucci e Carla Tatò, si articola in un Work in progress di prove, laboratori, lezioni, seminari, scene di conversazione, performance, atelier, workshop con video, cinema e proiezioni di cartografie, a tappe, in Italia e in Europa.La sera conclusiva in un dibattito coordinato dal prof. Franco Ruffini, e insieme agli attori protagonisti del film dei fratelli Taviani Cesare Deve morire, sarà presentato il film anche dal punto di vista scenico sia nella sua contemporaneità che nei riferimenti a Shakespeare. Inoltre, per la prima volta la videoinstallazione Torre della Pace, realizzata da artisti contemporanei di tutti i continenti quale risposta agli attacchi terroristici alle Torri gemelle di New York (tra cui Laurie Anderson, Robert Cahen, Theo Eshetu, Studio Azzurro, Gianni Toti) sarà interpretata scenicamente e musicalmente dalla Dams Jazz Band, l'orchestra jazz di Roma3.

MUSICA. A cura di Luca Aversano sono invece le contaminazioni tra cinema e musica: sarà l’occasione per vedere un film muto napoletano del 1924, Vedi Napule e po’ mori con Nino Taranto, accompagnato live dall’Orchestra dell’università di Parma: la sonorizzazione delle immagini, realizzata da Luca Aversano, direttore dell’Orchestra, seguirà il tema conduttore della musica napoletana, con lo sguardo rivolto principalmente alla canzone classica, ma anche con puntate nella modernità. Il Rocky Horror Picture Show sarà messo in scena, in parallelo alle immagini del film di Jim Sharman, dal gruppo teatrale The Sweet Transvestites diretto da Giulia Bandini e che ripercorre le applauditissime performances a Londra e New York.

ARTI ELETTRONICHE. Entra’acte intermediale, rubrica televisiva di videoarte e cinema sperimentale unica nel paesaggio televisivo italiano, è ideata e curata da Valentino Catricalà e Lino Strangis, artista intermediale, regista, compositore ed è in onda da novembre scorso su Tele Ambiente. Le opere video proposte sono selezionate tra le partecipanti ad alcuni dei più prestigiosi festival italiani ed europei e proposte da autorevoli critici specializzati.
Direttamente dal prestigioso “Ars Electronica” di Linz (dove si aggiudica un importante premio) giunge Metachaos, computer art di Alessandro Bavari, un progetto visivo multidisciplinare, che si articola in un cortometraggio, in una serie fotografica ed in dipinti realizzati a tecnica mista.

INCONTRI E CONVEGNI. Numerose le occasioni di incontro e approfondimento su vari temi legati ai protagonisti del festival: cinema, teatro, musica e videoarte. Nella mattina di giovedì 7 giugno ci sarà l'occasione di ascoltare dal vivo le esperienze personali e formative di numerosi professionisti del cinema, nell'ambito di un convegno sulla formazione dei quadri. Venerdì 8 giugno dalle ore 9.00 sarà la volta delle istituzioni: la Regione Lazio che presenterà la legge regionale sul cinema, il Ministero per il beni e le attività culturali, Federculture e i comuni di Napoli e Palermo. A seguire esperti di product/location placement si confronteranno sulle ultime novità del settore. Nel pomeriggio invece sarà la volta delle Film Commission italiane, i nuovi partner della produzione cinematografica del Paese. Sabato 9 l’incontro dal titolo “Media literacy e film literacy: prospettive europee e strategie nazionali” si propone di svolgere una funzione informativa e propulsiva nell'ambito della pedagogia del cinema e dei media per formare il “pubblico”, attraverso un dialogo con le istituzioni, un confronto con i modelli già sperimentati in Europa, una riflessione sulle esperienze avviate in campo nazionale.
Chiuderà il programma di incontri, domenica mattina, il convegno sul circuito di distribuzione universitaria, fenomeno molto diffuso all'estero e allo studio anche in Italia.