Richiamati. Bancari al fronte della Grande Guerra
Gli anni della Grande Guerra attraverso i documenti conservati nell’Archivio Storico Intesa Sanpaolo.
Comunicato stampa
In occasione della 92ª Adunata Nazionale Alpini, di cui Intesa Sanpaolo è sostenitore, da venerdì 10 maggio a domenica 9 giugno 2019 presso le Gallerie d’Italia di Piazza Scala, la Banca promuove “Richiamati. Bancari al fronte della Grande Guerra”, una mostra documentaria sulla Grande Guerra raccontata attraverso circa cento documenti e cimeli storici conservati nell’Archivio Storico Intesa Sanpaolo. Da venerdì 10 a domenica 12 maggio la mostra sarà accessibile gratuitamente in occasione dell’Adunata degli Alpini, evento quest’anno carico di ulteriore risalto poiché ricorre il centenario della costituzione dell’Associazione Nazionale Alpini, nata proprio a Milano nel luglio del 1919. L’apertura alla cittadinanza è giovedì 9 maggio dalle ore 18 con visite guidate.
Furono diverse centinaia gli impiegati delle banche oggi confluite in Intesa Sanpaolo richiamati al fronte durante la Prima Guerra Mondiale e molti di loro facevano parte del corpo degli Alpini. I documenti conservati nell’Archivio Storico di Intesa Sanpaolo, per lo più inediti e esposti per la prima volta, permettono di ricostruire le loro storie, ma anche di riscoprire il legame che da questi documenti scaturisce fra la storia della Banca e quella del nostro Paese.
Molti di essi sono infatti tratti dai fascicoli personali dei dipendenti che conservano, fra l’altro, certificati, lettere, circolari, fotografie. Uno spazio particolare è dedicato a Giulio Bazzi, capo del personale della Cassa di Risparmio delle provincie lombarde fra 1925 e 1933, fra i fondatori nel 1919 dell’Associazione Nazionale Alpini. Fra i documenti esposti figurano agende, ruolini e quadernetti che consentono di ricostruire l’organizzazione e l’organigramma di un plotone alpino, con tutte le indicazioni per la sua gestione ed amministrazione.
Posto sopra un leggio, a disposizione dei visitatori della mostra, ci sarà un albo d’oro dei dipendenti richiamati durante la Grande Guerra. L’Archivio Storico di Intesa Sanpaolo ha infatti ricostruito un primo elenco di 750 lavoratori di cui conserva traccia nei propri patrimoni documentari, la cui compilazione è stata possibile grazie ai verbali dei Consigli di Amministrazione, ai fascicoli personali e alle pubblicazioni a stampa edite dalle banche stesse al termine della guerra, scritte in ricordo dei caduti e dei richiamati. Accanto a ogni nominativo il visitatore troverà anche una breve descrizione della carriera militare e della posizione all’interno della banca di appartenenza. Si tratta di un lavoro in progress, il cui obiettivo non è solo quello di conservare il ricordo di queste persone, ma anche di mostrare la relazione che ancora oggi, attraverso gli archivi, essi mantengono con tutti noi.