Rhapsody in Green
Questa mostra analizza come tre artisti taiwanesi contemporanei, Tsan-Hsing Kao (1945), Ming-Chang Huang (1952) e Yu-Cheng Chou (1976), reagiscano artisticamente al colore verde, sia con un approccio visivo, che intersoggettivo, in altre parole concettuale, ricordandoci il suo GIUSTO posto nel nostro ambiente di oggi.
Comunicato stampa
Nel 1924, quando George Gershwin componeva la sua Rhapsody in Blue, Huang Tu-Shui (1895-1930), il primo artista modernista Taiwanese, fondeva il suo bronzo In the Outskirts che rappresentava un bue e le gru, un paesaggio molto comune nei campi di riso dell’Asia meridionale. Il colore verde, semanticamente ambiguo per la tradizione cinese e assente dal bronzo fuso, è tuttavia ovviamente implicito nella creazione di Huang, e costituisce il punto di partenza della Rhapsody in Green. Questa mostra analizza come tre artisti taiwanesi contemporanei, Tsan-Hsing Kao (1945), Ming-Chang Huang (1952) e Yu-Cheng Chou (1976), reagiscano artisticamente al colore verde, sia con un approccio visivo, che intersoggettivo, in altre parole concettuale, ricordandoci il suo GIUSTO posto nel nostro ambiente di oggi.
Istituto Santa Maria della Pietà, Castello 3701