Progetto Aurora dell’Etna

Informazioni Evento

Luogo
FONDAZIONE BRODBECK - ARTE CONTEMPORANEA
Via Gramignani 93, Catania, Italia
Date
Il
Vernissage
07/09/2013

ore 18,30

Generi
presentazione
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Presentazione dei risultati del progetto.

Comunicato stampa

«Il segreto è non correre dietro alle farfalle. È curare il giardino perché esse vengano da te.»
Mario Quintana

PROGETTO AURORA DELL’ ETNA
7 settembre ore 18.30
Fondazione Brodbeck
Catania
progetto artistico
Giovanna Lizzio
Nicola Zappalà
coordinamento
Marilisa Yolanda Spironello
Viviana Tarascio

L’Aurora dell’Etna (Anthocharis damone) è una farfalla autoctona dell’area etnea. Il suo nome deriva dalla presenza sulle ali di una macchia arancione che ricorda il sorgere del sole, e oggi è a rischio d’estinzione a causa delle modifiche degli ambienti naturali in cui vive. La sua presenza in natura, come quella di tutte le farfalle, è un indice di qualità ambientale e rappresenta un simbolo della biodiversità del patrimonio naturale etneo.
Ed è per tutelare e valorizzare questa specie che è nata la collaborazione tra gli Amici della terra e l’ Accademia di Belle Arti di Catania che ha promosso un workshop condotto dai docenti Giovanna Lizzio, Nicola Zappalà e coordinato da Marilisa Yolanda Spironello e Viviana Tarascio che ha previsto la straordinaria collaborazione, durante la fase realizzativa, della Fondazione Brodbeck, polo di riferimento per l’arte contemporanea in Sicilia.
Il workshop ha previsto la realizzazione di una serie di opere che richiamassero la forma dei bozzoli e delle farfalle (prodotte negli spazi della Fondazione Brodbeck tra gennaio e febbraio 2013), di dimensioni variabili, realizzate in vetroresina, forate all’interno per permetterne la trans illuminazione notturna. E ancora una videoinstallazione, la cui tematica preponderante è stata imperniata proprio sul volo e sulla prossemica delle farfalle.
Il concept che lega le opere al video rievoca il ciclo vitale di queste creature, la loro caducità che si nutre, però, di una leggerezza ineffabile e, a volte, irraggiungibile. La fascinazione subita dagli studenti, ha prodotto una ricerca estetica che ha sondato caratteristiche e peculiarità, ponendo in risalto come l’arte possa essere mezzo e strumento di espressione e di conoscenza della natura.
Il video Dopo la notte sarà la prima opera ad accogliere il visitatore che poi, una volta risucchiato dentro il blu cobalto di un volo vitalistico, si addentrerà in uno spazio allestito appositamente per accogliere il resto delle opere: bozzoli/incubatrici; uteri dischiusi la cui vita contenuta si è distaccata dal bacino primigenio, divenendo presenza, entità autonoma.
Ancora una volta l’Arte si configura come insostituibile trait d’union tra uomo e natura.
La Fondazione Brodbeck, rispetto a questa istanza, ha risposto prontamente, in quanto punto di riferimento territoriale per la promozione artistica e culturale.