Piccoli principi a Stupinigi

Informazioni Evento

Luogo
PALAZZINA DI CACCIA
Piazza Principe Amedeo n.7 , Stupinigi, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Martedì-Venerdì dalle 10 alle 17.30 (ultimo ingresso ore 17)
Sabato e festivi dalle 10 alle 18.30 (ultimo ingresso ore 18)
Lunedì chiuso

Vernissage
19/06/2014

ore 18 su invito

Biglietti

Intero 12 €. Ridotto 8 € Gratuito per minori di 6 anni, Abbonamento Musei e accompagnatori disabili

Uffici stampa
THREESIXTY
Generi
arte antica

In mostra una selezione dei dipinti appartenenti alla collezione dei ritratti di bambini -legati alla rappresentanza di Casa Savoia- che arredavano la Galleria dei Ritratti della Palazzina.

Comunicato stampa

Apre al pubblico da Venerdì 20 Giugno 2014 alla Palazzina di Caccia di Stupinigi (www.ordinemauriziano.it) la mostra Piccoli principi a Stupinigi: una selezione dei dipinti appartenenti alla collezione dei ritratti di bambini -legati alla rappresentanza di Casa Savoia- che arredavano la Galleria dei Ritratti della Palazzina.

Protagonisti di una breve esposizione al Lingotto nel 1995 -impreziosita da un libro delle stesse attuali curatrici Elisabetta Ballaira e Angela Griseri con prefazione di Federico Zeri- i dipinti ritornano, insieme alla pubblicazione, a disposizione dei visitatori della Residenza, che, riaperta al pubblico in forma espositiva sin dal 2011, ha da poco riacquistato, nella costante progressione dei restauri, piena dignità museale.

Lungo l'attuale percorso di visita -recentemente prolungato oltre il Salone alla Anticapella e Cappella di Sant'Uberto- la mostra, introdotta nella Scuderia di ingresso, è allestita nell'Antibiblioteca e nella Biblioteca alfieriane.
Le curatrici hanno strutturato l'esposizione in tre nuclei omogenei legati agli artisti (specialisti in ritratti di rappresentanza) e ai personaggi raffigurati.

Residenza Reale edificata a partire dal 1729 su progetto di Filippo Juvarra, la Palazzina di Caccia di Stupinigi (a pochi minuti da Torino in perfetta direttrice da Piazza Castello) è uno dei gioielli monumentali del Patrimonio Culturale Mauriziano, conservato in proprietà dello storico Ordine, ora Fondazione Ordine Mauriziano, ente esclusivamente dedicato alla sua conservazione e valorizzazione.