Nemo Es – You are nobody

Con queste parole si annuncia l’installazione pensata per Laszlo Biro. Un’affermazione che chiama in causa lo spettatore e fa da premessa ad una esposizione che affiancherà un’opera muraria ai burqa e i passamontagna rielaborati dall’artista. Un gioco/conflitto che metterà in scena la presenza e l’assenza dell’artista, del suo volto e del suo ruolo.

Comunicato stampa

Per l'apertura della nuova stagione Laszlo Biro è orgoglioso di presentare al pubblico il lavoro di NEMO.

Il percorso di quest'artista inizia a Bologna a metà degli anni 90, all'interno del contesto dei graffiti e si sviluppa attraverso gli anni in un lavoro più articolato, che spazia dal writing alla creazione di installazioni, fino all'esperienza pittorica.

NEMO restituisce, attraverso le sue opere, una duplicità che è tipica della streetart e dei graffiti: nel segnare le città col suo nome, usando rulli e spray su grandi superfici, marchia e si appropria del territorio. Ma allo stesso tempo rivendica l'anonimato più assoluto, facendo proprio di questo anonimato una sua caratteristica peculiare. Tag giganti e misteriose, che interrogano il fluire della vita quotidiana e irrompono nel conflitto che ognuno vive tra l'esprimere la propria personalità e lo scomparire nella moltitudine: NEMO/nessuno

NEMO ES, tu sei nessuno, you are nobody. Con queste parole si annuncia l'installazione pensata per Laszlo Biro. Un'affermazione che chiama in causa lo spettatore e fa da premessa ad una esposizione che affiancherà un'opera muraria ai burqa e i passamontagna rielaborati dall'artista. Un gioco/conflitto che metterà in scena la presenza e l'assenza dell'artista, del suo volto e del suo ruolo.