MyDetour Taccuini da viaggio
Una mostra a cura di Moleskine che presenta i 40 taccuini realizzati dagli artisti degli Atelier BLM dal 2008 a oggi, insieme ai lavori raccolti tra New York, Parigi, Berlino, Istanbul, San Francisco, Tokyo, Shanghai e in varie città d’Italia, nelle tappe del viaggio myDetour.
Comunicato stampa
A Palazzetto Tito “myDetour, taccuini da viaggio”, una mostra a cura di Moleskine che presenta i 40 taccuini realizzati dagli artisti degli Atelier BLM dal 2008 a oggi, insieme ai lavori raccolti tra New York, Parigi, Berlino, Istanbul, San Francisco, Tokyo, Shanghai e in varie città d’Italia, nelle tappe del viaggio myDetour.
Una mostra da sfogliare in cui i visitatori, indossando dei guanti di cotone, potranno scorrere le pagine dei taccuini esposti e vedere il processo creativo degli autori nel suo svolgersi, pagina dopo pagina.
I taccuini esposti sono parte dell’archivio myDetour, un progetto internazionale di Moleskine dedicato a giovani artisti, studenti, community di creativi e a tutti coloro che amano dipingere, illustrare, scrivere e creare liberamente sui loro taccuini.
I talenti creativi sono invitati a partecipare al progetto myDetour in modi diversi: attraverso workshop e progetti con istituzioni culturali, oppure attraverso la raccolta dei taccuini in alcuni negozi nelle più importanti città del mondo.
Gli autori donano i loro taccuini decorati alla fondazione non profit lettera27, in questo modo le loro opere diventano parte dell’archivio della fondazione e da qui iniziano il loro viaggio in giro per il mondo. I taccuini sono esposti in molte città, durante eventi o installazioni realizzate da Moleskine, toccando quasi tutti i continenti: da Copenaghen a Kuala Lumpur, da Tokyo a Dakar, da Pasadena a Milano.
I taccuini myDetour sono anche presentati in una galleria fotografica permanente sul sito www.moleskine.com/myDetour.
L’idea del taccuino come libera piattaforma per la creatività è alla base della collaborazione con la Fondazione Bevilacqua la Masa, che da oltre cento anni sostiene e promuove la creatività dei giovani artisti nel campo dell'arte contemporanea. Tra le diverse attività organizzate un ruolo fondamentale e sempre crescente è rivestito dal programma degli Atelier, che ogni anno la Fondazione mette a disposizione di giovani artisti talentuosi. In questo contesto si inserisce la collaborazione con Moleskine. Ormai giunta al quarto anno consecutivo, la partnership creativa con Moleskine da un lato permette alla Fondazione Bevilacqua La Masa di raggiungere
appieno i propri obiettivi istituzionali, realizzando un programma di studi d'artista unico in Italia, per la sua longevità, la sua durata (un anno), il numero di iniziative intraprese: giornate di open studios, circa 30 studio visit con curatori e operatori del settore italiani e internazionali, una mostra finale collettiva per gli assegnatari dei dodici atelier, accompagnata da un prezioso catalogo realizzato in edizione speciale Moleskine. Gli stessi giovani artisti chiamati a lavorare per un anno negli studi realizzano dei taccuini personalizzati che donano alla fondazione lettera27, entrando così nell’archivio myDetour.
Qui di seguito l’elenco degli autori dei taccuini che saranno esposti.
myDetour, Atelier BLM 2011
Nina Fiocco e Nicola Turrini, Nebojsa Despotovic, Aleksander Veliscek, Luca Pucci, Alessandra Messali, Chiara Trivelli, Nico Angiuli, Giovanni Giaretta.
myDetour, Atelier BLM 2010
Ivana Bukovac, Lia Cecchin, Sara Francesca Tirelli, Caterina Rossato, Diego Marcon, Giulio Squillacciotti, Alessandro Laita, Serena Vestrucci.
myDetour, Atelier BLM 2009
Agne Raceviciute, Blauer Hase, Valeria Cozzarini, Alberto Scodro, Elisa Strinna, Andrea Kvas, Laure Keyrouz, Ayano Yamamoto.
myDetour, Atelier BLM 2008: Francesca Balbo, Vania Comoretti, Marina Ferretti, Maddalena Fragnito De Giorgio, Koike Kensuke, Paola Monasterolo, Sebastian Zabronski e Ferrari Amparo.
myDetour
Lindsay Podd (New York, 2007), Marie Compagnon (Paris, 2008), Judith Glaubitz and Maria Heidepriem (Berlin, 2008), Ryosuke Fukusada (Istanbul, 2009), Sean Ford (San Francisco, 2009), Giorgio Milano (myDetour 5X5, Italia, 2009), Tomoko (Tokyo 2009), Wrang Rui Jia (Shanghai, 2010), Sara Andrich (Mapping Contemporary Venice, Venezia, 2010).