My Dog Sighs – Our lips are sealed

Informazioni Evento

Luogo
GALO ART GALLERY
Via Saluzzo 11g, Torino, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
07/03/2015

ore 17,30

Artisti
My Dog Sighs
Generi
arte contemporanea, personale

La canzone scritta originariamente da Terry Hall e cantata in Inghilterra dalla band Fun Boy Three e dai Gogos negli Stati Uniti diventa la musa ispiratrice e il titolo di questa mostra.

Comunicato stampa

We are excited to announce the next show in the Galo Art Gallery with My Dog Sighs.
The solo show ‘Our Lips Are Sealed’ will capture the melancholy and isolation that his street work is subjected to, an earworm of an old song embedded itself to the point where My Dog Sighs could no longer ignore it. Originally a hit for Fun Boy Three in the UK and the Gogos in the US in the 80's the lyrics of the song, penned by Terry Hall, became the muse and the title for this show and the artwork in it.

Rescuing the trash of daily existence and breathing new life into it before leaving it to fend for itself as part of his Free Art Friday project, MDS's cans cry out for someone to love them. Heart strings are there to be tugged.
His reflective eyes bounce narratives back and forth between the viewer, artist and subject. Who is it in the reflection? What story is being acted out? Can we participate, or are we just a voyeur into the window of an unknown soul? All these answers are to be found on the walls of Galo Art Gallery 7th March 2015

La Galo Art Gallery è entusiasta e orgogliosa di annunciare la prossima mostra con l’artista londinese My Dog Sighs.
Il solo show “Our lips are sealed” (le nostre labbra sono cucite) catturerà la malinconia e l’isolamento tipico del suo lavoro artistico ispirato da una vecchia canzone che continua a tornargli in mente fino al punto in cui non si poteva più ignorare e che porta lo stesso a dedicare l’intero body of work dell’esposizione.
La canzone scritta originariamente da Terry Hall e cantata in Inghilterra dalla band Fun Boy Three e dai Gogos negli Stati Uniti diventa quindi la musa ispiratrice e il titolo di questa mostra.
L’artista ha riutilizzato oggetti di uso comune come supporti artistici e dato nuova vita a questi prima di abbandonarli in angoli nascosti per le strade di Londra per il suo Free Art Friday project dove le sue lattine personalizzate cercavano disperatamente qualcuno che le trovasse, le amasse e le adottasse.
Il riflesso degli occhi dipinti da My Dog Sighs suggerisce un senso quasi speculare tra lo spettatore, l’artista e il soggetto stesso.
Chi è raffigurato nel riflesso? Quale storia e raffigurata in esso ? possiamo noi essere parte di questo o siamo semplici voyeur dentro una finestra di un’anima a noi sconosciuta?
Tutte queste domande troveranno forse risposta osservando le opere di My Dog Sighs alla Galo Art Gallery.