Mimmo Paladino – Denkweg Cammino di pensiero
Il Dipartimento di Filosofia e Scienze della Educazione dell’Università di Torino, il Labont (Laboratorio di Ontologia, Università di Torino), sono lieti di annunciare la mostra di Mimmo Paladino dal titolo Denkweg, Cammino di pensiero, a cura di Demetrio Paparoni. La mostra è realizzata in collaborazione con la Galleria In Arco di Torino.
Comunicato stampa
Il Dipartimento di Filosofia e Scienze della Educazione dell’Università di Torino, il Labont (Laboratorio
di Ontologia, Università di Torino), sono lieti di annunciare la mostra di Mimmo Paladino dal titolo
Denkweg, Cammino di pensiero, a cura di Demetrio Paparoni. La mostra è realizzata in collaborazione
con la Galleria In Arco di Torino.
La mostra, espressamente studiata per la Sala Rossa del Rettorato dell’Università di Torino, comprende:
- Otto viandanti: omaggio a otto figure del mondo della filosofia moderna che hanno inciso sul camino
esistenziale e artistico dell’artista: Giordano Bruno, Galileo Galilei, Immanuel Kant, Georg Hegel,
Charles Darwin, Friedrich Nietzsche, Dietrich Bonhoeffer, Arthur C. Danto. La serie, realizzata per
questa mostra nel 2013, è composta otto tecniche miste su cartone, 80 x 100 cm ciascuna.
- 40 Cacciatori di teste: serie completa realizzata nel 2007, costituita da 40 figure di teste dipinte con
le mani, senza l’ausilio di pennelli, con fango e terra di Capalbio. La serie fa riferimento all’opera
dell’antropologo Claude Lévi Strauss.
- Giotto: fusione di bronzo del 2007 ottenuta da un calco di legno bruciato, installata a parete al centro
di un cerchio tracciato dall’artista.
- Vasi Ermetici: 21 vasi alchemici, tecnica mista su terracotta, realizzati dal 1993 al 2012. Realizzati da
Ceramiche Gatti, a Faenza, ogni vaso misura cm 30 (altezza) per 19,5 (diametro) circa.
- 40 cacciatori di Teste saranno posati sulle sedie della sala Rossa, come fossero l’uditorio di una
conferenza, mentre i Vasi Ermetici saranno disposti sulla cattedra, rivolti verso il pubblico.
In occasione della mostra la Rivista di Estetica dedicherà un numero speciale al rapporto che lega l’opera
dell’artista campano alla filosofia. Per l’occasione la rivista ospiterà testi di Tiziana Andina, Arthur C.
Danto, Davide Dal Sasso, Maurizio Ferraris, Sergio Givone. Demetrio Paparoni, John Sallis, Vincenzo
Santarcangelo.