Michelangelo Pistoletto – La Mela reintegrata

Informazioni Evento

Luogo
VILLA NECCHI CAMPIGLIO
Via Mozart 12/14, Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Il
Vernissage
09/12/2015

ore 18.15

Contatti
Email: fainecchi@fondoambiente.it
Sito web: http://www.fondoambiente.it
Biglietti

ingresso libero fino a esaurimento posti

Artisti
Michelangelo Pistoletto
Generi
incontro - conferenza

Terzo e ultimo incontro del ciclo “Arte pubblica, città e paesaggio”.

Comunicato stampa

Il FAI – Fondo Ambiente Italiano

è lieto di presentare
il terzo e ultimo incontro del ciclo “Arte pubblica, città e paesaggio”

La Mela reintegrata
di Michelangelo Pistoletto

Mercoledì 9 dicembre 2015, ore 18.15

Villa Necchi Campiglio, via Mozart 12 – Milano

con

Michelangelo Pistoletto, artista
Katia Anguelova, critica d’arte e curatrice – Osservatorio Public Art, Politecnico di Milano

Ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili, non è necessaria la prenotazione

Si conclude a Milano il ciclo di incontri a ingresso libero “Arte pubblica, città e paesaggio” organizzato dal FAI – Fondo Ambiente Italiano a Villa Necchi Campiglio, in collaborazione con il Comune di Milano - Assessorato alla Cultura, per analizzare, alla luce di recenti esperienze che vedono la città sempre più protagonista nell’acquisizione di opere d’arte contemporanea destinate allo spazio pubblico, questo fenomeno di trasformazione, rigenerazione e riprogettazione del tessuto urbano.

Il terzo e ultimo appuntamento in programma, dal titolo “La Mela reintegrata di Michelangelo Pistoletto”, si svolgerà mercoledì 9 dicembre, alle ore 18.15, e affronterà il tema dell’arte pubblica a partire dall’opera La Mela reintegrata, realizzata in collaborazione con il FAI e donata da Cittadellarte – Fondazione Pistoletto alla città di Milano.

“La Mela reintegrata” è una mela di straordinarie dimensioni - di circa otto metri di altezza per sette di diametro - costituita da una struttura di metallo rivestita da una “pelle” in materiale vario e con il segno di un “morso” sulla sommità, reintegrato grazie a una cucitura metallica. Nella concezione dell’artista rappresenta il frutto primordiale, l’emblema centrale della conciliazione tra natura e artificio.

L’opera è stata protagonista di una peregrinazione per la città in tre tappe, l’ultima delle quali sarà presentata in occasione di questo incontro: a ogni tappa “La Mela reintegrata” ha cambiato “pelle”, in relazione al nuovo contesto. Nella sua prima collocazione la grande mela è stata esposta dal 3 al 18 maggio in Piazza Duomo, rivestita di un vero manto d’erba. Per i successivi mesi e fino al termine di Expo è stata posizionata nel Parco Sempione, con un nuovo rivestimento in tessuto verde. La sua ultima e definitiva sistemazione sarà infine in Piazza Duca d'Aosta, davanti alla Stazione Centrale, dove si colorerà di bianco, per via di un rivestimento in calce completamente naturale.
Così spiega Michelangelo Pistoletto: “Il simbolo della mela attraversa tutta la storia che abbiamo alle spalle, partendo dal morso, che rappresenta il distacco del genere umano dalla Natura e l'origine del mondo artificiale che si è sviluppato fino a raggiungere le dimensioni totalizzanti di oggi. La mela reintegrata rappresenta l'entrata in una nuova era nella quale mondo artificiale e mondo naturale si ricongiungono producendo un nuovo equilibrio planetario.”

All’incontro – a ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili - saranno presenti Michelangelo Pistoletto e Katia Anguelova, critica d’arte e curatrice – Osservatorio Public Art, Politecnico di Milano.