Max Kuatty – Anni ’60 e ’70

Informazioni Evento

Luogo
GALLERIA SCHUBERT
Via Sirtori 11 , Milano, Italia
Date
Dal al

martedì-venerdì 11-19
lunedì 15-19
chiuso sabato, domenica e festivi

Vernissage
08/04/2014

ore 18

Artisti
Max Kuatty
Generi
arte contemporanea, personale
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Le opere provenienti dalla collezione Pedrotti raccolte negli anni sessanta e settanta danno uno spaccato della personalità dell’artista scomparso.

Comunicato stampa

Continua nella nuova sede la rassegna di mostre dedicate ai protagonisti della scena artistica milanese a operanti cavallo degli anni sessanta e settanta.
Nella nuova sede espositiva di via Sirtori 11 a Milano, la Galleria Schubert propone una collezione di opere di Max Kuatty.
La mostra, curata dal professor Lorenzo Bonini, è incentrata su gli esordi dell'artista. Alcuni ritratti aprono idealmente il percorso che presto approda ad un fare gestuale con dipinti informali passando anche da un curioso periodo di disegnatore di fumetti.
La raccolta dona al visitatore una chiave di lettura nuova per poter meglio interpretare le opere più tarde.

Max Kuatty nato a Canneto sull'Oglio nel 1930 e scomparso nel 2011 a Milano è stato un artista di picaresca indole. Grande viaggiatore in gioventù.

Le sue esperienze artistiche in campo internazionale risalgono agli anni 60' e 70'. Tra le principali mostre personali si possono ricordare quelle a Milano (Palazzo Reale), Mantova (Casa del Mantegna), Ferrara (Palazzo dei Diamanti), Roma (Palazzo Barberini) e Parigi (Centre Pompidou).
Nel 1995 è stato invitato alla Biennale di Venezia (la Nuova Europa, curata da Carmelo Strano).
Tra il 1998 e il 1999 realizza 24 ritratti dei Nobel per la Pace per l'Opera Codex Codicum edita in occasione del 1° Summit Mondiale dei Premi Nobel per la Pace che si è svolto a Roma in campidoglio, il 21 e 22 aprile 1999.
Nel 2000, Max Kuatty crea le immagini per Nobel Peace Laureate Organizations. Le sue opere si trovano nei più importanti musei e collezioni pubbliche e private, in Italia e all'estero.