Mad on paper – Antonio Spirito
Sulle pareti rosse della scala de “La Feltrinelli” saranno esposte delle fotografie di Antonio Spirito, ritraenti paesaggi, scenari e abitanti della favela di Rocinha, situata a Rio de Janeiro.
Comunicato stampa
Il secondo appuntamento di questa stagione della rassegna MAD ON PAPER fotografia incisione e pittura – “Sulla scala rossa de La Feltrinelli”, curata da Fabio D’Achille per MAD, inizia domenica 8 luglio alle ore 19,00. Sulle pareti rosse della scala de “La Feltrinelli” saranno esposte delle fotografie di Antonio Spirito, ritraenti paesaggi, scenari e abitanti della favela di Rocinha, situata a Rio de Janeiro. Questo progetto fotografico è nato dall’incontro e dalla collaborazione tra Antonio Spirito e la ONLUS “Il sorriso dei miei bimbi”, Associazione fondata e diretta da Barbara Olivi, che da dieci anni si occupa di incentivare la formazione e l’educazione dei bambini nella favela brasiliana.
“Ad un certo punto della mia vita ho conosciuto la favela di Rocinha ed incontrato i suoi bambini. E mi sono fermata. Per loro e per me. Con la stessa magia, Il Sorriso dei miei Bimbi Onlus ha incontrato Antonio Spirito ed insieme abbiamo deciso di continuare. In Rocinha la vita pulsa e ti avvolge, ti affascina e rigetta, ti tramortisce nelle sofferenze altrui; un luogo dove la sopravvivenza è una scommessa quotidiana. Da oltre dieci anni, tra le fogne a cielo aperto e le baracche senza acqua e dignità, ci occupiamo di bambini e giovani, attraverso un percorso educativo stimolante e creativo. Coltiviamo il sorriso di un’umanità apparentemente condannata ma che celebra la vita in ogni sua manifestazione, con quel coraggio che ha in sé genio, potere e magia. Nel cuore della Rocinha sorgono le strutture della Onlus: una scuola materna con 90 piccoli studenti ed uno spazio giovani con 40 adolescenti inseriti in differenti programmi socio-educativi. Siamo così lieti ed onorati di presentare questa mostra, specchio della nostra quotidiana realtà, ed il suo attento osservatore Antonio Spirito, che non solo ha saputo “scrivere con la luce” ma ha anche ritratto in punta di piedi, con delicatezze e profondo rispetto. La generosa ammirazione dell’autore per la realtà che lo circonda dona ad ogni scatto un gesto di straordinaria autenticità. Segno indelebile di amicizia e solidarietà che sempre ci accompagnerà lungo la strada dell’educazione, a nostro avviso questo lavoro rappresenta un’entusiasmante esempio di fotografia sociale e di amore per il prossimo.
Con grande affetto e riconoscenza”
(Barbara Olivi - Fondatore e Presidente Il Sorriso dei miei Bimbi Onlus)