LXI Mostra del Gruppo Labronico

Informazioni Evento

Luogo
PALAZZO MEDICEO
Via XXIV Maggio 22, Seravezza, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

da martedì a sabato: ore 15-19,30

domenica: 10-12,30/ 15-19,30

lunedì: chiuso

Vernissage
15/09/2012

ore 11

Biglietti

Biglietto unico d’ingresso: 3 euro

Generi
arte contemporanea, collettiva

In mostra 118 opere dello storico sodalizio di artisti livornesi.

Comunicato stampa

Nel prestigioso Palazzo Mediceo di Seravezza, da sabato sino al 7 ottobre esposte 118 opere dello storico sodalizio di artisti livornesi.

Sabato 15 settembre a Seravezza si inaugura la LXI Mostra del Gruppo Labronico, il sodalizio di pittori e amatori d’arte fondato a Livorno nel 1920.

La mostra, ordinata nel suggestivo Palazzo Mediceo di Seravezza, che la Regione Toscana ha candidato all’inserimento nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità , resterà aperta sino al 7 ottobre. Questa edizione è accompagnata da un Omaggio a quel gruppo di Maestri che fondarono il sodalizio artistico ed espone le opere dei pittori che oggi, pur liberamente impegnati nella contemporaneità della loro autonoma figurazione d’arte, gli danno continuità storica.

Il percorso espositivo, con pannelli d’informazione storico-critica, si apre con l’“Omaggio ai Maestri Fondatori” costituito da una selezione di dipinti di Mario Puccini e da un’opera, datata o databile intorno all’anno di fondazione, di ciascuno dei Maestri che fondarono il Gruppo Labronico (Adriano Baracchini-Caputi, Beppe Guzzi, Giovanni March, Corrado Michelozzi, Renato Natali, Gastone Razzaguta, Renuccio Renucci, Gino Romiti, Ferruccio Rontini, Cesare Tarrini, Alberto Zampieri, Giovanni Zannacchini), cui si aggiungono un’opera di Ulvi Liegi e una di Plinio Nomellini.

L’esposizione prosegue con le opere degli artisti che oggi compongono il Gruppo:

Dario Ballantini, Maurizio Biagini, Maurizio Bini, Franco Bonsignori, Stefano Bottosso, Franco Campana, Stefano Ciaponi, Raffaele De Rosa, Anna di Paco, Enrico Forapianti, Fabrizio Giorgi, Fiorenzo Luperini, Giorgio Luxardo, Massimo Lomi, Pier Paolo Macchia, Giovanna Marino, Nilo Morelli, Roberto Pampana, Rossana Parenti, Piero Pastacaldi, Piera Pieri, Mario Piram, Gianfranco Pogni, Ubaldo Sampieri, Marc Sardelli, Antonio Sbrana, Bruno Secchi, Piero Tonfoni, Gabriella Ulivieri, Agostino Veroni, Roberto Zucchi.

Il catalogo, con testi di Gianfranco Magonzi e Nicola Micieli, è in vendita al book-shop con altre pubblicazioni sulla storia e l’attività del Gruppo Labronico.

Il 18 giugno 1920, la morte del pittore Mario Puccini, suscitò profonda emozione nel gruppo dei più giovani colleghi che a Livorno avevano animato con lui gli anni del caffè Bardi.

L’accento nuovo e personale della sua pittura, la sua forza compositiva unita all’ardore netto del colore, avevano filtrato il grande magistero di Giovanni Fattori. Per il desiderio di onorarne la memoria facendone accogliere le spoglie nel Famedio di Montenero, così erigendolo a figura grande come il suo merito d’arte chiedeva, si costituì il Cenacolo Mario Puccini e il 15 luglio 1920 si fondò il Gruppo Labronico, che raccolse da subito numerose adesioni di artisti e letterati.

Ebbe inizio così la vicenda d’arte di un sodalizio che nell’ambiente del livornese Caffè Bardi già dal 1909 aveva forgiato la solidarietà di un comune intento d’arte che proseguirà per tutti gli Anni Venti e Trenta del ‘900, definendo il contributo livornese alle arti figurative e come tale rendendolo identificabile in Italia con cospicuo fulgore.