Liberare gli angeli

Informazioni Evento

Luogo
BONIONI ARTE
Corso Giuseppe Garibaldi 43, Reggio Emilia, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

da martedì a domenica ore 10.00-13.00 e 16.00-20.00, chiuso il lunedì, aperto 31 marzo e 1 aprile con orario 10.00-13.00 e 16.00-19.00.

Vernissage
02/03/2013

ore 17

Artisti
Omar Galliani
Uffici stampa
CSART
Generi
arte contemporanea, personale

La personale, curata da Federico Bonioni con un testo critico di Alberto Zanchetta, s’intitola “Liberare gli angeli”, in riferimento ad uno dei temi centrali nella ricerca dell’artista di Montecchio Emilia, che ci esorta a liberare «gli angeli senza paura, poiché ognuno di noi ne conosce il nome anche se non rivelato».

Comunicato stampa

Dopo il successo riscosso ad “Arte Fiera 2013”, la Galleria Bonioni Arte di Reggio Emilia (Corso Garibaldi, 43) festeggia i dieci anni di attività con una grande mostra di Omar Galliani, che sarà inaugurata sabato 2 marzo 2013, alle ore 17.00.
La personale, curata da Federico Bonioni con un testo critico di Alberto Zanchetta, s’intitola “Liberare gli angeli”, in riferimento ad uno dei temi centrali nella ricerca dell’artista di Montecchio Emilia, che ci esorta a liberare «gli angeli senza paura, poiché ognuno di noi ne conosce il nome anche se non rivelato».
In esposizione, una ventina di opere di recente produzione, appartenenti ad importanti cicli, come “Nuovi volti”, “Nuovi fiori nuovi santi” e “Dal quaderno di Xian”.
Come scrive Alberto Zanchetta, «Omar Galliani ha capito che l’arte è senza tempo e che l’artista deve attingere alle sue origini minerali-anatomiche. L’anatomia è quella del braccio, che trova nella mina della matita il suo prolungamento, come fosse un’estensione naturale più che artificiale. Tale propaggine è anche una [es]tensione prolungata del gesto, quindi del segno, che ha in sé l’agone della performance. Si convenga allora nel considerare Galliani un performer che ha scelto la devianza del disegno, svincolandosi dall’ossessione narcisistica di mostrarsi, preferendo semmai rivelare le tracce lasciate dal proprio corpo. Un corpo che tende all’esenzione, che manca ma non si annulla (restando evocato)».
La mostra sarà visitabile fino al 21 aprile 2013, da martedì a domenica con orario 10.00-13.00 e 16.00-20.00, chiuso il lunedì, aperto 31 marzo e 1 aprile con orario 10.00-13.00 e 16.00-19.00. Ingresso gratuito. Catalogo (Ed. Bertani, 2013) disponibile in galleria. Per informazioni: tel. 0522 435765 - www.bonioniarte.it - [email protected].
Omar Galliani (www.omargalliani.com) nasce nel 1954 a Montecchio Emilia (RE), dove vive e lavora. Dopo il diploma all’Accademia di Belle Arti di Bologna e le esperienze concettuali degli anni ’70, all’inizio degli anni ’80 figura tra gli esponenti di spicco del gruppo degli Anacronisti e del Magico Primario, partecipando a tre edizioni della Biennale di Venezia (1982, 1984, 1986), alle biennali di San Paolo del Brasile, Parigi e Tokyo (1982), nonché a due edizioni della Quadriennale di Roma (1986, 1996). Su invito di importanti musei ed istituzioni, tiene mostre personali in tutto il mondo. Risale al 2006-2007 l’importante “Omar Galliani, Tra Oriente e Occidente, China Tour”, con esposizioni negli otto principali Musei d’Arte Contemporanea in Cina. Tra le esposizioni realizzate nel corso del 2012, si ricordano: “D’après Canova. Omar Galliani, opere 1977-1980” (Palazzo Binelli, Carrara), “Nocturno” (Museo d’Arte Moderna, Montevideo e Fondazione Actjunguarry, Punta del Este, Uruguay; Centro Cultural Palacio de La moneda, Santiago del Cile), “Omar, Roma, Amor..” (Museo Bilotti, Roma), “The Male, The Female, the Sacred. Omar Galliani in Dialogue with drawing tradition” (Cafa Art Museum, Pechino) e “Omar Galliani - Alessandro Busci, Un passaggio di generazione” (Museo Maga, Gallarate). Ha, inoltre, partecipato al 58° Festival Puccini di Torre del Lago con l’installazione “Grande disegno italiano” ed è stato a Londra in occasione della mostra delle collezioni d’arte contemporanea della Farnesina presso l’Istituto di Cultura Italiano. Nel 2013 prenderà parte agli eventi collaterali della 55. Biennale di Venezia.