La Scuola di Piazza del Popolo

Informazioni Evento

Luogo
PLUS ARTE PULS
Viale Mazzini 1/Lungo Tevere del Risorgimento 35 00195, Roma,
Date
Dal al

mer22-gio23-ven24 11.30/13.30 e 16.30/19.00, sab25-dom26 su appuntamento, lun27 11.00/13.30

Vernissage
23/04/2015

ore 18.30

Artisti
Franco Angeli, Tano Festa, Mario Schifano
Generi
arte contemporanea, collettiva
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L’associazione culturale Plus Arte Puls rende omaggio ai “tre artisti maledetti” protagonisti della Pop Art Italiana, con la collettiva “La Scuola di Piazza del Popolo” – Angeli, Festa e Schifano.

Comunicato stampa

MOSTRA: “La Scuola di Piazza del Popolo”
Angeli, Festa e Schifano

Vernissage giovedì 23 aprile 2015 ore 18.30

a cura di
Poleschi Arte, Galleria Fontanella Borghese,
Galleria Art-Trade, Galleria d'arte La Riva,
Il Pastello di Marcello Persica,
MD Visioni Contemporanee

anteprima per la stampa:
martedì 21 aprile 2015 ore 18.30
in concomitanza con l'inaugurazione della mostra
“Prospettive di viaggi” di Giulietta Cavallotti
a cura di Micro Arti Visive di Paola Valori.

PLUS ARTE PULS- Viale Mazzini 1 Roma

comunicato stampa, 20 aprile 2015

L'associazione culturale Plus Arte Puls rende omaggio ai “tre artisti maledetti” protagonisti della Pop Art Italiana, con la collettiva “La Scuola di Piazza del Popolo” - Angeli, Festa e Schifano, che sarà inaugurata giovedì 23 aprile alle ore 18.30 (viale Mazzini 1-Roma).
L'anteprima per la stampa è martedì 21 aprile 2015 ore 18.30 in concomitanza con l'inaugurazione della mostra “Prospettive di viaggi” di Giulietta Cavallotti a cura di Micro Arti Visive di Paola Valori. La mostra resterà aperta al pubblico: mer22-gio23-ven24 11.30/13.30 e 16.30/19.00, sab25-dom26 su appuntamento, lun27 11.00/13.30

Saranno proposte opere di Franco Angeli, Tano Festa e Mario Schifano, ricreando l'atmosfera dei primi anni '60, quando Roma era la città italiana capace più di ogni altra di rispondere in modo originale e indipendente agli stimoli di movimenti artistici di transizione come New Dada, Pop Art, Nouveau Réalisme, che, pur condizionati dai tratti dell’Informale europeo, dell’Action painting e dell’Espressionismo astratto nordamericano, aprirono la strada ai caratteri che poi avrebbero dominato l'arte nei decenni successivi.
In quel periodo a Piazza del Popolo s'incontravano i tre giovani inseparabili e trasgressivi pittori. Si riunivano al Caffè Rosati e presso la Galleria La Tartaruga dove, insieme ad altri artisti, diedero vita a quel movimento artistico e culturale chiamato appunto “La Scuola di Piazza del Popolo”. Inizialmente guardati con sospetto dalla critica ufficiale, sono stati poi rivalutati anche perché innovativi ed autonomi rispetto all'influenza americana e francese, tanto da rendere Roma una città in grado di far concorrenza a New York e Parigi.
Diceva Tano Festa in una delle sue ultime interviste: <>. Tra le sue opere esposte un olio su tela del 1967 della serie Paesaggi italiani.
In mostra, per la prima volta visibile al pubblico, ci sarà La lupa capitolina protagonista del film di Sandro Franchina “Morire Gratis” (1968), interpretato da Franco Angeli nel ruolo di “un giovane pittore romano”, in fondo di se stesso. Si tratta di una scultura monocroma rossa in resina, dipinta a smalto, realizzata dal laboratorio De Angelis a Cinecittà. La lupa capitolina era uno dei soggetti iconografici di Angeli che nelle sue tele raffigurava immagini e simboli del potere e della violenza, come aquile imperiali, svastiche, falci e martelli, dollari e croci, a sottolineare il tema della memoria. Il lungometraggio di Franchina, di cui saranno proiettate delle scene, è di per sé un'opera d'arte. Soprattutto è un' importante testimonianza dello sperimentalismo dell'epoca e dell'attrazione che gli artisti della “Scuola di Piazza del Popolo” provavano anche nei confronti del cinema come forma di espressione .
In mostra opere di Mario Schifano, come Infinito (un grande tela presentata dall’artista nel 1990 in occasione della mostra “Il mondo delle torri, da Babilonia a Manhattan” Milano, Palazzo Reale) e una rarissima Coca Cola in bianco su carta da pacchi. Nella sua produzione fuori dagli schemi, Schifano partì da soluzioni monocrome rifiutando il pittoricismo. Solo più tardi comparvero nelle sue tele gli stereotipi (come le lettere a caratteri cubitali della stampa o della pubblicità, banalizzate dalla diffusione sfrenata), caratterizzati però da un cromatismo libero e veloce.

L'associazione culturale PLUS ARTE PULS è il nuovo punto di riferimento dell'arte nella Capitale, nato per iniziativa di Matisa Mendes Faria e Alessandro Sebasti Scalera. Ne fanno parte 9 importanti realtà: Archivio Calabria, Art-Trader, La Riva, Fontanella Borghese, MD Visioni Contemporanee, Micro Arti Visive, Il Pastello di Marcello Persica, Pavia Restauro, Poleschi Arte. Alle opere di artisti storicizzati e le novità dell'arte contemporanea si affiancano le voci del mondo del restauro e della casa d'asta: modi differenti di proporre, sperimentare e vivere l'arte.