La consapevole leggerezza della scultura
Un viaggio alla scoperta della ludica ironia della scultrice pavese Regina Bracchi dagli anni ’20 al secondo conflitto mondiale. L’incontro, dal titolo La consapevole leggerezza della scultura racchiude nell’ossimoro quanto l’autore intende far emergere attraverso la sua opera di ricerca.
Comunicato stampa
Brescia, 21.11.2013 – È in programma per mercoledì 27 novembre 2013 alle ore 18.00 presso la White Room del Museo di Santa Giulia di Brescia, la presentazione del libro Regina Bracchi. Dagli esordi al Secondo Futurismo scritto da Paolo Sacchini - dottore di ricerca in Storia dell'arte e dello spettacolo e cultore della materia presso l'Università degli Studi di Parma, oltre che docente di Storia dell'arte contemporanea, Storia della Decorazione e Didattica dei linguaggi artistici presso l'Accademia di Belle Arti "SantaGiulia" di Brescia – e pubblicato dalla casa editrice Scripta Edizioni all’interno della collana “Ricerche di S/Confine” dell’Università di Parma. L’incontro, dal titolo La consapevole leggerezza della scultura racchiude nell’ossimoro quanto l’autore intende far emergere attraverso la sua opera di ricerca.
Il volume ricostruisce la parabola creativa della scultrice pavese Regina Bracchi - in arte, semplicemente, “Regina”- dagli esordi negli anni Venti sino alla conclusione della sua esperienza futurista alle soglie del secondo conflitto mondiale, con l’obiettivo di proporre al contempo una prima lettura complessiva del dibattito critico sulla sua figura, una più precisa cronologia della vita e delle opere di quel periodo e un inquadramento generale della sua produzione nel contesto delle coeve sperimentazioni dell’arte d’avanguardia italiana ed europea - con più specifico riferimento alle problematiche legate alla scultura novecentesca e al cosiddetto “Secondo
Futurismo”. In particolare, l’analisi intende evidenziare la piena consapevolezza culturale che ha sempre contraddistinto l’operare dell’artista, nonostante la sua ludica ironia – ben espressa nei lavori – sia stata spesso equivocata e assunta quale testimonianza di un atteggiamento quasi naïf. A tali fini, sono stati utilizzati quali principali strumenti di indagine oltre duemilaseicento disegni (in buona parte inediti) e molti documenti - tra cui la biblioteca personale dell’artista, che viene qui studiata per la prima volta - nel tentativo di fondare ogni considerazione critica su una solida base documentaria.
‘‘Questo libro deriva in massima parte dalla tesi di dottorato in Storia dell’Arte e dello Spettacolo, che ho discusso nel marzo 2012 presso l’Università degli Studi di Parma – spiega l’autore – ‘ho ‘scoperto’ Regina nel 2006, in occasione della mostra Tra astrazioni e iconografie. Da Sironi a Licini, da Melotti a Fontana allestita a Brescia nelle sale di Palazzo Martinengo, con un centinaio di disegni provenienti dalla Civica Raccolta del Disegno di Salò. E anzi, per la precisione, il primo incontro organizzativo della rassegna, in cui si propose un primo elenco di artisti che sarebbero stati rappresentati (tra i quali appunto compariva già anche Regina), fu esattamente il giorno dopo la mia discussione della tesi di laurea. A pensarci oggi, a ormai sette anni di distanza, mi sembra quasi un segno del destino’.
Durante l’incontro l’Autore Paolo Sacchini dialogherà con Paolo Bolpagni, storico dell’arte, critico, curatore e docente universitario presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia, Vanja Strukelj, docente di Storia della critica d’arte presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Parma e il collezionista Gaetano Fermani.
L’evento - ad ingresso gratuito e libero fino ad esaurimento posti - si inserisce nel ciclo di conferenze Intorno al museo, nell’ambito del progetto Museo per Tutti: il programma promosso da Fondazione Brescia Musei e Musei Civici d’Arte e Storia per offrire, a tutti coloro che lo desiderano, la possibilità di scoprire i beni culturali cittadini in percorsi diversi da quelli abitualmente proposti.
L’Autore: Paolo Sacchini
Paolo Sacchini (1981) è dottore di ricerca in Storia dell'arte e dello spettacolo e cultore della materia presso l'Università degli Studi di Parma. È docente di Storia dell'arte contemporanea, Storia della Decorazione e Didattica dei linguaggi artistici presso l'Accademia di Belle Arti "SantaGiulia" di Brescia.
L’Editore: Scripta
www.scriptanet.net
Scripta edizioni è una casa editrice veronese che opera dal 2008 e che dedica particolare attenzione al mondo dell’arte e alla sua storia. Collabora con prestigiose istituzioni culturali quali Fondazione Giorgio Cini di Venezia (monografie su Rosalba Carriera, Domenico pellegrini, Giambattista Crosato, Sebastiano Ricci, Domenico Bossi…), Fondazione Leon Battista Alberti di Mantova (Agostino di Duccio), il Mart di Trento (Ettore Sottsass, Corrado Forlin), Università di Parma (collana Ricerche di S/Confine di cui il libro di Paolo Sacchini fa parte). I volumi sono disponibili nelle librerie lombarde a cura del distributore milanese “Dem Libri” (T: 02 33200266 - [email protected]) e sui principali portali di vendita libraria: libroco.it, amazon.it, artlibri.it, ibs.it, webster.it, hoepli.it. destore.it.
Il catalogo della casa editrice è disponibile all’indirizzo: scriptanet.net o inviando una mail a: [email protected]
Scheda tecnica
P. Sacchini, Regina Bracchi. Dagli Esordi al Secondo Futurismo, Scripta Edizioni, 2013
Numero pagine: 444
Formato chiuso: 15x21 Finitura: brossura 103 illustrazioni in bianco e nero
Prezzo: 19,50