K-Conjog in concerto / The Ultimate Gesture #2

Informazioni Evento

Luogo
CENTRO PER L'ARTE CONTEMPORANEA LUIGI PECCI
Viale Della Repubblica 277, Prato, Italia
Date
Dal al
Vernissage
28/10/2016

ore 21

Generi
performance - happening, danza, concerto
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Primo appuntamento della stagione musicale del Centro Pecci che per l’occasione presenta una performance musicale e video di K-Conjog e l< performance site-specific con la partecipazione di Samuele Cardini, Marina Giovannini, Kinkaleri, Cristina Kristal Rizzo, Versiliadanza

Comunicato stampa

K-Conjog in concerto
Live set & visual
-
venerdì 28 ottobre ore 21.00
Ingresso 10 euro (il biglietto comprende l'ingresso alla mostra La fine del mondo)

Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci
Viale della Repubblica, 277, Prato

Primo appuntamento della stagione musicale del Centro Pecci che per l'occasione presenta una performance musicale e video di K-Conjog all'interno della suggestiva cornice delle sale espositive della mostra La fine del mondo.

K-Conjog è Fabrizio Somma, compositore, polistrumentista e produttore di musica elettronica. Nel 2009 esce il suo disco d’esordio, Il Nuovo è al passo coi tempi (Snowdonia Dischi/Audioglobe). Nel 2010 l’etichetta inglese Dirty Demos pubblica il suo EP electro/folk Le Storie che invento non le so Raccontare. Il 2012 è l’anno di Set Your Spirit Freak!, secondo disco uscito per l’americana Abandon Building Records, con cui K-Conjog realizza anche il disco di remix degli Origamibiro (Shakkei) con la partecipazione di Plaid, ISAN e Melodium. Con Set Your Spirit Freak! K-Conjog miscela a suo piacimento la migliore lezione del minimalismo e la riadatta, avvicinandosi a compositori come Yann Tiersen, John Adams, Wim Mertens. Il disco, infatti, mette in luce le capacità compositive dell’autore che gioca continuamente con sonorità orchestrali, combinandole con la più moderna folktronica. Il videoclip del brano QWERTY, diretto da Francesco Lettieri, ha vinto il PIVI 2012.
Ha collaborato con Valerio Berruti nel 2010 sonorizzando sia la sua personale intitolata Una Sola Moltitudine, presentata al Palazzo delle Stelline di Milano, sia l’installazione video E più non dimandare, presentata al Tina B. Festival di Praga. Nel 2014 esce l’EP Dasein per l’etichetta americana Abandon Building Records. Nel 2015 esce il disco Fermati, O Sole!, frutto della collaborazione fra le etichette discografiche Fresh Yo!, Bad Panda e Trovarobato. Nel 2016 K-Conjog partecipa al progetto discografico Nove Stormi (Trovarobato) con un remix del singolo Stormi di Iosonouncane.
Image
The Ultimate Gesture #2
La danza toscana per La fine del mondo
-
Sabato 29 ottobre 2016 h. 17.00
Ingresso 10 euro biglietto mostra + evento

Performance site-specific con la partecipazione di Samuele Cardini, Marina Giovannini, Kinkaleri, Cristina Kristal Rizzo, Versiliadanza

Dopo il grande successo di pubblico del primo appuntamento, secondo atto della maratona di performance site-specific in dialogo con le opere della mostra La fine del mondo.

KINKALERI
Talk to you
Apertura e incontro, sono le parole chiave dell'intervento di Kinkaleri. Incrociare un pubblico di visitatori in una relazione attiva, non verbale, dettata dall'invenzione di un codice gestuale che trasforma le lettere dell'alfabeto in atti semplici, le parole in movimento coreografico. L'incontro diventa esperienza diretta di una parola che è corpo in movimento, concedendosi nell'immediatezza di una dinamica, nella potenza di una intensità.

CRISTINA KRISTAL RIZZO/produzione CAB 008
IKEA - site specific PECCI
di e con Cristina Kristal Rizzo
Si dice che la vista di certi animali sia più potente, più acuta, persino più crudele di quella dell'uomo e tuttavia priva di sguardo. Una figura bendata condivide con il pubblico uno spazio, lo spazio della visione, amplificando l'obliquità dello sguardo, l'osservazione come attenzione scopica agli angoli, alla defezione, a una visione che sa trattenere la memoria come riserva naturale, senza storia, senza tragedia, senza evento come in un flusso continuo e ipnotico.

VERSILIADANZA
VERSO LA LUCE
di e con Leonardo Diana
Diana analizza la condizione umana, dell’uomo disorientato e della sua ossessiva ricerca di un’identità. Lo spirito, costantemente assoggettato al nuovo, incapace così di costruirsi un orizzonte esistenziale, sembra aver demandato il problema dell’identità al corpo, al suo semplice apparire e situarsi.

MARINA GIOVANNINI/produzione CAB 008
STORING SOMETHING FOR FUTURE USE
di e con Marina Giovannini
Un’accumulazione perpetua di variazioni della struttura sovrastante, sparute correzioni e distorsioni della memoria fisica e dell’atmosfera generale.
Azioni portatrici di memorie impresse che esplorano la natura temporale della vita e rivendicano la loro esistenza in quanto tale, come processi di stratificazione e calcificazione minerale.

SAMUELE CARDINI
VANISHING ACT
di e con Samuele Cardini
Una danza per un istante, un attimo irripetibile, come la vita, come la morte.
Ispirata all' opera dell' artista Robert Kusmirowski, una presenza scura in uno spazio bianco, una performance onirica, un contrasto forte ma inevitabile, la linea di confine tra ciò che era e ciò che non sarà più, se non nella memoria.