Inaugurazione progetti vincitori Call per artisti 2016

Informazioni Evento

Luogo
MURATE ART DISTRICT
Piazza delle Murate, Firenze, Italia
Date
Dal al

dal martedì al sabato dalle ore 14.00 alle ore 19.30
Chiuso il 24 dicembre 2016

Vernissage
20/12/2016

ore 17,30

Generi
arte contemporanea, collettiva
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Verranno presentati al pubblico i progetti vincitori delle call per artisti realizzate con il contributo di Regione Toscana – Toscanaincontemporanea 2016.

Comunicato stampa

Il 20 dicembre ore 17.30 verranno presentati al pubblico i progetti vincitori delle call per artisti indetti da Le Murate. Progetti Arte Contemporanea.

QUEI GIORNI DEL DILUVIO

Durante i giorni dell’alluvione del ’66, per la prima volta a Firenze si mise in moto spontaneamente un’enorme catena di solidarietà. Ad accorrere furono giovani provenienti da ogni parte del mondo per salvare
l’arte italiana: per tutti loro fu coniato il termine ‘angeli del fango’. Fotoromanzo Italiano lavora assemblando e contaminando immagini e materiali vari; per Le Murate. Progetti Arte Contemporanea gli artisti hanno costituito un gruppo di lavoro che ha coinvolto studenti o giovani artisti under 35 attivi sul territorio toscano in un workshop di ricerca attorno all’Arno.
I partecipanti hanno lavorato come una vera e propria redazione procedendo prima alla stesura e poi alla realizzazione di un fotoromanzo sul fiume.

Fotoromanzo Italiano
Collettivo artistico, fondato nel 2011 da Giorgio Barrera, Andrea Botto e Marco Citron, lavora sull’immagine e sul costume dell’Italia oggi attraverso una nuova forma di racconto che attinge all’immaginariocollettivo, attivandolo e dotandolo di nuovi significati. Un ‘minestrone’ caustico e ironico di immagini e parole, che, partendo dal reale, produce libere narrazioni, incrociando politica, gossip e fatti di cronaca arrivando a nuovi contenuti, secondo criteri ispirati a quello che è stato definito ‘neorealitysmo’. La ricerca di Fotoromanzo Italiano si esplica per mezzo di azioni. L’ultima in ordine di tempo è Innamorati a Milano, un progetto collettivo sperimentale aperto, che ha preso avvio con la creazione di una pagina Facebook, dove vengono raccolti materiali visivi e testuali, riferiti ad avvenimenti di vario genere accaduti a Milano dall’inizio degli anni Novanta; opportunamente editati, questi materiali divengono la sce neggiatura di una storia d’amore, pubblicata a puntate su una rivista autoprodotta. Tra le esposizioni principali: 49° Premio Suzzara (2016), Laboratorio Italia, SiFest#23, Savignano sul Rubicone (2014), Milano e oltre a cura di A. Detheridge, Triennale di Milano (2013), Gran Touristas, Biennale di Architettura di Venezia (2012), Beyond Memory a cura di M. Paderni, Fondazione Marangoni Firenze (2012), Prospettive Variabili, Bari (2012).

VIVENTE

Vivente è un’installazione multimediale che restituisce un inedito ritratto sonoro del fiume Arno, in cui aspetti sonori e visivi si fondono nella creazione di uno spazio immersivo e contemplativo.
L’opera è composta da 128 canne di bambù di lunghezze diverse, sospese dall’alto;bogni canna può suonare sia come aerofono sia come percussione creando, nell’insieme, un ambiente estetico e allo stesso tempo visivo e acustico. Le dimensioni e la disposizione delle canne permettono di suggerire percorsi ed esperienze che il fruitore può attraversare liberamente.

Francesco Pellegrino
Musicista, compositore e artista visivo, Francesco Pellegrino durante e dopo gli studi in musica elettronica sperimenta attraverso la multimedialità e l’utilizzo di tecnologie nell’ambito delle installazioni audio visive e della musica elettroacustica. Realizza performance/concerti per strumenti, live electronics e installazioni multimediali, eseguiti in Italia, Europa e Sud America. Idea centrale nei suoi ultimi lavori sia musicali che installativi è quella
della creazione di spazi estetici, immersivi, dove il suono e la vista invitano il fruitore alla contemplazione.