Igor Mitoraj – Memoriae
Dal piazzale dell’Auditorium Oscar Niemeyer fino a Piazza Duomo, passando per i giardini di Villa Rufolo, la mostra porta a Ravello le creature monumentali e gli ‘idoli moderni ingiuriati dal tempo’ del grande artista franco-polacco.
Comunicato stampa
“Memoriae” è il titolo della mostra prestigiosa che, a partire dal 31 marzo, inaugurerà il fitto calendario di attività promosse dalla Fondazione Ravello.
Dal piazzale dell’Auditorium Oscar Niemeyer fino a Piazza Duomo, passando per i giardini di Villa Rufolo, la “Città della Musica” si popolerà delle creature monumentali, degli “idoli moderni ingiuriati dal tempo”, modellati dall’estro di Igor Mitoraj, internazionalmente riconosciuto come uno dei maggiori scultori del nostro tempo.
“Memoriae” – il titolo si ispira al tema conduttore del prossimo Ravello Festival – resterà in esposizione fino all’8 settembre.
Le grandiose, suggestive opere di Mitoraj sono presenti nei maggiori musei del mondo e in spazi pubblici e privati: da Londra, a Parigi, fino a Roma e New York. Un grande artista contemporaneo che attraverso la scultura riesce a far cogliere allo spettatore lo scambio di energia tra il luogo e le figure rappresentate, che riflettono sempre la condizione dell’uomo attuale con “le sue fratture, la sua perdita di identità, i drammi quotidiani che ci circondano”. Sono insomma l’espressione della vita che, per Mitoraj, si traduce nell’ “essere screpolati”.
All’itinerario del “frammento”, firmato dal maestro approdato nel 1979 a Pietrasanta, si legherà dal prossimo maggio anche una mostra di otto lavori su tela e un mosaico, che saranno accolti negli spazi di Villa Rufolo, a conferma della poliedricità dell’artista franco-polacco, uno dei pochi ancora capace di suscitare emozioni.
La mostra sarà inaugurata sabato 31 alle ore 18.00 alla presenza del Presidente della Fondazione Ravello, on. Renato Brunetta e degli assessori regionali Giuseppe De Mita e Caterina Miraglia.
BIOGRAFIA DI IGOR MITORAJ
Igor Mitoraj nasce il 26 marzo 1944, da madre polacca e padre francese trascorre la sua giovinezza in Polonia, non lontano da Cracovia.
Dopo il liceo artistico a Bielsko-Biala, Mitoraj inizia a studiare pittura a 19 anni (1963), presso l’Accademia di Belle Arti di Cracovia, soprattutto negli ultimi tre anni presso Tadeusz Kantor (1914-1990), noto pittore, regista e scenografo, dedicandosi esclusivamente alla pittura. Nel 1967 partecipa con altri studenti dell’Accademia di Cracovia ad una mostra di gruppo nella Galleria Krzysztofory a Cracovia.
Nel 1968, Mitoraj, dietro consiglio di Kantor lascia la Polonia e giunge a Parigi per ampliare la sua formazione culturale. Sempre nello stesso anno, si iscrive alla Scuola Nazionale Superiore di Belle Arti (Ecole Nationale Superieure des Beaux-Arts) di Parigi, dove prosegue i suoi studi.
Nel 1976, dopo la sua prima personale importante presso la galleria “la Hune” a Parigi, si convince a dedicarsi esclusivamente alla scultura
Nello stesso periodo gli vengono conferiti premi importanti. “Premio scultura” a Montrauge ed il ministro francese per la cultura gli mette a disposizione uno studio a Montmartre nel Bateau Lavoir.
Nel 1986 accetta un invito alla XLII Biennale d’Arte Internazionale di Venezia.
Nel 1987 acquista un grande atelier a Pietrasanta. Nel 1989, presenta per la prima volta le sue opere alla the New York Academy of Art.
Negli anni successivi fanno seguito numerose mostre personali ed inviti per grandi esposizioni nei musei. Riceve importanti incarichi internazionali per sculture monumentali da esporre nelle principali metropoli mondiali, a Milano, con la “Fontana del Centauro” e alla Scala con “Omaggio a De Sabata”, a Roma, Londra, Parigi, Atlanta e Tokio. Nel 2001 riceve il “Premio Vittorio De Sica”, conferitogli dal Presidente della Repubblica Italiana
Negli anni 2002 e 2006 si dedica alle scenografie e ai costumi di “Manon Lescaut” e “Tosca” di Giacomo Puccini. A Roma nel 2003 realizza la monumentale "Dea Roma" e nel 2006 le porte monumentali della Basilica di Santa Maria degli angeli e dei Martiri.
Igor Mitoraj è cittadino onorario delle città di Pietrasanta, di Greve in Chianti, di Massa Marittima.
Nel 2007 viene conferito della Laurea Honoris causa dall' accademia di Cracovia.
Nel 2009 due grandi progetti, il primo la scenografia e i costumi dell'opera “Aida” al Giardino di Boboli, il secondo la porta monumentale della chiesa dei Gesuiti di Varsavia.
Nel 2010 gli viene conferita la Laurea Honoris Causa in Archeologia dalla Facoltà di Beni culturali del Salento.
Nel 2011 è ospite con le sue opere monumentali nella Valle Dei Templi di Agrigento, evento importantissimo per il suo lavoro, essendo anche la prima volta che la Valle accoglie un artista contemporaneo.
Sempre nel 2011 è presente a Sarteano, con la mostra nel Museo Civico Archeologico.
Mitoraj vive a Lugano e lavora a Pietrasanta e Parigi.