I Giovedì della Villa settembre-dicembre 2017

Informazioni Evento

Luogo
VILLA MEDICI - ACCADEMIA DI FRANCIA
Viale Della Trinità Dei Monti 1, Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Il
Vernissage
07/09/2017

ore 19

Generi
incontro - conferenza

Tornano a Villa Medici I Giovedì della Villa, gli appuntamenti settimanali gratuiti con i protagonisti della cultura internazionale, ideati dalla direttrice Muriel Mayette-Holtz e curati da Cristiano Leone, Responsabile della Programmazione Culturale e della Comunicazione di Villa Medici.

Comunicato stampa

Dal 7 settembre tornano a Villa Medici I Giovedì della Villa, gli appuntamenti settimanali gratuiti con i protagonisti della cultura internazionale, ideati dalla direttrice Muriel Mayette-Holtz e curati da Cristiano Leone, Responsabile della Programmazione Culturale e della Comunicazione di Villa Medici.

Giovedì 7 settembre :

Il nuovo ciclo di incontri sarà inaugurato, alle ore 19, con la presentazione della nuova promozione dei borsisti dell’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici e della programmazione culturale dell’istituzione. Un brindisi con il pubblico aprirà ufficialmente la stagione.

Alle 20.30 la programmazione culturale prende vita con il concerto La Vie (titre provisoire) – La Vita (titolo provvisorio) – di e con François Morel, attore, cantante e poeta francese, con la partecipazione del pianista Antoine Sahler.

Ore 19: Presentazione della nuova promozione dei borsisti

La nuova promozione di artisti e ricercatori dei borsisti dell’Accademia di Francia arriva a Villa Medici. Quest’anno, una giuria internazionale indetta dal Ministero della Cultura francese ha selezionato 15 borsisti: quattro artisti visivi (Giulia Andreani, Eric Baudelaire, David Douard, Moussa Sarr), tre compositori (Juan Arroyo, Aurélien Dumont, Roque Rivas), due scrittori (Boris Bergmann, Lise Charles), due storici dell’arte (Cyril Gerbron, Maxime Guitton), una designer (Claire Lavabre), due architetti (Marc Leschelier, Odysseas Yiannikouris), una fotografa (Stéphanie Solinas). A partire da gennaio 2018, i borsisti saranno nuovamente al centro della programmazione: presenteranno i propri lavori, l’avanzamento delle loro ricerche e potranno accogliere i maestri che hanno ispirato i loro percorsi.

Ore 20:30: Concerto di e con François Morel

Incarna perfettamente lo spirito di eclettismo della nuova stagione culturale il concerto di François Morel, che attraverso la musica offre autentici spaccati di vita, in bilico tra ottimismo e malinconia, per uno spettacolo che parla di riconciliazione con la propria esistenza.

François Morel si fa conoscere dal grande pubblico grazie alla serie Les Deschiens, andata in onda su Canal+ dal 1993 al 2000. Successivamente scrive e interpreta numerosi spettacoli di successo, fra cui Les Habits du dimanche, Le Jardin aux Betteraves, Bien des choses. Amante della canzone e del teatro, scrive i testi delle canzoni per lo spettacolo Collection particulière, diretto da Jean-Michel Ribes al Théâtre du Rond-Point. A maggio 2011 va in scena Instants critiques, spettacolo ispirato alle conversazioni tra Jean-Louis Bory e Georges Charensol, gli emblematici critici della trasmissione radiofonica Le masque et la plume, interpretati da Olivier Broche e Olivier Saladin. Da novembre 2011 a gennaio 2013 interpreta Monsieur Jourdain nel Bourgeois gentilhomme di Catherine Hiegel. Nell’aprile del 2013, alla Coursive (La Rochelle), realizza lo spettacolo La fin du monde est pour dimanche, per la regia di Benjamin Guillard. A gennaio 2016, sempre alla Coursive, produce il suo terzo concerto, La Vie (titre provisoire), per la regia di Juliette Noureddine (molto nota in Francia semplicemente come Juliette) e interpretato dal musicista Antoine Sahler.

La programmazione culturale settembre-dicembre 2017:

Grazie alla loro trasversalità, I Giovedì della Villa sono diventati parte integrante della vita culturale romana, e «un’occasione per dialogare, riflettere e soddisfare la propria curiosità, con artisti e ricercatori di tutte le discipline», spiega Muriel Mayette-Holtz «È per questo che gli incontri sono tradotti simultaneamente in francese o in italiano: il dibattito è indispensabile, a volte anche su temi sensibili, per uscirne arricchiti. Il mio desiderio è che al termine di ogni serata, la scoperta sia prolungata attraverso delle discussioni conviviali e dei momenti di condivisione per una vera ‘Villa dell’intelligenza’!».

Come sempre, I Giovedì della Villa spaziano attraverso tutti i campi della creazione – dall’arte all’architettura, dal cinema alla letteratura, dalla musica alla danza, dalla storia alla cucina e altro ancora – con un nutrito programma di conferenze, proiezioni, concerti, spettacoli, mostre, performance. Tra i tanti ospiti dei prossimi incontri, gli architetti Santiago Calatrava e Odile Decq, lo scrittore, poeta e saggista Tahar Ben Jelloun, lo storico, antropologo e saggista Michel Pastoureau, la controversa artista ORLAN, gli attori Clotilde Courau e Alessandro Gassmann, la star del web, attore, conduttore radiofonico e scrittore Guglielmo Scilla, il disegnatore umoristico Voutch, la critica cinematografica Anselma Dell’Olio, l’étoile dell’Opéra de Paris Marie-Agnès Gillot, il celebre pasticcere Pierre Hermé, il fotografo Manfredi Gioacchini con Luca Lo Pinto, curatore della Kunsthalle di Vienna, il clavicembalista e direttore d’orchestra Pierre Hantaï, il collettivo internazionale di design BIG GAME.

Sempre nell’ambito de I Giovedì della Villa, ampio spazio sarà dedicato all’arte contemporanea.

Il 12 ottobre inaugura la mostra Eternal Idol che riunisce dipinti e disegni della pittrice americana Elizabeth Peyton e sculture di Camille Claudel. Le opere delle due artiste, nate a un secolo di distanza, interagiscono per rivelare due diversi approcci al ritratto, al mito e al gesto. L'acuta selezione da parte di Elizabeth Peyton si estende fino a comprendere alcune sculture di Aguste Rodin, di cui quest’anno ricorre il centenario dalla morte. È il terzo atto del ciclo di esposizioni UNE, ideato da Muriel Mayette-Holtz e curato da Chiara Parisi.

Sulla capacità dell’arte di proporre soluzioni alternative a scontri e conflitti attraverso linguaggi espressivi moderati e poetici, ma non per questo meno efficaci, si configura Liaisons/Links, la mostra a cura di Ludovico Pratesi che, a partire da giovedì 14 settembre, per tre settimane presenta le installazioni realizzate da tre grandi artiste europee della stessa generazione: Alicia Kwade, Latifa Echakhch e Lara Favaretto.

Giovedì 5 ottobre il pubblico potrà scoprire una parte sconosciuta di Villa Medici, grazie all’installazione creata sulla Terrazza del Bosco dal duo di artisti francesi Lek&Sowat, ex borsisti dell’Accademia di Francia a Roma.

Retrospettiva a luce solida è il titolo della serata dedicata a Fabio Mauri, artista, scrittore e figura trainante dell’avanguardia italiana, di cui saranno esposte alcune opere, in programma il 30 novembre con Andrea Viliani e Laura Cherubini, in collaborazione con lo Studio Mauri.

Giovedì 9 novembre Martin Béthenod, Direttore di Palazzo Grassi – Punta della Dogana, presenterà il grandioso progetto del nuovo museo a Parigi, presso l’antica Borsa di Commercio che sarà riadattata dall’archistar Tadao Ando (apertura nel 2019).

Con i Giovedì della Villa, torna anche Art Club, la sezione curata da Pier Paolo Pancotto incentrata sulla creatività contemporanea colta in tutte le sue articolazioni espressive e semantiche. Selezionati tra le presenze più significative della scena internazionale, gli artisti degli Art Club sono invitati a concepire un progetto specifico ispirato al contesto storico e culturale che li accoglie, individuato, di caso in caso, in uno o in più spazi della Villa. Tra i tanti noti artisti degli Art Club, Martin Creed, Adrian Ghenie, Enzo Cucchi, Nico Vascellari, Alfredo Aceto e Mohamed Namou, solo per citarne alcuni.

Tra gli appuntamenti più attesi per l’autunno, la seconda edizione della Notte Bianca di Villa Medici, in calendario giovedì 26 ottobre. Dopo lo strepitoso successo ottenuto lo scorso anno, la direttrice Muriel Mayette-Holtz ripropone l’iniziativa, realizzata in sintonia con la manifestazione parigina e dunque focalizzata sulle arti visive. Quest’anno, il progetto, a cura di Pier Paolo Pancotto nell’ambito dei Giovedì della Villa, presenta una esposizione centrale, Itinéraire expositif, che vedrà il coinvolgimento di personalità appartenenti al mondo della cultura, della comunicazione e dello spettacolo, e una serie di iniziative correlate. Una conferenza di Michel Pastoureau e una concerto di Arnaud Petit contribuiranno a rendere la notte memorabile.

Anche quest’anno, Muriel Mayette-Holtz dedica uno spazio speciale ai giovani. Alle giovani generazioni sono dedicati due appuntamenti fissi settimanali: continuano infatti I Giovedì dei più giovani – ogni giovedì da mezzogiorno all’una, su prenotazione – indirizzati a studenti di tutte le età, che possono scoprire i mestieri dell’arte attraverso laboratori interattivi con artisti, ricercatori e professionisti riconosciuti.

E principalmente alle giovani generazioni è consacrata la grande novità di quest’anno: i “Sabati dell’allenamento”, tutti i sabati dalle 10 a mezzogiorno, con artisti di fama internazionale che accompagnano il pubblico nell’apprendimento del disegno, del teatro, del solfeggio o della storia dell’arte. I primi dieci incontri, dal 14 ottobre al 16 dicembre, rientrano nel progetto DI-SEGNO, proposto dall’artista Orlando Mostyn-Owen, e sono incentrati sul disegno, come strumento di scoperta e pratica fondatrice del passaggio tra l’immaginario e il possibile. A testimoniare della varietà di questo mezzo espressivo, saranno dieci artisti residenti a Roma e in Italia, invitati a condividere il loro modo di concepire la linea e a tracciare il loro pensiero.

Altra novità è la partnership di Villa Medici con Le Fresnoy – Studio national des arts contemporains di Tourcoing, che si articola, per tutto il mese di ottobre, in una rassegna di incontri e proiezioni. Eccellenza internazionale, Le Fresnoy è un centro di produzione in cui si realizzano progetti ambiziosi, sperimentali e all’avanguardia, specialmente dal punto di vista tecnologico.

La nuova identità di Villa Medici: un nuovo logo e nuovo sito web:

Nell’ottica di una “Villa Medici digitale”, l’Accademia di Francia a Roma rinnova la propria identità visiva attraverso un nuovo logo e un nuovo sito web. L’intero progetto è coordinato da Cristiano Leone.

Il restyling del logo, originariamente realizzato da Rudi Meyer, è stato concepito da Francesco Armitti. Il nuovo logo resta semplice ed essenziale: una fila di quattro quadratini – giallo, azzurro, verde e rosso – di cui il terzo presenta il lato superiore arrotondato, così da riprendere il contorno di una delle tre celebri logge di Villa Medici. La loggia, luogo di transizione tra l’interno e l’esterno, rappresenta l’apertura della Villa sulla città e sul mondo.

In parallelo è stato riprogettato il sito web ufficiale dell’istituzione: www.villamedicit.it.

Parola chiave: leggibilità. Un design pulito, una navigazione intuitiva, più spazio a video e immagini sono le caratteristiche che rendono la fruizione del sito agile ed efficace. Questo progetto è stato affidato a Liquid Factory, agenzia creativa digitale di Roma, presente anche a Parigi e Bangalore.

In autunno, Villa Medici lancerà inoltre l’applicazione ufficiale dell’istituzione, che permetterà alla comunità dei borsisti di interagire tra di loro, e ai visitatori di conoscere la storia dell’istituzione e la sua programmazione culturale, attraverso immagini e testi inediti.